*Quattro anni dopo*

"Piccola, vieni qua." cerco di richiamare mia figlia ma lei ride e scappa via nel campo, fino a raggiungere Chris. Gli si aggrappa alla gamba e lo inizia a chiamare in loop, così lui si abbassa e la prende tra le sue braccia, sollevandola e riempiendola di baci.
Sorrido davanti a questa scena dolce e li raggiungo, stampando un bacio sulle labbra di mio marito e poi scuotendo la testa verso Elettra, nonostante abbia solo due anni mi dà già tanto filo da torcere. "Ormai non ascolti più la mamma eh."

"Mamma, sei bella bella." mi guarda con i suoi enormi occhi castani e io scoppio a ridere sentendo come cerca di corrompermi, poi mi manda un bacio volante e si appende al collo di suo padre.

"Certo che sa già cosa dire per farti sciogliere." mi fa notare Christian, con aria divertita "Stai bene, amore? Il piccolo?" posa dolcemente la mano sulla mia pancia ormai già grande e io annuisco prontamente.

"Pesa un po' ed è per questo che non sono riuscita ad acchiappare la signorina, però stiamo bene, ogni tanto lo sento scalciare, chissà che non diventerà un calciatore proprio come suo padre." Gli occhi di Chris brillano davanti a queste parole e mi stampa un bacio sulla guancia mentre la piccola Elettra ride.

Amo vederla mentre si diverte e scopre il mondo. Amo la sua dolcezza e amo che, nonostante la sua età, non si arrende davanti agli ostacoli. Sono fiera di come sta crescendo e sono fiera di vederla fare progressi ogni giorno. Ha un amore incondizionato per tutti, riesce ad alleggerire la giornata più nera ed è così affettuosa che è impossibile non amarla. I nostri amici si sono tutti innamorati di lei e non perdono occasione per viziarla e coccolarla.

"Va bene, Ele. Ora vado a lavarmi e poi possiamo andare a casa." mi porge Elettra e lei si aggrappa a me, dandomi un dolce bacio sulla guancia. Ogni volta che fa cose come questa mi sciolgo come se fosse la prima, sono completamente persa per mia figlia, darei ogni cosa per lei. Non vedo l'ora che nasca anche il piccolo, voglio proprio vedere come Elettra si rivolgerà a lui e vorrà occuparsene, visto il suo lato estremamente sensibile.

"Va bene, Puli." muovo la manina alla bimba e le faccio salutare lui "Fai ciao ciao a papà, tra poco torna da noi." lei fa come le ho detto poi lo lasciamo andare e noi torniamo a sederci in tribuna, vicino alle altre ragazze.
Elettra immediatamente vuole tenere i suoi discorsi e prendersi le coccole delle sue "zie", così la lascio tra le loro mani e la guardo con il cuore che scoppia di gioia, sentendomi felice come non mai.

*****

"Ogni volta che ti vedo cullare la bambina, mi innamoro ancora più di te. Non pensavo fosse possibile, invece è così." Chris mi parla piano per non svegliare Elettra e mi accarezza i capelli in modo delicato e sistematico, facendomi rilassare. "Siete così belle, siete perfette. Non ho mai visto qualcosa come voi."

"Chris..." gli occhi mi pizzicano sentendo tutta la sua dolcezza "anche tu lo sei. Ed Elettra ti ama da morire, ogni volta che ti vede si agita per correre da te. Prima allo stadio non sono riuscita a impedirle di scappare, impazzisce completamente. Sei il suo eroe."

Lui sorride in modo dolce e annuisce consapevole dell'amore che riceve dalla sua principessa. "E vederla con addosso la magliettina del Chelsea con scritto il mio nome non sai quanta carica mi dà ogni volta che devo giocare. Io sarò il suo eroe, ma voi siete la mia ancora." Si alza dal divano appena finisce di parlare e prende la bimba dalle mie braccia "La porto nella culla e torno da te, così ti riposi un po'."

Lo ringrazio e do un bacio dolce a nostra figlia, prima di osservarlo mentre sparisce verso le camere da letto. Prendo in mano il telecomando, nell'attesa che torni, e giro i canali un po' a caso, non prestando attenzione realmente, mentre accarezzo la pancia con l'altra mano.

In questi momenti in cui resto sola ho sempre modo di pensare alla mia vita. Ho modo di guardarmi indietro e rendermi conto quante cose sono cambiate. Ho modo di rendermi conto di quanto ora sono felice, di quanto sono realizzata in tutti gli ambiti. Ho una famiglia stupenda, un marito che mi ama, una bambina fantastica e un altro bimbo che cresce forte e sano dentro di me. Ho degli amici che mi amano e che farebbero di tutto per me. La mia carriera come scrittrice va a gonfie vele e le persone iniziano a riconoscermi quando mi incontrano e iniziano farmi complimenti per ciò che scrivono e loro amano, e questo mi rende felice e fiera di me. Va tutto bene e mi sembra che questa sia la felicità che merito per tutto il male che ho provato.

"Ehi, piccola!" Volto appena il viso sentendo la voce di Chris e lo vedo accomodarsi accanto a me, strappandomi così dai miei pensieri. "Stai bene? Hai una faccia strana!"

Annuisco e mi sporgo per dargli un bacio a fior di labbra, poi poso la testa sulla sua spalla e lui mette immediatamente un braccio intorno a me, tenendomi stretta. "Sto bene, Puli. Stavo solo pensando a quanto io sia fortunata. È tutto così perfetto, ogni piccola difficoltà mi sembra nulla se penso a tutto ciò che ho."

Lo sento sorridere e questo mi riempie di gioia. È così bello sapere di essere la causa della sua felicità, è così bello sapere a che punto siamo arrivati insieme. Abbiamo superato paure e ostacoli e siamo uniti più che mai, qualche anno fa non l'avrei mai detto. La vecchia me non poteva nemmeno immaginare che Chris sarebbe stato fondamentale nella mia quotidianità.

"Anche io sono molto fortunato. Tu mi ami e mi hai regalato dei bambini... non avrei mai immaginato di avere così tanto dalla vita, nemmeno nei miei sogni." alzo la testa e incontro il suo sguardo, perché non voglio perdermi nessun dettaglio mentre mi dice ciò "Non è scontato al giorno d'oggi avere l'amore... e sono felice di non aver mollato anni fa quando pensavo che tutto fosse perso."

Scoppio a ridere senza riuscire a trattenermi mentre ripenso a quella vecchia storia. Solo con il tempo ho capito che il mio vero primo amore era Christian. Per quanto io abbia amato Kepa, la vera storia di amore, il bene puro e reciproco l'ho provato solo con Pulisic. "Ti chiedi perché rido?" gli domando vedendo la sua espressione confusa e lui annuisce "Perché sei tu, sei sempre stato tu. Non lo sapevo inizialmente, o forse in fondo l'ho sempre saputo e dovevo solo accorgermi, ma sei sempre stato tu la metà esatta di me. Sei sempre stato tu la mia anima gemella, nessuno mi completerebbe come fai tu. Mi sentirei sempre come se mi mancasse qualcosa. E per questo anche io ringrazio che tu abbia avuto la pazienza di lottare anche per me quando ancora non lo facevo."

Le sue dita accarezzano leggere la mia pancia e poi il mio viso, mentre i suoi occhi mi osservano come se fossi la cosa più preziosa che potrà mai avere tra le mani. Mi sento così bella e amata con lui.

"Amore mio, lo rifarei un miliardo di volte. Tu sei tutto ciò che voglio. Ti amerò e starò accanto finché potrò." Mi bacia dolcemente il collo, spostandomi i capelli sulla spalla destra, poi posa le sue labbra sulle mie. È un bacio delicato, ma che mi fa tremare ugualmente l'anima. Basta che mi sfiora e sento crollare ogni barriera, ogni problema, sento sparire ogni male.

"Abbiamo giurato che sarà oltre il per sempre. Ti amo, Puli." faccio aderire i palmi delle nostre mani e faccio poi intrecciare le nostre dita "Insieme possiamo superare ogni cosa."

Lui annuisce prontamente e mi bacia più e più volte sulle labbra, senza chiudere gli occhi e senza così spezzare il contatto visivo tra noi. Dopodiché mi accoglie tra le sue braccia e io poso il viso sul suo petto, inalando il suo profumo e sentendo il battito del suo cuore che va veloce, tutte cose che per me sanno di casa e felicità.

Mi basta questo per capire che sono nel posto giusto, che per quanto abbia sbagliato a prendere decisioni nella mia vita, ora ho scelto la cosa migliore che potessi. Non ho niente di cui rimproverarmi. Questo è il mio posto nel mondo.

*FINE*

Nota: ciao ragazze🤍 siamo giunte al termine di questa storia. Voglio ringraziare ogni singola persona che ha letto, stellinato e commentato i capitoli. Grazie della compagnia, ma come sempre io vi aspetto nelle altre storie che sono in corso, non smetterò comunque di scrivere.
Spero che questo libro vi sia piaciuto. Ci sentiamo presto, vi abbraccio, Ele🤍