Hai capito che è impossible scappare, perciò ti lasci portare.

Tu: ...dove mi state portando?

Toby: percaso qualcuno ti ha dato il permesso di parlare?

Tu: perfavore... Lasciatemi andare...
Dopo diversi tic al collo, il ragazzo risponde

Toby: fatela tacere, mi irrita.

Masky: ora sai cosa provo ogni giorno.

Toby: ma fammi il piacere.

Tu: ... Potete almeno dirmi chi siete?

Toby: oh certo, e magari poi vorrai anche sapere se sono single?

Probabilmente si

Tu: riportatemi a casa...

Masky: ti ci stiamo portando.

Toby: e ora taci.

Tu: ...mi ucciderete, vero?

Toby: te lo devo dire in giapponese di stare zitta?!

Ti zittisci.

Camminate in silenzio per una buona mezz'ora, il ragazzo con gli occhiali davanti a te continua ad avere tic, il che ti mette un po' a disagio.

Quando finalmente vi fermate siete davanti ad una grande, enorme villa. Tuttintorno è circondata da alberi troppo vicini tra loro per passarci attraverso, come dei muri. L'unico passaggio è quello che avete usato voi.

L'uomo incappucciato ti lascia giù, ma ti tiene comunque ferma.

Tu: dove siamo?

Il tipo con la maschera bussa.

???: Parola d'ordine?

Masky: Jeffrey, apri.

Jeff: sbagliato! Restano due tentativi~

Masky: *sospira* Alohomora...

Un tipo bassino, più bianco di Morticia quando si abbronza con la luna, con il viso sfigurato ed evidenti ustioni su tutto il corpo apre la porta

Jeff: ohh, e chi è questa meraviglia?

Masky: non è per te, Jeffrey.

Jeff: tsk... Che spreco.

E se ne va sul divano, per poi afferrare una bottiglia di Whiskey che era su un tavolino lì accanto e bere.

Entri con i tre tipi strani che ti hanno portata lì.

Dentro fa più caldo, Infatti c'è un camino con davanti alcune poltrone, su cui sono seduti un ragazzo con una camicia blu e una maschera bianca e rossa in volto, intento a disegnare, e una ragazza simile a Jeffrey, con un ciuffo fucsia che accarezza un gatto rosso e nero.

Tu: chi sono tutte queste persone?

Masky: tutte le domande le farai all'operatore.

Tu: a chi?

???: l'operatore

Ti dice una voce femminile proveniente dall'alto.

Alzi lo sguardo, e c'è una ragazza con dei capelli lunghi fino alle spalle, di un magnifico biondo ramato scuro, e con gli occhi giallini e qualche macchia marrone vicino alla pupilla.

Salta giù e ti atterra davanti

Rouge: vieni, ti porto da loro. 

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