𝟖. 𝐇𝐚𝐫𝐦𝐨𝐧𝐲 𝐨𝐟 𝐒𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭𝐬
Compass - The Neighbourhood
"I've got something to confess"
Il tepore della serata si svelò nelle strade di Londra mentre Althea e io camminavamo insieme, avvolti nell'eco delle note che ancora risuonavano nei nostri cuori. Con la luna che faceva capolino tra le nuvole, il nostro passo lento si intrecciava con la magia della notte.
Althea, con il suo sguardo luminoso, mi accompagnò fino a casa. Lungo la strada, il silenzio tra di noi parlava di una connessione speciale, come se la musica avesse aperto una porta verso nuovi capitoli delle loro vite.
Rientrata a casa, varcai la soglia familiare con il cuore ancora palpitante per l'esperienza straordinaria vissuta quella sera. La casa, un rifugio familiare, sembrava accogliermi con un calore familiare. I ricordi di serate in famiglia, le risate e il profumo di casa riempirono l'aria.
Mia madre, una donna premurosa dal sorriso gentile, mi notò rientrare. «Lucille, come è andata la serata?» Chiese con curiosità sincera.
Con un sorriso radiante, le dissi ogni dettaglio dell'esibizione, degli applausi e di come la musica avesse tessuto nuovi fili nel tessuto della vita di tutte le persone. Mia madre ascoltò con occhi luminosi, felice per la mia gioia. Mio padre, un uomo di poche parole ma dai gesti affettuosi, si unì alla conversazione. «La musica ha un modo speciale di connettere le persone,» disse, sorridendo con comprensione.
Dopo aver raccontato la serata, mi ritirai nella mia stanza, il luogo dove i miei pensieri prendevano forma e i sogni si intrecciavano con la realtà. Sedetti sulla sedia accanto alla finestra, guardando fuori nel buio della notte. Ripercorsi mentalmente gli avvenimenti, sentendo ancora il palpito della musica nelle mie vene. La connessione con Althea, la serata al "Melody Haeven" e la magia della performance di quella band rimasero come luci scintillanti nella mia memoria.
Ero figlia unica, e la mia famiglia, sebbene piccola, era il pilastro su cui mi reggevo. I miei genitori, con il loro amore discreto, mi sostenevano nelle mie passioni. Tuttavia, con il cuore pieno di emozioni, mi sentivo spesso come una nota solitaria che cercava di armonizzarsi con il resto del mondo.
Nella quiete della mia stanza, aprii il mio cuore come mai prima d'ora. Attraverso le pagine di un diario intimo, trasformai i pensieri in parole, dipingendo il mio mondo con sfumature di tanti colori.
Mentre scrivevo, sentivo il calore familiare avvolgermi. I miei genitori, rispettosi della mia intimità, mi permisero di esprimere liberamente i miei pensieri attraverso l'arte. Il legame che avevamo creato nel corso degli anni si rafforzò, sostenendomi nel percorso di crescita e scoperta di me stessa.
Chiusi il diario e andai a stendermi nel mio letto.
Prima di abbandonarmi al sonno, preso il suo telefono e cercai il contatto di Althea. Un sorriso spontaneo mi illuminò il viso mentre digitavo il messaggio.
IO:
"Hey Althea! La serata al 'Melody Haeven' è stata magica."
La risposta di Althea non si fece attendere, e il cellulare vibrò leggermente tra le mie mani.
ALTHEA:
"Lucille! È stata davvero un'esperienza straordinaria. Quella band band è stata incredibile!"
Iniziammo a scambiarci messaggi parlando di tutto e di più. Condividevamo risate, ricordi della serata, e persino sogni e desideri che si mescolavano come le note di una melodia.
ALTHEA:
"Vedendo Aiden sul palco è stato stupendo, lui era stupendo"
Stava esprimendo tutta la sua ammirazione verso quel ragazzo che conosceva appena. Assurdo che fosse già così presa.
Risposi con una risata in grassetto.
ALTHEA:
"Lucille! È stata davvero un'esperienza straordinaria. Quella band è stata incredibile!" continuò.
IO:
"Assolutamente! E il modo in cui la musica ha legato tutte le persone lì... è stato qualcosa di magico." Risposi con naturalezza.
ALTHEA:
"Penso proprio che la musica abbia il potere di connetterci in modi unici. Hai qualche brano preferito della serata?"
IO:
"Difficile scegliere, ma loro, gli 'Echo Harmony' sono stati davvero unici. Mi hanno toccato profondamente con le loro voci."
ALTHEA:
"Sì, sembra che Aiden abbia un modo di trasmettere emozioni attraverso la sua voce."
IO:
"Totalmente d'accordo. Mi chiedo come sarebbe vederli suonare in altri luoghi. Che ne dici di andare a un altro concerto insieme?"
ALTHEA:
"Sarebbe fantastico! Conta su di me. Sono pronta a immergermi ancora in quel mondo di melodie."
IO:
"Non vedo l'ora! Intanto, come è stata la tua serata dopo essere tornata a casa?"
ALTHEA:
"La mia famiglia è così importante per me. Ho raccontato loro ogni dettaglio e ho sentito il calore di casa accogliermi. È bellissimo avere un nucleo familiare che comprende le tue passioni. Cosa pensi che il futuro riservi per te?"
IO:
"Non saprei, ma vorrei tanto diventare una artista di opere d'arte. E tu, Althea, hai sogni nel cassetto?"
ALTHEA:
"Beh, vorrei viaggiare e scoprire nuove culture. E chissà, magari vivere delle avventure simili a quella notte al 'Melody Haven'."
IO:
"Sarà un piacere per me! La vita è come una melodia, piena di alti e bassi, ma insieme possiamo renderla armoniosa."
ALTHEA:
"Bene, buona notte Lucille!"
"Notte Althea." Concludemmo la nostra conversazione con il calore delle parole che sembravano intrecciarsi come le note di una canzone. Quella connessione virtuale si rivelò come qualcosa di speciale.
Chiusi il telefono con un sorriso sulla faccia. Nel silenzio della notte, mi addormentai con il cuore pieno di gratitudine per l'amicizia di Althea.
La mattina seguente, mi svegliai con un tremendo mal di schiena. Ma ancora sorridente per la serata passata, cercai di alzarmi dal letto e scorsi il mio telefono ancora poggiato sul comodino. Con un sorriso curioso, lo presi tra le mani.
Il messaggio di Althea era lì, come un dolce saluto virtuale.
ALTHEA:
"Buongiorno, Lucille! Ancora emozionata per la nostra serata al 'Melody Haeven'?"
Risposi prontamente.
IO:
"Ciao Althea! Sì, la serata è stata incredibile. Ancora ne sento l'eco nelle mie giornate, come il nome della band del ragazzo che tanto ti piace."
Scherzai un pò.
La conversazione del mattino si sviluppò naturalmente, come due amiche che si scambiavano pensieri e progetti per la giornata. Althea condivise il suo entusiasmo per il prossimo fine settimana, mentre io raccontai dei miei piani per continuare a dipingere nella mai stanza piena di tele e quadri.
IO:
"Penso che dovremmo organizzare una serata con tutti i nostri amici,"
ALTHEA:
"Mi piace molto come idea! Sarà fantastico riunire tutti e condividere ancora più momenti speciali."
La giornata trascorse tra messaggi e foto virtuali, mentre io e Althea ci preparavamo per le rispettive attività. Dopo aver passato del tempo con la mia famiglia, decisi di dedicare un po' di tempo alla mia passione per la pittura.
La mia stanza divenne un rifugio creativo, con tele appoggiate ai muri e colori che danzavano sulla tavolozza. Iniziai a dipingere una nuova tela, ispirata agli eventi recenti e alla magia dell'amicizia.
Ogni pennellata prendeva forma come un dipinto vivido, raccontando la storia di due anime che si erano incrociate nella notte. Mentre il giorno scorreva, sentii la necessità di condividere con Althea il frutto della mia ispirazione. Presi il telefono e le inviai un messaggio.
IO:
"Hey Althea, ho dipinto una nuova tela questa mattina. Ti andrebbe di vederla più tardi?"
ALTHEA:
"Assolutamente sì! Non vedo l'ora di vederla. Sarà come un'anteprima esclusiva!"
La serata si avvicinò, e mi preparai per l'incontro con Althea. Con il cuore pieno di emozioni, mi chiesi come la mia amica avrebbe reagito al nuovo dipinto.
Quando Althea arrivò, ci scambiammo un caloroso abbraccio. La condussi nella mia stanza, dove la tela fresca risplendeva di colori vibranti. Althea osservò la pittura attentamente, gli occhi brillanti di emozione. «Lucille, è straordinaria! Questo dipinto cattura davvero l'essenza della nostra amicizia.» Sorrisi grata per la comprensione e il sostegno di Althea. «È nata dalla magia della nostra amicizia e delle esperienze condivise.» Confessai.
La serata trascorse tra risate, chiacchiere e la bellezza dell'arte che riempiva l'aria. Sapevano che avevano creato un rapporto unico. Quella notte, dopo che Althea se ne andò, mi addormentai con la consapevolezza di quanto fossi fortunata ad avere un'amicizia così speciale. L'arte, l'amicizia e la magia della vita continuavano a intrecciarsi nella sinfonia della mia esistenza. Sembrava surreale.
E così, nel silenzio della notte, sognai nuove creazioni artistiche e di avventure ancora da vivere, accompagnata dalla dolce armonia dell'amicizia con Althea e dalla magia dell'arte che continuava a plasmare il mio destino.
Mi ritrovai rifugiata nella quiete della mia stanza. Seduta nella mia scrivania, sentii il bisogno di mettere su carta i pensieri che avevo tenuto nascosti.
Il cuore batteva veloce mentre le parole fluivano dalla penna sul foglio del mio diario. Scrissi delle emozioni vissute, dei legami creati, ma c'era un dettaglio che mi pesava, qualcosa che non avevo mai confessato a nessuno.
Facevo parte della comunità LGBTQ+, ho consapevolmente abbracciato la mia identità di ragazza bisessuale in questo ultimo perido. La consapevolezza si fece strada nei miei pensieri in tenera età, quando un innocente gioco con un'amica delle medie si trasformò in un bacio delicato sulle labbra. Fu in quel momento che cominciai a comprendere la profondità dei miei sentimenti, aprendo la porta a un'autenticità che avrebbe plasmato il percorso della scoperta di me stessa.
Iniziai a scrivere nel mio diario: "Quella sera, al locale 'Melody Haven' ho capito che la musica ha il potere di svelare sentimenti profondi. La magia della serata al 'Melody Haven' mi ha fatta riflettere su un sentimento che nasce piano piano in me. Forse è il modo in cui Maya, la batterista dalla risata contagiosa, trasmette passione attraverso ogni colpo sulle pelli della sua batteria."
Mentre scrivevo, ammettevo a me stessa quello che finora avevo solo sfiorato con la mente. "Mi chiedo se sia solo l'ammirazione per la sua bravura musicale o se c'è qualcosa di più profondo. Forse... forse mi piace Maya in un modo diverso."
Il segreto ora era sulle pagine del mio diario, un confessionale silenzioso. Chiudendo il taccuino, riflettei sulla sincerità di quei pensieri. Sentivo la leggerezza di aver condiviso quel segreto, ma allo stesso tempo, l'incognita di cosa avrebbe riservato il futuro rendeva tutto più intrigante.
🖋️🕯️[ 𝐀𝐔𝐓𝐇𝐎𝐑' 𝐒 𝐍𝐎𝐓𝐄 ] 🕯️🖋️
Nella scrittura di questo capitolo, ho voluto esplorare il delicato intreccio tra amicizia, arte e scoperta di sé. Lucille, guidata dalla magia della musica, si avventura attraverso esperienze che plasmano la sinfonia della sua vita. L'amicizia con Althea, l'amore per l'arte e il coraggio di rivelare un segreto personale aggiungono profondità a questo capitolo. L'autenticità di Lucille si svela attraverso il suo diario, creando una connessione emotiva che spero voi lettori/lettrici abbiate colto. La ricerca di sé stessi e l'esplorazione delle sfumature della vita sono i fili conduttori di questo capitolo, intrecciati con note di amicizia, arte e segreti che rendono la storia unica e avvincente. Spero vi sia piaciuto, alla prossima!🩶🫶🏻
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