~Capitolo 9~
Dopo aver mangiato passammo un pomeriggio a giocare e scherzare per distrarci da quello che era successo la sera prima.
Il problema sorse quando arrivò la sera. Ero molto agitata, avevo paura che potesse di nuovo succedere qualcosa di brutto, ma così non fu per fortuna.
Due giorni dopo la mamma di Martina decise di accompagnarci a casa e vedere se i nostri genitori erano tornati oppure no.
Era da quando mi ero svegliata che avevo un brutto presentimento, quindi il fatto di dover tornare a casa non mi andava molto ma dovetti farlo.
Arrivammo dopo più di un'ora e appena scesi andai a vedere se per caso il cancello di casa era aperto, infatti era così. Più mi avvicinavo all'entrata principale, più avevo paura che ci fosse qualcuno pronto ad ucciderci. Non volevo aprire quella porta, sapevo che non avremmo trovato i nostri genitori, me lo sentivo.
Martina si avvicinò a me, mi abbraccio e mi disse di stare tranquilla, di cercare di pensare positivo. Mi venne da ridere, come si fa a pensare positivo in una situazione così ? E poi detto da una persona che pensa raramente al meglio non è tanto credibile, ma l'ho comunque apprezzato molto.
Io e Sara ci stavamo dando la mano, lei tremava, povera cucciola. Io e Martina ci girammo verso di lei e l'abbracciammo forte e lei fece lo stesso.
Feci un bel respiro e aprii quella porta. Quello che mi trovai davanti non poteva essere casa mia.
Era tutta sottosopra, c'erano resti di cibo sparsi per sul pavimento, vestiti buttati per aria.
Ero scioccata, ma che cavolo era successo a casa mia durante questi tre giorni ?
Andai in camera mia e notai che a differenza di tutte le altre stanze della casa, nella mia la porta era chiusa. Stavo per aprire la porta quando sentii un rumore provenire dal salone.
Io :"Sara, Martina! Che è successo ?" Chiesi io urlando, tutta preoccupata.
Sentii Sara che rideva. Sara:" Niente Andre, Marti è inciampata ed è caduta ahah" mi disse tra una risata e l'altra.
Marti:" Tranquilla Andre, sono solo inciampata è ho battito il culo a terra ahah" mi disse Marti mentre rideva pure lei.
Santo cielo, pensavo che si fossero fatte male, mi sono spaventata.
Per un attimo mi ero scordata che stavo per aprire la porta della mia camera.
Il brutto presentimento, che avevo avuto tutta la mattinata, quando mi accinsi ad aprire la porta si accentuò.
Aprii la porta....forse era meglio se non l'avessi fatto.
Sentii qualcosa tirarmi il braccio verso la stanza, chiunque fosse era molto forte e mi aveva appena presa di sorpresa quindi non riuscii a reagire. In quel momento chiusi gli occhi e caddi nella camera.
Nel giro di pochissimo tempo di ritrovai con una persona su di me che mi tappava la bocca per non farmi urlare. Aprii gli occhi ma non riuscivo a vedere bene perché era buio, le serrande erano abbassate.
?:" Shhh...."sussurrò.
Sussultai quando sentii la sua voce...era fredda ma famigliare...
*Angolino autrice
Chi sarà l'uomo misterioso ? Sará un bravo ragazzo o un pedofilo ? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!!
Ah, giusto!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto ;)
Ciaoossssss!!
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