3 - Botta e risposta
La profonda amicizia che lega da ormai quattro anni Blanca e Antoine si fonda su una regola di base: le partite non si guardano mai da soli. Proprio per questo motivo l'attaccante francese sta sistemando il salone di casa per accogliere la sua migliore amica che dovrebbe arrivare in pochi minuti.
Blanca spinge sull'acceleratore della sua Maserati nera e senza neanche riuscire ad ascoltare un'intera canzone arriva a casa Griezmann, che non dista molto dalla sua villa.
Gufare il Real Madrid è uno degli hobby preferiti dei colchoneros e Blanca, Antoine e sua moglie Erika non sono da meno.
"A volte mi chiedo come fai a convivere con tuo fratello" il numero sette dell'Atletico accoglie con il suo solito sarcasmo francese la bella madrilena.
"Credimi, a volte me lo chiedo anch'io. Ciao, funghetto" scherza la mora spettinandolo, alludendo in maniera neanche troppo celata ai suoi capelli eccessivamente lunghi.
"Finiscila con questa storia dei capelli" sbuffa Antoine sedendosi di peso sul divano, ai piedi del quale la piccola Mia non smette neanche per un secondo di giocare con il proprio castello delle bambole.
"Amore io ti amo ma così non ti si può vedere" Erika fa irruzione nel salotto e saluta calorosamente Blanca, sua amica da ormai molto tempo.
"Vedi? Te lo dice anche tua moglie che ha promesso di amarti nel bene e nel male" puntualizza la madrilena dando ragione alla moglie del goleador rojiblanco.
"È una congiura contro di me" sbuffa il numero sette accendendo la televisione e sintonizzando sulla partita del Real Madrid.
"Eccolo lì" Blanca sbuffa irritata non appena la telecamera inquadra il difensore più aggressivo di tutta Europa.
"Ma chi, Ramos?" chiede il francese, probabilmente distratto dalla figlia che richiede le attenzioni del suo papà.
"Certo, lo odio con tutto il mio cuore" commenta acida la sorella del centrocampista madridista.
"In campo è anche peggio che nella vita" aggiunge il colchonero scuotendo la testa.
"Non oso immaginare" conclude Erika abbracciando il marito dopo avergli dato un dolcissimo bacio sulle labbra.
"Non riesco a capire perché tuo fratello sia in panchina" Antoine porta a galla l'argomento dopo che il volto contrariato di Isco compare sullo schermo della televisione.
"Lascia perdere, è incazzato nero e ho paura che voglia andarsene da Madrid" confessa la bella mora ai suoi amici, sbigottiti da quella affermazione.
"Cosa? Magari venisse da noi" scherza il campione del mondo, cercando invano di domare i suoi capelli senza successo.
"Quel coglione di Solari non lo fa giocare neanche se lo prega in ginocchio" sentenzia Blanca stizzita.
"Avevano Zidane, l'hanno fatto andare via e con Solari stanno facendo un disastro, se lo prende la Juventus rido" ridacchia sotto ai baffi il francese.
"Come si fa a lasciare in panchina Isco e Marcelo non lo so" Erika si intromette nella conversazione mentre coccola la piccola Mia.
"Non lo so" sbuffa la madrilena nel vedere il calcio di rigore tirato magistralmente da Sergio Ramos. "Ci mancava solo lui a farmi girare il cazzo" si alza in piedi e va sul balcone di casa Griezmann accendendosi una sigaretta.
"Non avevi smesso?" domanda il numero sette alla fine del primo tempo.
"Ogni tanto mi ritorna il vizio quando sono nervosa e si da il caso che quell'essere mi provoca un nervosismo che non puoi neanche immaginare" replica spazientita la mora incrociando le gambe senza smettere di muovere ritmicamente i piedi.
"L'ultima volta che un ragazzo ti ha fatto innervosire ci sei stata insieme tre anni" fa notare l'attaccante rojiblanco sedendosi in fianco all'amica.
"José era diverso. Non c'entra niente, Anto" precisa immediatamente la spagnola, ricordando spiacevoli momenti con il suo ex fidanzato storico.
"Era diverso perché ti trattava di merda, me lo ricordo bene" puntualizza Antoine, completando l'affermazione della ragazza.
"Anto, non è come credi. Non sono minimamente attratta da quel cafone arrogante e presuntuoso di Sergio Ramos! Mi viene da vomitare solo al pensiero di condividere la stessa stanza con lui" Blanca assume un'espressione disgustata in risposta al suo migliore amico.
"Perché dovreste mai condividere una stanza?" il francese aggrotta le sopracciglia folte che mettono ancora di più in risalto i suoi bellissimi occhi azzurri.
"Perché è il migliore amico di mio fratello, che cosa ci posso fare io? Non ci sopportiamo a vicenda e sembra che lui si diverta a provocarmi" finisce la sigaretta e butta fuori l'ultima boccata di fumo.
I due amici rientrano in casa per godersi a pieno il secondo tempo della partita del Real Madrid, concentrando tutte le loro forze nel mandare energie negative ai blancos.
La partita si è conclusa con la vittoria del Real Madrid grazie alla doppietta del calciatore più odiato del mondo e Blanca non vede l'ora di aprire la porta di casa per concedersi del meritato riposo prima di cominciare un'altra stancante settimana.
La sua Maserati sfreccia per le strade della capitale spagnola facendo girare tutti i passanti a guardarla. Un sorriso spontaneo si forma sulla bocca della madrilena notando lo sguardo di uomini e bambini ammirare la sua auto. Ha sempre avuto un debole per le macchine sportive di lusso, al contrario di quasi tutte le altre ragazze della sua età, ma secondo lei "niente è meglio di un bel giro sulla Rossa a Maranello o su una Lamborghini sul lungo mare al tramonto".
Appena entrata in casa, quasi felice di essere finalmente da sola, si toglie le scarpe e il reggiseno lanciandolo a terra senza preoccuparsi di raccoglierlo.
"Non così in fretta, Alarcón" una voce fin troppo famigliare arriva all'orecchio di Blanca che salta dalla paura.
"Ma sei deficiente?" uno schiaffo arriva in modo violento sul bicipite muscoloso di Sergio Ramos che, ovviamente, non si sposta nemmeno di un millimetro, ma anzi ride sotto ai baffi.
"Non puoi stare senza di me, guardati" il difensore madridista alza le sopracciglia in modo arrogante raccogliendo il reggiseno di pizzo nero della padrona di casa.
"Senti chi parla, sei sempre qui a rompermi i coglioni" Blanca afferra il suo reggiseno nascondendolo dietro alla schiena avviandosi a grandi falcate in cucina. "Per quale cazzo di motivo Sergio Ramos è nel salotto di casa mia? Esigo una spiegazione e anche alla svelta, Francisco Román Alarcón Suárez" la voce della bella madrilena non può essere più infastidita di così e il fratello sa che quando sente il suo nome per intero non porta mai a nulla di buono.
"Perché non voleva lasciarmi da solo e smettila di urlare come una pazza tutte le volte" la risposta del centrocampista dei blancos è stranamente brusca.
"Cos'hai? Cos'è successo, Fran?" la preoccupazione di Blanca inizia a farsi sentire e, dopo aver preso posto accanto al fratello su una sedia, cerca di consolarlo con una mano sulla spalla.
"È incazzato perché Solari non lo fa giocare" Sergio interviene stando a braccia conserte contro lo stipite della porta.
"Nessuno ti ha chiesto niente e poi scusami, ma tu non ce l'hai una casa?" la frustrazione della ragazza è quasi al limite.
"Gli ho chiesto io di restare qui" dice a voce piatta Isco.
"Hermanito, tu non sei così, devi reagire" lo riprende la sorella che lo conosce meglio delle sue tasche.
"Non ci voglio più stare a Madrid, Bi" le lacrime solcano il viso apparentemente perfetto del numero ventidue, che si lascia cullare dall'abbraccio della sorella maggiore.
"Devi resistere, noi siamo i fratelli Alarcón e niente e nessuno può distruggerci" il sorriso ricompare magicamente sulle labbra del malagueño che sembra ritornare alla tranquillità.
"Grazie, Bi. Sei sempre la migliore" Francisco bacia sulla guancia la ragazza che lo stringe a sé un'ultima volta prima di vederlo scomparire nella sua camera da letto.
"Sei molto diversa quando sei con lui" commenta Sergio che finora era rimasto in disparte a godersi la scena in silenzio, stupito e sorpreso dai comportamenti della madrilena.
"Lui è il mio fratellino, ci devo pensare io a Fran, è una mia responsabilità" per la prima volta da quando si conoscono, le parole di Blanca hanno dei decibel normali mentre parla con il numero quattro dei Real Madrid.
"Non sapevo che avessi un cuore" ride ironico il capitano dei blancos.
"Non sapevo che volessi ricevere un pugno in faccia" risponde a tono la maggiore dei fratelli Alarcón.
"Sarei comunque più bello di quegli sfigati che ti porti appresso" si dà delle arie Sergio, gonfiando i muscoli cercando di non dare nell'occhio.
"Il tuo ego spropositato mi irrita quasi quanto i tuoi falli da rosso diretto" Blanca dà inizio ad un nuovo round della guerra tra sessi in corso tra i due.
"Io direi che ti eccitano entrambi anche se non lo vuoi ammettere. Ma stai tranquilla che non scoperò mai con te, Alarcón" il sorrisetto malizioso del sivigliano fa capolino sulle sue labbra, scatenando l'ira della bella mora.
"Tu sei completamente pazzo. Non mi ecciteresti nemmeno se fossi nudo qui davanti a me. Non mi fai effetto, Ramos. Fattene una ragione" la voce della ragazza si abbassa notevolmente senza nemmeno che lei se ne accorga, ma Sergio lo nota immediatamente.
"Non mi sfidare, Alarcón. Muori dalla voglia di vedermi nudo, ma non ti darò mai questa soddisfazione. Comunque non mi pensare troppo quando verrai, ti si sono induriti i capezzoli" abbassa leggermente lo sguardo fissando il seno di Blanca. "Nessuna sa resistere al fascino Ramos" l'andaluso fa l'occhiolino alla ragazza che è involontariamente arrossita sentendo le sue parole.
"È novembre e sono quasi le due di notte, se permetti ho freddo. E poi perché mi stavi guardando le tette? Sei un pervertito. Mi fai schifo, Ramos" la padrona di casa sputa le parole come se fossero veleno mentre sorpassa il muro di muscoli che si è parato davanti a lei per impedirle di fuggire dalla sua trappola.
"La pervertita sei tu, cara Alarcón. Se stanotte mi fischiano le orecchie so il perché" le provocazioni di Sergio Ramos non finiscono mai e questo Blanca lo sa bene. Ormai ha imparato a conviverci dopo tutti questi anni, ma stavolta ha superato il limite.
"Ti piacerebbe farci un giro sopra, caro Ramos. Ti conviene andare a casa tua a farti una sega pensando alle mie tette e a lavorare di immaginazione perché sarà il massimo che avrai da me" la risposta quasi divertita di Blanca lascia Sergio spiazzato.
È davvero incredibile come questi due riescano a tenersi testa l'uno con l'altro, sparando colpi a destra e a sinistra senza mai stancarsi.
"Non pensarmi troppo altrimenti bagni tutto il letto, Alarcón" la punzecchia un'ultima volta il capitano del Real Madrid.
"Non farti troppe seghe che diventi cieco, Ramos" sono le ultime parole di Blanca prima di ritirarsi in camera sua, salutando il difensore più forte del mondo con il dito medio.
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