Il mio punto di vista
Continuo a ripetere a me stesso che è solo colpa mia, ma questo non mi basta per formare una ragione valida affinché io possa accettare questa situazione surreale.
L'ho amata con un amore diverso da quello che per anni ho creduto come concetto assoluto.
Non volevo stare con lei per realizzare i miei sogni ma per renderla felice.
Ho amato la sua dolcezza seducente associata all' eleganza innata che sfoggia quando è sotto pressione.
Ho amato quel sorriso disarmante che mi regalava ogni volta che incontrava i miei occhi.
Ho amato la purezza disincantata che mostrava ogni qualvolta le mostravo il mio interesse fisico.
Ho amato praticamente tutto ciò che la riguarda e continuo ad amarla forse ora più che prima sapendo quanto stia soffrendo per causa della mia arroganza.
Lei è tutto ciò che ho sempre desiderato ma come l'uomo più stupido e superficiale di questo mondo non me ne sono accorto e l'ho persa.
Il destino mi aveva fatto un dono enorme portandola nella mia vita ma le mie bugie hanno decretato la mia fine.
Come ho potuto permettere che accadesse tutto questo ?
Perché non ho pensato alle conseguenze dei miei comportamenti?
Le sicurezze della mia vita si sono sgretolate una ad una senza stringere le sue mani.
Ma non posso rassegnarmi perché la nostra è stata una favola meravigliosa, a cui come uno stupido ha tolto il lieto fine.
Ma non sarà per sempre così come quel principe delle sue favole non può vivere senza avere a fianco quella amore puro e incontaminato io non mi rassegnero a vivere senza la mia bellissima kiz.
Grazie all'aiuto di Dario ho saputo dove è andata, ma la felicità di poterle parlare e chiarire la situazione si è trasformata in un attimo in una rabbia devastante .
È a casa di quello che reputa l'uomo che la conosce meglio il suo ex fidanzato.
So benissimo che non mi sta facendo un torto, e che forse è giusto che sia andata da una persona che conosce bene, e sono anche consapevole che in fin dei conti me lo merito, ma Il solo pensiero che in questo momento lui gli stia accanto fa emergere la parte peggiore di me.
Vorrei poterlo prendere a pugni e urlargli contro che quella è la mia donna e che deve stare lontano da lei dai suoi occhi dalle sue mani dal suo sorriso e soprattutto lontano dal suo cuore che ha Donato già a me.
Cerco di fare respiri profondi per calmarmi ma l'ossigeno sembra non voler entrare nel mio corpo.
L'unica cosa che mi calmerebbe è vederla, quindi decido di prendere la macchina e arrivare sotto la casa di quello stupido.
Credevo di fare a botte con Fabio ma a fare muro contro Kendra C'è anche suo fratello Diego.
Io capisco la sua reazione so che si sono sempre protetti a vicenda ma io ho bisogno di parlare con lei, e anche quando mi dice che mi prenderà pugni non faccio un passo indietro.
Sarei disposto anche a finire all'ospedale può di chiarire con la ragazza che amo.
Per evitare che si arriva a tutto questo finalmente decide di scendere, ma quella che vedo non è la mia Kendra.
I suoi dolci occhi sono diventate lame pungenti che sferrano colpi con un unico obiettivo quello di farmi male.
So che mi merito anche questo e che probabilmente quelle parole fanno più male a lei che a me.
Mi chiama signor Yaman come se fossi un estraneo, ironia della sorte volevo che lei portasse questo cognome Ed ora ogni volta che lo pronuncia mi sento di morire.
Provo con tutto me stesso a darle delle spiegazioni che non hanno senso nemmeno per me, perché non ci sono spiegazioni per quello che ho fatto né scusanti.
Ma la sua sferzante logica non ha carenze sono sposato, e ho avuto un passato che volevo in qualche modo rivivere con lei.
Se ero io al suo posto, forse nemmeno io gli darei una possibilità eppure sono da quest'altra parte e non posso arrendermi e provo tutto ciò che è in mio potere per chiederle perdono.
"So che è difficile perdonarmi, ho sbagliato tantissimo nei tuoi confronti ma sta nelle tue mani il volermi ascoltare e perdonare."
"Mi parli di perdono ma il perdono è per chi si pente, no per chi vigliaccamente viene a chiedere scusa perché è stato scoperto.
Per quanti anni ancora avresti negato di essere sposato, di aver avuto un figlio e di avere una vita parallela in Turchia se non fosse uscito tutto sui giornali?
Per quanto tempo ancora mi avresti illusa che i sogni che facevi con me non erano altro che la realtà che stavi vivendo con la tua Dilara?
A cosa ti sono servita?
Non sono nemmeno bella come tua moglie?
Ero un passatempo, una sfida o cos'altro?
Lascia stare..
Non rispondere nemmeno alle mie domande,tanto la mia idea già ce l'ho e non ho bisogno di altre bugie.
Qualunque cosa mi dirai io non mi fido più di te."
Dopo avermi dato la mia condanna sì gira volendo andare via, ma non sono ancora pronto a lasciarla andare la stringo a me dalle spalle e annuso il profumo dei suoi capelli.
Vedo suo fratello e quel cretino avvicinarsi ma in questo momento non mi interessa di nulla potrei anche morire mentre la tengo tra le mie braccia, e in qualche modo quello che sta per succedere davvero mi fa morire.
Si gira rimanendo ancora tra le mie mani e mi dice forse la cosa che più di ogni altra cosa mi fa paura è pronta a dimenticare i nostri sogni consapevole che ne realizzerà altri con qualcun altro che non sono io.
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