Capitolo dodici. || Force me, Rebecca. ||

Harry's POV.

Quel ragazzo è proprio un disastro.

Ha esaudito la sua fantasia sessuale, e adesso?

I dannati ricci castani gli cadono sulla fronte, e lo rendono più bello di quanto non sia già.

Scuto il capo scombinandoli.

Mi faccio i complimenti allo specchio?

Cazzo, mi sto rincoglionendo.

Torno in camera mia e dopo essermi lavato infilo alla svelta un paio di boxer puliti e dei jeans neri.

Caccio a caso una maglia bianca a maniche lunghe dall'armadio e la infilo, calzo le converse blu e inserisco i lacci al loro interno.

Non ho tempo di capire come cazzo mi sono conciato, devo incontrare Tony.

Sto già scendendo le scale quando leggo il messaggio del mio amico.

Anthony "Dove sei?"

Cavolo, se la starà facendo addosso con quella stronza di Rebecca.

Inciampo su qualcuno proprio all'ultimo gradino.

Quando vedo la ragazza di fronte a me perdere l'equilibrio la trattengo per un polso.

E' più bella di quanto non lo fosse un'ora fa nel mio letto.

«Hai visto un fantasma che corri come un matto?» I suoi occhi celestiali mi scrutano, si posano per troppo tempo sui miei abiti e credo non si accorga di starsi mordendo quelle favolose labbra.

«Devo correre da Tony, ha un appuntamento con Rebecca.»

Cazzo Harry, tra poco gli dirai pure quanti capelli hai in testa.

«Ma non ha senso..»

Inarco un sopracciglio nella sua direzione scendendo l'ultimo gradino. «E perché?»

«Tu che c'entri con quei due? Lasciagli un po' di privacy.»

Non ha tutti i torti, ma James è impegnato e non può accompagnarmi. 

E Tony detesta stare da solo con Rebecca, io sono un diversivo.

Sospiro. «Accompagnami tu.»

I suoi occhi grandi si spalancano e indietreggia. «Quante volte ancora dovrò dirti che non ho intenzione di uscire con te?»

Prima di tutto: perché non vuole uscire con me?

Non c'è nulla di meglio che un appuntamento con il sottoscritto!

O forse sì?

Merda, Crystal non uscirebbe mai con me. Perché?

In ogni caso non le sto chiedendo un appuntamento!

«Dio, no! Solo non credo che tu abbia di meglio da fare..»

«Io ho tante cose da fare.» Incrocia le braccia sotto al petto con fare da dura.

Mi mordo una guancia squadrandola.

Indossa il suo solito collant nero, ma questa volta sopra c'è una felpa stretta rossa.

I piedi scalzi, giusto per cambiare.

«Per esempio?»

«Per esempio ignorarti.»

Sono tentato a spostargli dal viso la ciocca castana che ha vicino l'orecchio, ma mi trattengo.

«Non farti pregare.»

«Troppo tardi, lo hai già fatto. Ma.. dato che senza di me non arrivi da nessuna parte.» Intanto ha già calzato le scarpe da ginnastica che erano all'ingresso.» Ho deciso di accompagnarti.

Caccio le chiavi dell'auto dalla tasca dei jeans. «Non eri troppo impegnata ad ignorarmi?»

Chiudo la porta dietro di me e mi concedo un secondo per ammirarle il culo perfettamente sodo.

Cazzo.

Merda.

«Non importa, sarà divertente la faccia della prof di Filosofia quando domani non porterò la ricerca.»

«Posso prestarti la mia, tanto wikipedia è uno solo, le stronzate sono quelle lì.» Scrollo le spalle e la seguo lungo la via della mia auto, la sblocco con telecomando e lei entra prima di me.

Lei fa una risatina, annuendo. «Sapevo che prima o poi mi saresti risultato utile.»


***

Una volta arrivati, Tony ci incontra con uno dei suoi sorrisi più grandi. «Harry!»

Siamo ai tavoli di un ristorante all'aperto.

E'molto spazioso e c'è molta gente.

Ci sono già stato qui, servono un po' di tutto, tranne il kebab.

E sbagliano, il kebab dovrebbero servirlo ovunque.

Rebecca è seduta già a tavola che beve uno strano cocktail rosa.

Anthony è in piedi che guarda Crystal, chiedendosi esattamente ciò chi sono chiesto io. «Che ci fa lei qui?»

«Bel modo di accogliere la gente.» Commenta Crys, fulminandolo con lo sguardo.

«E' solo che..» Tony cerca i miei occhi.

«La tengo a bada io, monderà fastidio» lo assicuro.

«Gn, gn, gn» mi fa il verso Crys, prima di sederci.

«E questa chi è?» Chiede Rebecca, infastidita.

Crystal la guarda come se l'avesse appena insultata. «Intanto ti calmi.»

Rebecca affonda subito i suoi denti affilati su Crystal.

«Non sapevo che Harry e Jess avessero rotto.»

Aspetta.. cosa? Quando mai siamo stati insieme io e lei?

Crystal si spinge in avanti, incontrando lo sguardo contrariato di Rebecca. «Sapevi male.»

«Perché sei qui?» Continua lei.

Ti prego non dirle perché Tony non vuole stare da solo con lei. Ti prego.

«Perché mi annoiavo a stare a casa da sola, e comunque non ti devo nessuna spiegazione.»

Faccio un mezzo sorriso, di gratitudine, e lei ricambia.

Lei alza gli occhi al cielo annoiata, passando poi a concentrarsi su Tony. «Cucciolo, io ho fame, e tu?»

Cucciolo.

Manco fosse un cane, questa ragazza è suonata.

Non può tenere Tony al suo guinzaglio.

La odio tremendamente.

Non può permettersi di trattarlo così.

Crystal ha la mia stessa faccia disgustata, la pensa come me.

Tony annuisce.

«Ti vanno delle vongole? O preferisci degli asparagi, per iniziare?»

«Come preferisci..» acconsente lui.

«Ma non c'è una pizza?» Domanda Crystal, sfogliando velocemente il menù.

«Che razza di persona sei..» mormora Rebecca.

Tappo la bocca di Crystal con una mia mano prima che le abbai contro.

Se lei è anche un pizzico simile a me, in questo momento avrebbe fatto piovere un mare di insulti su quella testa piatta di Becca.

«Ordiniamo?» Tony copre il suo viso col menù.

«Io prendo un aragosta, due tramezzini di caviale e un'insalata meridionale senza tonno.»

«Io prendo gli spaghetti. E voi?»

«Ehm.. credo che non prenderò niente.»

«Cosa? Tu prendi qualcosa!»

Sposto lo sguardo sulla ragazza accanto a me. «E perché?»

«Così io potrò assaggiare qualcosa dal tuo piatto, oltre a quello che c'è nel mio.» Fa un sorriso da falsa ragazza innocente.

E' qualcosa di impossibile.

«Non mi sembra che tu ti sia portata i soldi per la cena.» Mi accosto al suo orecchio e vedo Rebecca guardarci. «Sempre che tu non voglia mangiare altro..»

Inutile dire che ricevo in cambio un pizzico forte sul collo, mugolando l'allontano con un mezzo sorriso.

«Prendo quello che ha preso Tony, comunque.»

Ho anche dimenticato che cazzo ha ordinato lui, ma va bene.

«Cosa sono le escargot? Sembrano buone..» chiede Crys.

Rebecca si trattiene in una risata elegante, io e Tony non abbiamo idea di cosa siano.

Passa circa mezz'ora quando finalmente arrivano i nostri piatti.

Quello di Crystal è coperto da una cloche.

Inizio ad arrotolare gli spaghetti quando sento un urlo e la sedia di Crystal a terra.

Mi giro di fretta cercando di capire cosa le è preso. «Che succede?»

Inizio a saltellare, scuotendomi una spalla. «Ci sono delle lumache nel mio piatto! Lumache!»

Ah giusto, Escargot significa lumache.

Il corso di francese non serve ad un cavolo se non ti dice cosa mangi.

«Sei proprio un'idiota» la commenta Rebecca.

«Io almeno mi ricordo di mettere le mutande prima di uscire di casa.»

«Scusami?» La voce marcata di Becca.

«Mi hai sentita bene! Voglio sperare che tu non abbia le orecchie piene di..» E' ancora in piedi, e le sue gambe ben strette sono ad un passo da me.

«Tony falla smettere» gli chiede Rebecca.

Lui ovviamente non sa che dire e guarda me. «Harry...»

Prendo la mano di Crystal e la faccio sedere al mio posto, in modo che non stia più di fronte a Rebecca.

Faccio alzare la sedia e mi metto io al posto suo, di fronte alla stronza.

«Non capisco cose le ho fatto. Non capisco cosa ho fatto a tutte queste ragazze che c'è l'hanno con me!» Brontola a bassa voce in un momento di distrazione dei due fidanzati.

«E' che sei diversa da solo, sei il tipo di ragazza che piace a tutti i ragazzi della mia scuola. Sei fuori dalla media, e tutte ti temono.»

Quello che ho detto è la verità.

Crystal è unica e conosco alcuni che pagherebbero per scoparsi una ragazza che va in moto.

Più la guardo più mi sembra impossibile che io le abbia tolto la verginità.

E' una ragazza stupenda, come poche.

Ha un carattere tutto suo, non cerca di imitare nessuno e se ha qualcosa da dire lo dice semplicemente.

Com'è possono i ragazzi della sua vecchia scuola non aver mai provato per lei questo forte desiderio che io continuo a possedere?

Bevo più acqua possibile mentre Crystal giocherella con i fili della sua felpa, che le stringe meravigliosamente i seni.

Quando i suoi occhi azzurri finiscono contro i miei mi infilo velocemente gli spaghetti in bocca, sorridendo con le labbra umide d'olio.

Lei fa lo stesso prima di spostare lo sguardo verso il basso, il suo piatto è rimasto ancora intatto.

Devo ammettere che come accompagnatore faccio schifo.

Prendo il sottopiatto delle sue lumache e ci verso dentro metà dei miei spaghetti.

Dividere del cibo per me è il gesto più gentile possibile, ma non potevo mica farla morire di fame.

Ecco che arrossisce. Quanto posso adorare quando succede?

Si arriccia una ciocca tra le mani non sapendo che dire. «Grazie..»

«Prego» rispondo semplicemente.

Il modo in cui le sue labbra si muovono intorno al cucchiaio, la sua lingua lambisce la bocca morbida, il suo respiro allentato.

Ricordo le sue mani morbide intorno a me, e in questo momento non mi frega un cazzo se la sto fissando come un deficiente.

Uccidendomi prende il suo bicchiere d'acqua e lo ingoia lentamente.

Ingoiare.

Non sono mai stato così pervertito in vita mia.

Mi sento un vero coglione e quasi rido.

Scuoto la testa e cerco di non pensarci.

Sento qualcosa di umido sulla mia mano, quando sposto lo sguardo da lei noto una schifosa lumaca camminarmi sul dito.

Per alzare la mano e scacciarla alzo involontariamente il piatto di escargot che, di regola, finiscono nella scollatura di Becca.

Merda.

Crystal's POV.


Merda.

Non ho mai riso così tanto in vita mia!

Andiamo ha delle lumache sulle tette!

Se le merita.

Squittisce saltando sul posto cercando di far uscire gli animaletti dal suo seno perfettamente finto.

Almeno lo spero.

Perché tutte hanno delle tette esageratamente grosse, qui?

«Becca calmati...» Si capisce che Tony sta cercando di non ridere, ma il suo sorrisetto delinea le labbra grandi.

Gli occhi scuri della ragazza fissano con odio il suo ragazzo, prima di passare lo sguardo su Harry. «Potresti levarmi la lumaca dalla balconata?»

Dalla balconata?

E a quale cesso affaccia?

La guardo come se volessi seppellirla. Stronza. Stronza. Stronza.

Harry scuote la testa. «Scordatelo.»

Per fortuna rifiuta, sennò avrei pensato che fosse un vero coglione a mettere le mani nella balconata della ragazza del suo migliore amico.

Rebecca guarda Tony. «Digli di farlo.»

Il suo tono è odiosamente determinato, che se lo faccia da sola!

Fisso intensamente il ragazzo di fronte a me, i suoi capelli neri gli coprono il viso calato, le guance sono leggermente arrossate e posso giurare che gli tremino le labbra.

Non può farlo sul serio, è impensabile.

«Harry, per piacere.» I suoi occhi azzurri si alzano verso l'amico. «Puoi levarle la lumaca da lì?»

Ho letteralmente la bocca spalancata e i miei occhi non sanno dove guardare.

Stringo le ginocchia tra le mani per trattenermi dal picchiare tutti e tre.

Harry fissa per una parecchi secondi Tony, il quale ha riabbassato lo sguardo.

Dio, ditemi che non lo farà sul serio.

Rebecca è ancora in piedi quando Harry si alza e le va contro.

«Non fai sul serio..»


Quando la sua mano entra nella maglia scollata per afferrare la lumaca io ho già preso per il polso Tony e l'ho trascinato via da quella scena ripugnante.

Lui non fa obbiezioni e lascia un'ultima occhiata ad Harry che si asciuga le mani.

«Sì può sapere che cazzo vi prende?!»

Lui scrolla le spalle.

Incrocio le braccia al petto, siamo nel retro del ristorante.

«Hai permesso ad Harry di toccarle il seno, sul serio?»

I suoi occhi azzurri si fissano le scarpe. «E' un mio amico, mi fido di lui.»

«Cosa mi state nascondendo?»

I suoi occhi spalancati. «Niente!»

«Sembri costretto a stare con lei.» 

Per la prima volta Crystal Strous è seria, non mi sembro io.

«Si vede così tanto?»

Quindi è veramente così?

- Stai confermando le mie supposizioni.»

Fa un passio indietro. «No, non sono costretto! Io la amo e voglio stare con lei, Harry doveva rimediare alla scortesia lui stesso. Non c'è nulla che non va, ora lasciami in pace Crys.»

Non faccio in tempo a ribattere che Tony è scappato a gambe levate dalla parte opposta a dove siamo tutti noi.

C'è qualcosa che non va, e io devo assolutamente sapere cosa.

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Capitolo ripubblicato il: 17 Febbraio 2017.

Pagina e profilo Facebook: OVER Sabrynex e Sabrina Efionay!

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