Il circolo della mezzanotte (storia ad oc)
scheda oc per -acxpofrealitj
- Nome: Rebecca: origine ebraica cioè "legame" o in latino: "colei che ha il cuore gioioso"
- Cognome: Bernardi: Origine germanica: Bernhard cioè "orso valoroso"
- Età: 17 anni
- Data di nascita: 26/10/1984 segno del capricorno: Prudenza, pazienza, riflessione e autocontrollo appartengono al Capricorno. Gli appartenenti a questo segno mostrano inoltre una certa introversione e riservatezza e sono connotati da un pessimismo e da una chiusura spesso evidente, che li portano a essere spesso freddi e diffidenti verso il prossimo.
- Aspetto fisico:
presta volto: Elizabeth Gilles
Rebecca è una ragazza alta all'incirca un metro e settanta, dalla carnagione rosa pallido. i suoi capelli sono nero pece con le ciocche davanti tinte di bianco, lunghi fino a metà schiena, lisci ma sulle punte compaiono grossi boccoli neri. gli occhi sono di un marrone molto scuro mentre le labbra sono rosa, poco più scure della pelle.
il suo fisico si caratterizza per via delle spalle larghe e fianchi leggermente più stretti (che quando era più piccola odiava per via del fisico delle sue compagne di classe).
Prevalentemente indossa un top verde smeraldo con sopra una giacca di jeans nera abbastanza corta senza maniche, insieme a questi abbinamenti dei jeans neri a zampa, vita bassa e una cintura verde come il top. non ama anelli ne braccialetti preferisce le collane e gli orecchini:
- Carattere:
una solida base ISTP: una coraggiosa introversa resa così dal suo passato. La sua vita l'ha resa diffidente e taciturna con chi non conosce ma amichevole e chiacchierona con coloro di cui si fida.
Vive da sola quindi è autonoma in tutto, non sopporta le critiche anche se costruttive. è competitiva e orgogliosa, inoltre preferisce ascoltare che parlare: se si è in due nella conversazione parla in autonomia, ma se è un gruppo sta in silenzio e annuisce "è il miglio modo di carpire i segreti di qualcuno" dice lei.
Quando fissa qualcuno che non conosce vuol dire che sta capendo con chi avrà a che fare, come parla come si comporta come si veste è un modo per arrivare preparati alla conversazione, come si può intuire inoltre, odia i momenti morti in una conversazione, noti che si sente in imbarazzo quando borbotta tra se e se mentre l'interlocutore non la guarda.
non sopportano le persone che non capiscono al volo le cose e odia chiunque la sminuisca per sembrare più intelligente di lei.
una degli aspetti che odia di più del suo carattere è che fa fatica ad esprimere a parole ciò che pensa, in una discussione la vedrai dire cose sconnesse e rimanere arrabbiata anche dopo, non si arrabbiata per il litigio ma per aver pensato dopo cosa dire durante il dibattito. Rebecca è un libro aperto, attenzione alle sue espressioni.
- Opinioni e pensieri su salvatore e sulla sua scomparsa:
"Voci di corridoio dicono che sia sparito, altre che salvatore sia beh...morto"
"he he sul serio!?" disse Rebecca infilando l'ultima lampadina nella borsa "..allora i suoi stupidi scagnozzi saranno nei guai ora"
questo aveva detto Rebecca durante una delle sue ultime uscite a rubare per negozi, in effetti si ricordava di salvatore, entrambi erano nello stesso orfanotrofio, lui in effetti non l'aveva neanche in nota credo proprio che solo lei si ricordasse "cazzo me ne frega a me di quel pazzo infantile!" " disse muovendo la testa come per scacciare i ricordi dalla sua mente " in effetti ero l'unica ad andare dallo psicologo, se i proprietari avrebbero saputo che problemi affliggevano quel tipo sin da piccolo, avrei avuto compagnia durante le sedute".
Alcuni ricordi spiacevoli attraversarono la sua mente fino a farle venire gli occhi lucidi "tsk...! Salvatore è...o meglio...Era! un ragazzino infantile che cerca di fare l'adulto comandando a bacchetta dei ragazzi che ritiene i suoi cani da caccia, Patetico! e soprattutto se solo pensare a lui mi evoca i ricordi dell'orfanotrofio beh non ci voglio avere mai più a che fare!"
- Storia:
Rebecca Bernardi nata nel 1984 da buona famiglia.
Fece le elementari in un ambiente pacifico, la aiutò anche il fatto di essere decisamente portata per la scrittura, la letteratura, l'arte e le scienze, a quest'età inoltre iniziò a praticare il tiro con l'arco essendo una delle più giovani studenti a vincere premi regionali.
Proprio per le sue spiccare qualità si assicurò una scuola media privata.
Le medie finirono con ottimi voti all'esame, una vita perfetta fin dalla tenera età diretta...beh in realtà ciò che lei e la madre non sapevano è che il padre si era indebitato con la mafia per via di una ludopatia nata solo qualche anno prima, anche se erano una famiglia benestante il padre perse molti dei suoi averi, ma pur di non far insospettire la famiglia si indebitò...e una notte...Rebecca si svegliò trovando due uomini in casa in cerca di soldi e nella camera da letto dei suoi genitori, i loro corpi morti in un lago si sangue.
lei scappò ma gli assalitori la inseguirono subito, quella notte Rebecca si nascose in un'orfanotrofio. La mattina dopo i proprietari accolsero la bimba di soli 13 anni, essi si accorsero subito chi fosse la Rebecca, sapendo della scomparsa prematura dei genitori decisero di darla in affido a zii e parenti stretti, essi però rifiutarono: avevano paura di essere uccisi, la bambina aveva sulla sua testa tutto il patrimonio della famiglia, che sarebbe stato suo al compimento di 18 anni.
Per via del mancato affido Rebecca fu costretta a rimanere nell'orfanotrofio, dovette andare dallo psicologo, non che lei fosse d'accordo, ma i proprietari dell'orfanotrofio erano preoccupati, quindi fece un'anno di sedute.
Durante la sua permanenza fu trattata male dagli altri orfani per via del suo passato, delle sue terapie, della sua abitudine di fissare e per il fatto che non parlava spesso. quando compì 14 anni fu adottata da una coppia senza figli: i Colombo.
I Colombo l'avevano adottata solo per cucinare e fare le pulizie in casa, mentre loro erano a lavoro: essi vivevano in un angusto appartamento in centro, l'unico posto che poteva sembrare carino in quella casa, era una stanza fatta apposta per lei ...in soffita...ma almeno era sua! Pochi mesi dopo i Colombo vennero uccisi dagli stessi assalitori dei suoi genitori. L'orfanotrofio era troppo lontano per poterlo raggiungere in una notte, l'avrebbero presa se fosse corsa di nuovo li, quindi scappò verso il quartiere abbandonato della città, si nascose per giorni in case abbandonate, fino a che...una notte...Rebecca prese coraggio, impugno un coltello e uccise i due inseguitori.
Quella fredda notte di gennaio, Rebecca Bernardi...L'orfana spaventata...morì. E quella stessa notte, nacque Rebecca...l'ereditiera solitaria.
Oggi Rebecca vive in una casa abbandonata, ristrutturata da lei con oggetti di casa Bernardi, ai margini della città.
Col passare degli anni tutti si dimenticarono dell'incidente dei Bernardi, tutti...Persino La Mafia. Rebecca ora vive rubando senza preoccuparsi degli assalitori, perché ai sui 18 anni, lei si riprenderà il suo patrimonio, la sua casa, la sua vita... TUTTO! lei riavrà tutto ciò che le spetta, ripagherà il debito del padre e vivrà come avrebbe dovuto fare sin dalla sua nascita!
"Solo un'altro anno..!"
-Famiglia:
I Bernardi erano una famiglia molto allargata: i nonni paterni di Rebecca morirono entrambi poco dopo la sua nascita, quelli materni invece erano dolci, gentili e anche loro molto ricchi: entrambi havevano lavori di gran prestigio.
La madre, Beatrice, aveva due fratelli maggiori, entrambi si sposarono con donne stupende, Rebecca riceveva sempre tanti regali dalle zie, da quelle famiglie Rebecca ebbe tre cugini: due gemelli maschi e una bimba di qualche anno.
Il padre invece aveva una sorella minore ancora in cerca di marito: zia Elena era la preferita di Rebecca, con le si divertiva a leggere romanzi nell'enorme biblioteca di casa sua.
Il rapporto con sua madre era di pura ammirazione: Rebecca voleva diventare proprio come lei, bella, intelligente, comprensiva e affabile: la madre in fatti era un'irrefrenabile multitasking, sapeva giocare ad innumerevoli sport si intendeva di moda, di musica e molto altro.
Il padre giocava a golf, era un asso nei calcoli, ma la cosa che Rebecca gli invidiava e ammirava di più era la sua bravura nel dipingere.
(Rebecca non ha mai ritenuto i Colombo come una famiglia)
- Relazioni e amicizie:
(Alcune cose sulle relazioni tra amici le ho già spiegate nel carattere, quindi faccio senza riscriverle) Rebecca è Atraight ally: non ha mai avuto una relazione, ne mai dato o ricevuto il primo bacio.
In effetti a lei ora non interessa (o meglio: è quello che vuole far credere), Ma a volte si diverti ancora a pensare a tutti quei pali ricevuti e a quanto fossero stupidi, ma soprattutto al suo tipo di ragazzo: poco più alto di lei , leggermente abbronzato, capelli scuri ricci e occhi chiari. Il carattere lo riteneva importante solo se era affabile tanto da averlo come amico.
A proposito di amici: lei si è sempre trovata meglio con le amiche femmine, le trovava delle confidenze oltre che amiche, di amici maschi invece cominciavano ad averne proprio quando iniziò a vivere da sola.
- Voce: Chiara Gioncardi
-Citazioni:
"anyway the wind blows"
Cit. queen "Bohemian Rhapsody"
Era al canzone preferita dei suoi genitori: e quando viveva con i Colombo lei si affacciava alla finestra della soffitta ogni notte, prima di dormire e ogni volta che si affacciava il vento soffiava...soffiava ininterrotto come la speranza di Rebecca che un giorno potrà vivere in pace, come i suoi genitori volevano che facesse.
Ancora oggi Rebecca si affaccia dal balcone mentre il vento le asciuga le lacrime... quel vento che non smette mai di soffiare.
-Paura:
La paura più grande di Rebecca è il buio: le ricorda quella notte in cui i suoi genitori vennero uccisi, se si trovasse da sola di notte al buio, rimarrebbe ferma immobile, perché se varcasse la soglia di una qualsiasi stanza rivivrebbe il ricordo come se tornasse indietro nel tempo.
Rebecca ha la costante ansia di essere inseguita: anche se ormai la mafia si è arresa con lei, lei ha sempre un coltellino in tasca.
Una paura, che può essere categorizzata anche come un fastidio è quella degli insetti, topi e qualsiasi animale randagio, ha dovuto stare a contatto con quelle belve per settimane quando scappava dagli assalitori.
Inoltre non sopporta il fumo: sigarette, sigari ecc...il signor Colombo ne fumava a quintali.
- Curiosità:
Rebecca ha una passione per il cucito: quasi tutti i vestiti che indossa sono cuciti da lei
Si diverte a scrivere racconti con personaggi ispirati ad amici e conoscenti
Ha uno spiccato talento per il disegno, ma non per la pittura (non come suo padre)
Per tutte queste passioni Rebecca ha creato una stanza del covo apposta per ognuna
Non legge molto, ma Rebecca ha creato una libreria identica alla sezione fantasy (il suo genere preferito) della biblioteca di zia Elena.
Li ha inserito tutti i sui libri preferiti.
SPAZIO AUTORE:
Ho deciso di apportare qualche modifica, ma solo perché il personaggio di Rebecca mi piace davvero molto e ho scritto la scheda molto in fretta.
Partecipanti:
-BetterCallSam
Baisac113
99Vivi99
-rogerwaters
_Warriorcats55
ccarneIian
MaryclaireQuinn
Miss_Kizumoonghvst
moonghvst
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