"Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore chiuso "

Italo Calvino aveva pienamente ragione, ma il mondo non è ancora pronto al suo pensiero.
Se solo sapessero di quali macigni sono riuscito a liberarmi cercando di applicare questa filosofia nella mia vita.
Prima di diventare Baris l'attore famoso, quello cercato da donne di mezzo mondo, ero un semplicissimo ragazzo con tante paure e mille combattimenti da affrontare.
La mia vita non è stata sempre facile , all'età di 3 anni i miei genitori si sono divisi per motivi che ancora oggi non conosco e non comprendo, visto che mio padre Can e mia madre Guildem sono tutt'ora ottimi amici.
Forse il fatto che mi hanno avuto in tenera età ha contribuito alla fine del loro matrimonio, purtroppo questa separazione per quanto consenziente ha portato dei traumi indicibili nella mia vita.
Fin da piccolo mi sentivo responsabile di aver rovinato il loro amore, e crescere con questo senso di colpa ti impedisce di rapportarti al mondo in modo equilibrato.
Sono stato aiutato da una bravissima psicologa che mi ha sostenuto ed accompagnato mentre affrontavo l'ansia di separazione che provavo per ogni persona che intrecciava il mio cammino.
Può sembrare assurdo per un bimbo pensare di soffrire di ansia, ma un esempio banale per rendere più chiara la mia vita del passato si è avuta proprio nelle scuole primarie.
In Turchia la scuola elementare prevede otto anni di istruzione obbligatoria, ed io per i primi sette anni sono stato il primo della classe vincendo anche diverse borse di studio, ma poi l'ultimo anno qualcosa è completamente cambiato in me, avevo all'epoca 14 anni e il mio rendimento scolastico cadde a picco rovinosamente.
I professori e i miei genitori non sapevano darsi una spiegazione, in fondo nemmeno io riuscivo a dare una motivazione razionale al mio comportamento del fatto che non riuscissi più ad apprendere.
Per fortuna ancora una volta in mio soccorso venne la bravissima psicologa che chiari a tutti la situazione.
Ma soprattutto trovò la causa che mi impediva di progredire facendo nascere in me la voglia di trovare una soluzione.
In pratica non volevo dire addio a quel periodo della mia vita che ritenevo felice, non mi sentivo pronto ad affrontare nuove sfide, quindi facevo di tutto incosciamente per essere bocciato e rimanere  ancorato al presente.
Fu proprio in quel periodo che sempre sotto consiglio della psicologa i miei genitori mi scrissero al corso per diventare attore.
Quella decisione divenne la mia svolta, potevo essere chiunque e vivere qualsiasi situazione, ma quando il sipario si abbassava tornavo ad essere il Baris di sempre.
Il mio primo lavoro importante arrivo in teatro che fu per me una vera e propria scuola, nonostante i miei primi successi i miei genitori volevano che prendersi anche una laurea.
Così mentre lavoravo in maniera sempre più proficua nel mondo dello spettacolo curavo anche la mia cultura studiando per prendere un attestato.
Lo studio era stato sempre molto facile per me avendo una memoria autobiografica tale da permettermi di ricordare  gran parte di ciò che leggevo di conseguenza non dovevo stancarmi troppo a ripetere ma mi bastava prestare un po' di attenzione in aula, questo mia dote mi ha  aiutato anche con i copioni dei film per me era facile leggere e ricordare ogni battuta.
Dopo tutto questo parlare di me e del mio passato mi verrebbe voglia di fare baldoria magari con una bella bionda in bikini invece per una promessa ad un amico tra poco andrò a cena a casa sua per conoscere senza che lei lo sappia la mia "Anonim kiz" o come dice il mio manager una donna Anonima.
Lui è convinto che farò un fiasco totale è che questa tipa non mi filerá di striscio, perché a differenza di quello che io penso di me stesso, per lei sarò solo un pallone gonfiato.
Mi ha detto che pur conoscendo altri nel mondo dello spettacolo non  gli ha mai dato nessun peso soprattutto poi se sono attori e modelli, li tratta con molta superficialità.
Mi ha dato tantissimi dettagli su questa ragazza che come ho capito lavora con la sua famiglia come inserviente, mi ha detto addirittura che non devo fare il piacione altrimenti mi sono giocato l'opportunità di poterle piacere.
Inoltre vuole che all'inizio gli  facciamo capire solo che lavorerà con me per aiutarmi nel mio appartamento.
Anche se non mi entusiasma avere una ragazza Anonim Kiz in casa, mi consolo sapendo che troverò sempre un piatto caldo quando torno tardi dal lavoro e soprattutto una casa ordinata e non un campo di battaglia.
Detto ciò vado nella mia cabina armadio e cerco l' abbigliamento più adatto alla situazione.
A dire il vero non so nemmeno perché mi sto preparando con tanta cura visto che sarà solo una cena formale con la famiglia di Dario, ma in fondo l'idea che quella ragazza debba snobbarmi solo perché faccio l'attore mi dà tremendamente fastidio.