Bite My Tongue
«A million voices in my head
Scream out the things I should have said...
I can tell you so much,
but I would just bite my tongue» rilessi quel bigliettino trovato nel mio armadietto numerose volte, ma non riuscii a capire chi fosse il mittente, chi avesse preso una bella cotta per me.
"Ehy Ally" mi salutò la mia migliore amica, Alexia.
"Buongiorno" ricambiai sorridendo, mettendo quello strano bigliettino nella mia tasca.
"Che cos'è?" chiese curiosa lei.
"Che cos'è cosa?" domandai, fingendo di non aver capito.
Alexia, per tutta risposta, incrociò le braccia al petto, alzando il sopracciglio, ovvia.
"Un bigliettino" sbuffai.
"E?" mi incitò a continuare.
"Circa 10 minuti fa, quando sono arrivata, l'ho trovato nel mio armadietto... Non so chi lo abbia messo lì dentro"
"E cosa c'è scritto?" insistette lei.
"Ecco..." diventai rossa in volto e abbassai il capo.
"Uhh" ridacchiò lei.
"Non iniziare" la fulminai con lo sguardo.
"Un ragazzo è innamorato di te" mi punzecchiò lei.
"Dai finiscila" le dissi tirandole un pugno sulla spalla, arrossendo nuovamente.
~Logan's Pov
Lei non se ne era accorta, ma io la stavo guardando da quando era arrivata... Volevo vedere la sua reazione alla lettura del biglietto.
E quando lo aveva confessato alla sua amica e il suo candido viso si era colorato di un rosa più acceso, il mio cuore perse un battito.
La amavo così tanto, ma lei non lo sapeva.
Le due amiche si allontanarono dall'armadietto di Ally e io ne approfittai per estrarre dal mio zaino un foglietto e una penna, scrivendo un altro bigliettino.
Mi avvicinai al suo armadietto, e senza farmi vedere, lo misi dentro esso, attraverso le fessure; dopodiché andai in classe.
~Ally's Pov
Un'ora dopo
"Io di fisica non capisco un tubo" si lamentò per l'ennesima volta Alexia.
"Ho capito Ale" sospirai seccata.
"Ho capito Ale" bofonchiò lei, facendomi il verso.
Le diedi una leggera gomitata.
"Vado al mio armadietto" rispose lei quando ormai eravamo davanti al mio.
Annuii e presi la chiave nella mia tasca, sbloccando il lucchetto.
Appena lo aprii, un pezzetto di foglio, cadde per terra.
L'ammiratore segreto era ritornato?
Mi abbassai e lo presi tra le mie mani, aprendolo «Instead of making you blush
I bite my tongue
Like a devilish curse
That you put on my words»
Mi guardai attorno... Lui mi aveva guardata mentre parlavo la prima ora con Alexia, quando ero arrossita in maniera atroce, ma ora dov'era? Perché non si svelava?
Sospirai "Perché non vieni da me?"
Presi il libro di storia dall'armadietto, chiudendolo e dirigendomi verso la classe della seconda ora.
La lezione non era ancora cominciata, ma l'aula era piena; così, decisi di sedermi al primo banco vicino a un ragazzo che incontravo una volta a settimana, proprio nella seconda ora del martedì.
Era un tipo silenzioso, ma molto e dico molto carino, misterioso e piuttosto timido.
Mi accomodai vicino a lui, rivolgendogli un sorriso.
Lui si schiarì la voce, puntando lo sguardo altrove.
Rimasi un po' offesa dal suo comportamento, ma mi limitai a sospirare.
~Logan's Pov
Lei, accanto a me e io non le dicevo niente... Perché ero così timido?!
Sul quaderno iniziai a scarabocchiare una pagina, finché, inconsciamente scrissi una frase «I've never been the social type
But I talk to myself every night»
"Ehm Logan" mi sentii sussurrare; voltai il viso e morsi la mia lingua cercando di calmarmi: Ally mi aveva chiamato.
"Si dimmi" balbettai.
"Potresti prestarmi una penna?" chiese.
Deglutii annuendo e passandogliela.
Notai che il suo sguardo si era posato su quello che avevo scritto, così lo coprii rudemente con il mio braccio.
Distolse gli occhi dal mio quaderno, ritornando a seguire la lezione.
~Ally's Pov
«I've never been the social type
But I talk to myself every night» avevo letto tutta la frase che lui aveva scritto, nonostante poi l'avesse coperta con il braccio.
E se fosse lui la persona che mi scriveva quei bigliettini?
La campanella mi distolse dai pensieri.
Ridiedi la penna a Logan e non appena le nostre mani si sfiorarono, entrambi ci guardammo dritti negli occhi.
"Grazie per la penna" gli sussurrai.
Lui sorrise timidamente e notai solo allora delle dolcissime fossette ai lati delle sue rosee labbra.
Uscii dalla classe seguita da lui; dopodiché ci separammo, andando ognuno in un corridoio diverso.
~Logan's Pov
Sera
Fissavo quella porta da circa 2 minuti.
Perché non mi decidevo a bussare? Perché era così difficile per me esprimere i sentimenti?
Ritornai sui miei passi, deprimendomi.
Non le avrei mai detto niente, l'avrei persa.
Attraversai il vialetto, tenendo lo sguardo basso.
Faceva piuttosto freddo, era gennaio.
Alzai il colletto del mio cappotto fino alle guance, rinnovando con una mano il mio ciuffo, che rifugiai insieme all'altra nelle tasche.
Immerso nei miei pensieri, diedi una spallata a qualcuno e, al contatto con la persona, mi voltai per scusarmi.
"Io non ti ho visto scusami" dissi, ma alla vista del suoi occhi neri incastonati nei miei, mi mancò l'aria.
"Figurati... Che ci fai davanti casa mia?" chiese Ally.
Deglutii rumorosamente, rimanendo in silenzio e immobile.
"Logan... Io vorrei chiederti una cosa" mi confessò lei.
"Dimmi" bisbigliai insicuro.
Infilò le mani nella tasca dei suoi jeans, prendendo due foglietti... Quelli che avevo scritto io.
"Sei stato tu?" domandò mostrandomeli.
Abbassai il viso... Cosa le avrei detto? La verità o una scusa inventata al momento?
"Io ecco" balbettai, guardandola; annuii con il capo lentamente.
"Perché non me lo hai mai detto?"
"Non ho nessun amico, non sono un tipo sociale... Io avevo paura che tu mi giudicassi negativamente... E avrei sofferto per l'ennesima volta" le confessai.
"Sai... Quando leggevo quelle frasi, il mio cuore batteva all'impazzata. Mi sono davvero piaciute, anzi, le ho amate. È la prima volta che un ragazzo mi dice cosa io gli faccio provare" dichiarò, sorridendomi.
Il silenzio calò su di noi; rimanemmo a guardarci per qualche minuto, pieni di timidezza.
"Io dovrei andare" sussurrò lei, dirigendosi verso casa.
"No aspetta" la bloccai, prendendola per il polso, tirandola leggermente verso me.
Ci ritrovammo l'uno difronte all'altra: la sua mano incastrata alla mia, i nostri petti si sfioravano.
Alzai la mano libera, spostandole una ciocca di capelli castani, dietro l'orecchio.
Sentii la sua guancia accaldarsi sotto il mio palmo e d'istinto sorrisi.
Sentii la sua mano, ormai distaccata dalla mia, salire lungo il mio torace, per poi posarsi dietro il mio collo, accarezzandolo con i polpastrelli.
La avvicinai a me tenendola da un fianco e lei si alzò sulle punte dei piedi, per via della differenza d'altezza.
"Logan" sussurrò lei.
"Mhm" mugolai.
"Baciami"
E quando me lo disse, non riuscii a resistere: annullai la distanza fra le nostre labbra, posandole leggermente sulle sue.
Le staccai qualche secondo dopo... Avevo paura che lei in realtà non volesse.
Ma subito, la mia testa venne spinta verso la sua dalla sua mano e le nostre labbra si unirono definitivamente.
Strinsi le mie braccia attorno al suo bacino, mentre lei prese il mio viso fra i suoi palmi.
Chiesi l'accesso della mia lingua che mi venne concesso e, quando lei la morse, sorrisi istintivamente.
Sciogliemmo il bacio lentamente, riaprendo gli occhi e scrutandoci a vicenda.
"Ti amo" sussurrai.
"Ti amo" bisbigliò a sua volta lei.
«I love that it hurts
Whenever you bite my tongue»
#SpazioAutrice#
Sono in ritardo di un giorno, ma vabbè.
Come con Sleepwalker, ho deciso di dedicare una OS a Bite My Tongue.
Spero vi sia piaciuta :)
~SleepwalkerH
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top