Jungwon si svegliò in una stanza a lui sconosciuta con un ragazzo sconosciuto che lo fissava. stava per farsi prendere dal panico quando si rese conto che si trovava nella clinica della scuola.

"cosa ci faccio qui?" chiese al ragazzo.

"beh, ci siamo scontrati e..."

"e sono svenuto proprio per questo? Sono così debole?"

"no, lasciami finire prima." il ragazzo lo zittì. "Stavi piangendo ed ero nel panico, chiedendomi se avevo visto un ragazzo di nome Jay. Chi è comunque? Il tuo ragazzo?"

oh, vorrei che lo fosse.

"no. è semplicemente il mio migliore amico."

lo sconosciuto si limita ad annuire prima di continuare. "poi all'improvviso sei svenuto. l'infermiera ha detto che è stato a causa della stanchezza e dello stress. è evidente con quelle borse sotto gli occhi."

non ha risposto dopo. era vero, non dormiva abbastanza dalla settimana scorsa dopo aver saputo i sentimenti di Jay per suo cugino. si sentiva già male ma non ha voluto saltare la scuola.

"dovresti prenderti più cura di te." il ragazzo ruppe il silenzio tra loro.

"sì, lo so. Mi dispiace di averti disturbato oggi, ma apprezzo il tuo gesto. Grazie..." si interruppe, non conoscendo il nome dello sconosciuto.

"ni-ki" finì la frase di Jungwon. "grazie, Niki." Jungwon mostrò il suo sorriso con le fossette.

questo fece arrossire un po' Ni-ki. stava iniziando a piacergli un ragazzo appena conosciuto solo per il suo sorriso?

"Non è niente." tossisce nervosamente. "Sono felice ehm... di aiutarti." balbetta mentre parla facendo ridere Jungwon per quanto fosse carino. Sul serio, Jungwon deve smetterla di essere inconsciamente carino perché sta facendo male al cuore di Ni-ki.

"comunque dov'è l'infermiera?" chiese ancora una volta Jungwon dopo aver notato che erano gli unici lì.

"doveva prendere qualcosa da fuori così ci ha lasciato per un po'."

Calò di nuovo il silenzio, non è stato imbarazzante però, era un silenzio confortante. jungwon guardò fuori dalla finestra accanto a lui mentre ni-ki colse l'occasione per fissarlo mentre era distratto.

jungwon ha delle caratteristiche bellissime, ni-ki se lo riconosce. anche la sua voce e la sua risatina sono rilassanti.

si stava divertendo a guardare Jungwon divertirsi davanti a una farfalla che passava quando la porta si aprì improvvisamente. rivelando un Jay preoccupato.

"Pensavo che la gente mentiva quando diceva che eri stato mandato qui. Oh Dio, come mai non avevo notato che non ti sentivi bene." Jay si precipita al suo fianco per controllarlo.

Jungwon sorride tristemente.

'ovviamente non te ne sei accorto. eri impegnato ad adulare mio cugino anche solo per notare alcune cose su di me.' non l'ha detto ad alta voce, però, non poteva.

"stai bene ora?" annuisce in risposta. "fantastico. Mi hai davvero fatto preoccupare. Mi dispiace di averti abbandonato." Jay lo avvolge in un forte abbraccio.

Jungwon ricambia l'abbraccio. assaporando il momento in cui è tra le braccia di Jay. Si sente così al sicuro.

uno schiarimento alla gola fu ciò che li separò. Jungwon aveva quasi dimenticato che Ni-ki era con loro.

"Penso che dovrei andare adesso." Ni-ki si alzò dal suo posto. "Non volevo lasciarti solo, ma adesso hai compagnia."

"Sono davvero grato per quello che hai fatto." ha detto Jungwon. "Posso avere il tuo numero? Vorrei offrirti un pranzo, magari domani, in segno di gratitudine."

"oh, non è necessario."

"ma voglio. andiamo." Ni-ki non lo rendeva evidente ma dentro di sé era felicissimo. la sua potenziale cotta ha appena chiesto il suo numero e ha intenzione di offrirgli il pranzo. vuole davvero conoscere Jungwon.

Jay con le sopracciglia aggrottate osserva i due scambiarsi i numeri di telefono. gli dava fastidio e non sa perché.

"chi è quello?" chiese Jay una volta che Ni-ki se ne fu andato.

"Quello è Ni-ki. È stato lui ad aiutarmi dopo essere svenuto."

Jay annuisce e diventa completamente silenzioso.

Un po' infastidito dal ragazzo che se n'è appena andato.