8 - Tregua

Lo scherzo fatto a Sergio Ramos è riuscito alla perfezione e Blanca è soddisfatta di averlo finalmente messo al suo posto. Tutte le frecciatine del sivigliano contro la sua relazione con Marco sono state finalmente vendicate. Ma Sergio non è un uomo che ama la pace, lui non solo crea la guerra, lui è la guerra. Lo scherzo di Blanca non è stato particolarmente apprezzato dal capitano del Real Madrid, che pensa da giorni alla sua vendetta privata verso la madrilena.

Non è stato facile pensare a come ricambiare il favore, dato che per far abboccare una testa calda e manipolatrice come Blanca Alarcón non bisogna lasciare niente al caso. Il piano è pronto e Sergio non vede l'ora di vedere la faccia della sua più acerrima nemica quando le restituirà pan per focaccia.

Le giornate a Madrid iniziano a raffreddarsi ogni giorno sempre di più, l'inverno è ormai alle porte ma la capitale spagnola non è di certo la città europea dove si patisce di più la stagione fredda. Blanca corre per le strade del centro città affrettandosi per comprare le ultime cose che le servono per la cena di stasera.

Francisco ha ufficializzato il suo rapporto con Sara dopo essersi frequentati per quasi un mese e ha organizzato una cena a villa Alarcón per presentare la sua ragazza a sua sorella. A Blanca non sono mai piaciute le fidanzate di suo fratello, fin da quando erano piccoli. Secondo Blanca tutte quelle che ha avuto erano innamorate del suo stipendio e non di lui. Tuttavia, partire prevenuta non è certo nella sua natura, prima di giudicare una persona deve conoscerla e passarci del tempo insieme. Francisco non è uno stupido e ha raggiunto un'età per cui sa riconoscere un'arrampicatrice sociale quando ne incontra una.

Una volta tornata a casa, lascia le chiavi della sua amata Maserati appena portata a lavare sul mobiletto all'entrata e chiude la porta d'ingresso con un calcio, restando perfettamente in equilibrio nonostante i tacchi alti che ormai indossa come se fossero ciabatte.

"Fran, ci sono" urla per farsi sentire dal fratello che sistema le ultime cose in cucina.

"Era ora" esclama Isco prendendo la busta che Blanca teneva in mano.

"La prossima volta ci vai tu all'ora di punta a prendere il coriandolo e il sedano rapa!" ribatte la mora legandosi i lunghi capelli per aiutare il fratello con gli ultimi preparativi.

"Grazie, sorellona. Sono solo un po' agitato" sospira abbassando lo sguardo, nel vano tentativo di calmarsi.

"Stai tranquillo, se hai deciso di farmela conoscere vuol dire che non è un'oca imbecille, no?" lo riprende la sorella appoggiando una mano sulla sua spalla. "Non sei un coglione e mi fido del tuo giudizio. Io voglio solo il meglio per il mio fratellino preferito" gli dà un bacio sulla guancia lasciandogli il segno del rossetto.

"Sono il tuo unico fratello, simpaticona" la prende in giro lui sorridendo e scuotendo la testa.

"Perché hai apparecchiato per quattro, scusa?" Blanca arriccia il naso ed aggrotta le sopracciglia quando entra in salotto.

"Io, te, Sara e Sergio" risponde tranquillamente Francisco continuando a preparare le verdure per la cena ormai imminente.

"Scusa, come?" chiede allibita la ragazza incrociando le braccia al petto. "Io con quella testa di cazzo non ci mangio, sia chiaro" sostiene Blanca puntando i piedi come una bambina.

"Bibi, ti prego. Non cominciare con la solita storia. Tu sei mia sorella, lui è il mio migliore amico. Voglio presentarla ad entrambi e così è tutto più semplice. Se non vuoi farlo per lui, fallo per me" risponde calmo il centrocampista dei blancos, supplicando a parole la sorella.

"Non ci posso credere che mi stai obbligando a fare questa cosa facendo leva sull'amore fraterno" sbuffa la colchonera alzando gli occhi al cielo, annuendo quasi impercettibilmente in risposta al fratello.

"Ti voglio bene anch'io, sorellona" il ragazzo abbraccia la sorella che, incastrata in questa situazione, mette il bene di Francisco davanti al proprio per renderlo felice.

"Sei un piccolo bastardo" scherza Blanca prendendosi gioco del suo fratellino che, anche se fa fatica a convincersene, sta diventando grande e non ha più bisogno della sua guida.

In un'ora è tutto pronto per la grande serata: la cena preparata esclusivamente da Isco è curata nei minimi dettagli sul tavolo in salone mentre i due fratelli aspettano i loro ospiti in arrivo a momenti. Non è un incontro formale, ma il centrocampista è vestito di tutto punto con jeans, camicia bianca e giacca scura; mentre Blanca indossa un vestito fatto a chimono con i tacchi.


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📌 Madrid, Spain

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blancaalarcon Solo por ti, hermano @iscoalarcon ✨

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iscoalarcon ti amo sorellona 💙

blancaalarcon @iscoalarcon anch'io fratellino 😘

marcoasensio10 come sei bella 😍

blancaalarcon @marcoasensio10 grazie marqui 💚💚


Il citofono suona dopo qualche minuto, Blanca blocca il cellulare e si avvicina alla porta d'ingresso insieme al fratello, pronta per conoscere finalmente la ragazza che gli fa tremare il cuore. Sara è molto bella, d'altronde fa la modella quindi è impossibile il contrario, ha un bellissimo sorriso e a primo impatto Blanca la trova perfetta per Francisco.

"Blanca, finalmente ci conosciamo. Wow, sei bellissima" esclama Sara avvicinandosi alla madrilena.

"Grazie, Sara. Anche tu sei bellissima ma chissà quante volte te lo dicono al giorno" scherza la mora dandole due baci sulle guance, come si usa fare in Spagna anche tra sconosciuti.

"Talmente tante che ho perso il conto" ride l'ospite coinvolgendo tutti i presenti.

Francisco osserva la scena leggermente in disparte. L'approvazione di sua sorella è la cosa a cui tiene di più al mondo e, per il momento, a Blanca sembra piacere Sara e lui non avrebbe potuto sperare in meglio.

"Finalmente una con un po' di carattere" pensa Blanca tra sé e sé mentre tutti e tre si siedono al tavolo. Tutte le ragazze di Isco non accettavano i complimenti, sapevano di essere belle ma fingevano il contrario solo per sentirselo dire. Sara sembra sicura di sé stessa – senza però essere vanitosa – il che non è affatto un male, ma anzi quello che ci vuole per stare accanto a Francisco.

I due piccioncini sono seduti uno di fronte all'altro, Blanca sorseggia dell'ottimo prosecco come aperitivo e, non appena sta per sedersi, sente il citofono suonare, segno che l'ospite più antipatico del mondo è arrivato.

La mora si avvia ad aprire e si trova davanti Sergio Ramos con un paio di jeans scuri che aderiscono al suo corpo perfettamente, una camicia bianca che mette in risalto il suo torace muscoloso e una giacca blu scura che gli calza a pennello, in tinta con le scarpe. Sergio e Blanca si guardano per qualche istante, ognuno intento a studiare tutti i dettagli dell'altro come se tutto l'astio che c'è tra i due sia sparito all'improvviso.

"Senti, stammi bene a sentire" comincia la ragazza uscendo sul pianerottolo ed avvicinando la porta per non farsi sentire dal fratello.

"Sono tutto orecchi" risponde prontamente il sivigliano con un sorriso malizioso sulle labbra nel vedere le gambe di Blanca quasi completamente nude.

"Stasera è la serata di Fran. Per lui è importante che sia io sia te siamo qui, ci tiene davvero tanto. Perciò ti propongo una tregua solo per questa sera" allunga un braccio per ufficializzare il loro accordo.

"Proprio stasera? Avevo in mente grandi cose" piagnucola il difensore del Real Madrid alzando gli occhi al cielo.

"Smettila di fare il cretino e fai il serio, se ci riesci" lo punzecchia Blanca sbuffando leggermente.

"E va bene, Alarcón. Ma che sia chiaro" fa una pausa prima di stringere la mano. "Lo faccio per Isco, non per te" la guarda negli occhi quasi senza sbattere le palpebre.

"La cosa è assolutamente reciproca" ribatte Blanca stringendo la mano tatuata del nemico.

La cena è squisita e Francisco ha dimostrato di avere molte qualità, oltre a fare il calciatore. Sara si è ambientata subito sia con Blanca sia soprattutto con Sergio, sotto agli occhi increduli della padrona di casa che rimane stupita di come tutte lo trovino simpatico quando invece è la persona più odiosa sulla faccia della Terra.

"Quindi voi due state insieme?" domanda Sara girandosi a guardare Blanca e Sergio, seduti uno di fronte all'altro.

"Cosa?" domanda il capitano del Real Madrid trattenendo a stento una risata.

"Oh mio Dio, ma per carità!" è la risposta di Blanca che si stava quasi per strozzare con il vino.

"Sareste una bella coppia invece" si sbilancia la modella mentre Blanca, dopo questa affermazione, inizia a rivalutarla.

"Non sono il tipo da ragazza fissa" il sivigliano alza le spalle e, con un ghigno stampato sul volto, ammicca alla grande Alarcón che, senza pensarci due volte, gli tira un calcio da sotto al tavolo facendogli assumere un'espressione di dolore.

"E io ho già un ragazzo. È una cosa recente ma può diventare seria, grazie a Dio è diverso" Blanca rivolge le ultime parole esclusivamente a Sergio che, in tutta risposta, ricambia il calcio verso la mora la quale, impassibile, si fa scivolare tutto e gli riserva il miglior sorriso finto che abbia mai fatto in vita sua.

"Ragazzi, scusate, devo andare un attimo in bagno" il sivigliano si alza e si dirige nella zona notte della casa. Ritorna dopo pochi minuti e si risiede al tavolo.

La serata finisce poco dopo tra risate, aneddoti di famiglia e momenti divertenti da spogliatoio. È andato tutto bene e, nonostante la tregua tra i due leoni, non è scoppiata nessuna guerra, i mobili di casa sono al loro posto e nessuno si è fatto male.

Poco prima di andare a dormire, Blanca guarda fuori dalla finestra della sua camera, dalla quale ha sempre una visuale perfetta della sua Maserati o, come la chiama sempre lei, della sua bambina. È talmente tanto abituata a controllarla che Blanca si accorge subito che c'è qualcosa che non va. La macchina non c'è, eppure è sicura di averla parcheggiata nello stesso posto di sempre. Si infila una giacca e fa per uscire di casa quando, all'improvviso, il cellulare suona per indicare l'arrivo di un messaggio.

Da: Ramos
Tregua finita. Hai proprio ragione, la tua bambina è davvero bella. La guerra è appena iniziata, Alarcón.

Allegato al messaggio c'è un selfie di Sergio con alle spalle la Maserati di Blanca, che tira un sospiro di sollievo nel vedere che è tutta integra e senza graffi.

Oggi Blanca può dire di aver imparato due cose.
La prima: mai concedere una tregua al nemico.
La seconda: mai fidarsi del nemico che accetta una tregua.

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