Cena
Sono da 2 ore allo specchio cercando qualsiasi dettaglio da migliorare, ma in fondo non capisco perché lo sto facendo questa sera dovrò conquistare solo una anonim kız, e per giunta per ora le dovrò solo proporre se vuole diventare la mia cameriera.
Eppure le parole di Dario mi girano nella testa come un vortice:
"Lei è diversa dalle altre, lei ha una testa funzionante"
Cosa significa che io non posso aspirare all'intelligenza?
Che sono destinato a vivere una vita vuota?
Se rimango davanti a questo specchio mi farò troppe domande a cui ora non voglio dare risposta.
Quindi tiro un sospiro, che mi fa trovare immediatamente la mia allegria,e vado da Dario e Morena per trascorrere una serata piacevole.
So che hanno due bambini piccoli e non voglio andare con le mani vuote Quindi mi fermo in un negozio di giocattoli e chiedo alla commessa che mi guarda con occhi sbalorditi, dei giocattoli per bambini che avranno all'incirca tra i 2 e i 7 anni.
Dopo 20 minuti di autografi e foto riesco finalmente ad andare nel reparto che mi interessa, quanti giochi alcuni di loro mi portano immediatamente i miei ricordi di bambino.
Ci sono anche i Power Rangers se li vedesse mamma riderebbe sicuramente di gusto ricordandosi quanti capricci ho fatto pur di avere la serie completa.
E poi le costruzioni di legno erano le mie preferite da bambino che opere architettoniche grandiose, ricordo ancora quando papà me le porto.
Com'era diverso quel bambino da quello che sono diventato, non rimpiango l'uomo che adesso sono ma in fondo quel periodo mi manca tanto perché potevo trascorrere tantissimo tempo con i miei genitori.
Annoto mentalmente che li devo chiamare, purtroppo da quando sono in Italia tra il set e i vari passatempi biondi di cui mi sono occupato in questi giorni, li ho molto trascurati e mi dispiace per questo.
A proposito di bionde questa commessa non mi toglie gli occhi di dosso ed è davvero molto carina, peccato che mi aspettano per cena altrimenti sarei stato felice di approfondire la nostra conoscenza.
Ma purtroppo le chiedo solo di consigliarmi quali giocattoli vanno per la maggiore, e mi limito a comprare tutto ciò che mi consiglia.
Se non potrà avere me almeno per tutti gli acquisti che ho fatto avrà una lauta ricompensa.
Arrivo a casa di Dario che sembra Babbo Natale e mi rendo conto di essere anche un po' buffo un Divo come me con dei giocattoli ma la verità è che i bambini mi piacciono molto e per quanto Per ora non ho figli in futuro vorrei avere anch'io una famiglia tradizionale con almeno tre bambini.
Dani e Morena mi danno il benvenuto ma sono un po' deluso perché anonim kiz, ha già portato a letto i piccolini.
Una vera suora si alle 21 pretende già di farli addormentare, figuriamoci come si sconvolgerà quando la terrò sveglia per l'intera notte.
Un attimo sto fantasticando su qualcuno che nemmeno conosco, magari è improponibile avere una storia con questa ragazza, e poi è solo una finta non devo mica innamorarmi di lei?
Dopo le ultime raccomandazioni di Dario su come comportarmi quando la incontrerò chiedo di andare un attimo in bagno.
Morena mi indica la strada e si raccomanda di non fare casino perché Kendra stava addormentando i piccoli.
Mi avvio sulle scale e mi dirigo lungo il corridoio per andare in bagno, quando sono incuriosito da una voce calda e dolce che sta raccontando qualcosa.
Mi avvicino a quella porta semiaperta e riesco a vedere solo di spalle una ragazza che sta raccontando una favola.
Non riesco a vederla per intero per quanto la mia testa è quasi dentro la stanza, riesco solo a capire che è una corporatura robusta.
Ma questo è solo un pensiero fugace perché sono letteralmente catturato dalla sua voce e dal racconto meraviglioso che sta inventando ai piccoli.
Mentre l'ascolto vengo catapultato in un sogno ad occhi aperti in cui un giorno anch'io avrò una famiglia felice e dei bambini a cui insieme a mia moglie racconteremo delle favole.
La mano di Dario sulla spalla mi fa quasi saltare dalla paura per fortuna rimango in silenzio e nessuno si accorge della nostra presenza, anche perché sarebbe stato davvero brutto interrompere la creatività di quella ragazza.
Scendiamo al piano di sotto, anche se la mia curiosità vorrebbe davvero sapere di quel principe e del lieto fine che di sicuro racconterà.
"Allora cosa ne pensi di Kendra?"
Mi chiede Dario a bruciapelo.
Ma cosa gli posso dire, ho solo visto le sue grosse spalle e poi mi sono perso nella sua voce e nei suoi racconti detti con una dolcezza da far venir voglia di essere il padre di quei bambini ed essere lì con lei.
Ma queste constatazioni preferisco tenerle per me visto che prima devo capire cosa mi è successo al piano di sopra.
Quindi rispondo alla sua domanda con un semplice:
"Era girata di spalle non ho visto nulla
Mentre stiamo per sederci a tavola sento Morena in cucina chiedere a qualcuno se vuole cenare con noi, ma riconosco immediatamente la voce di quella ragazza che rifiuta gentilmente l'offerta.
Alle loro conversazioni si unisce Dario che insiste per farla trattenere, additando la scusa che vuole dei pareri lavorativi e che gliene sarebbe grato se rimanesse a cena.
Adesso capisco la creatività del mio manager ha un inventrice di favole che lo consiglia.
La sento tentennare ancora ma so quanto è difficile dire no a Dario quando vuole qualcosa e dopo pochi secondi accetta.
Anonim kiz è caduta nella rete ora è il mio turno.
Morena l'accompagna nel soggiorno dove sono anch'io e ci presenta.
"Piacere Baris"
Dico per alleviare il suo evidente imbarazzo e allungo la mano per stringere la sua.
Con un filo di voce mi risponde solo: "Piacere"
Senza neppure presentarsi o fare uno sguardo meravigliato avendo di fronte a lei uno degli attori più famosi del momento.
Sono spiazzato, ma non mi arrendo non le lascerò rimanere anonima per tutta la serata.
"Hai detto che ti chiami?"
"Veramente non te l'ho detto comunque sono Kendra"
Una tipa tosta, ma non sa con chi ha a che fare entro poche ore penderá dalle mie labbra.
Ci sediamo uno di fronte all'altro e questo mi permette di guardarla bene, a occhi neri come il carbone, quel carbone con cui ti sporchi le mani e non riesce a toglierlo di dosso, perché dalle mani te l'ho passato per tutto il corpo.
Ma ciò che la rende davvero magnetica e quel suo modo di fare da ragazza timida, ma che è pronta a ruggire se qualcosa non le piace.
Ha un viso davvero bello, se solo facesse un po' di dieta non ce ne sarebbe per nessuna, e se a dirlo sono proprio io che ho conosciuto decine di donne per lei è davvero un complimento.
Durante la cena Dario Chiedi a Kendra un parere somma non scritto che gli aveva fatto leggere in passato.
Ed io per catturare un attimo la sua attenzione dico quasi sorridendo:
"Quindi oltre ad inventare favole ti occupi anche di dare pareri?"
Il mio commento non voleva essere offensivo, ma il suo sguardo da bambina offesa mi fulmina in un istante,dicendomi che era abbastanza intelligente da spaziare sia tra i suoi hobby che avere un idea personale da condividere con altri, a differenza di tanti manichini che conosceva che imparano a memoria una parte e poi la recitano senza esprimere nulla della loro personalità.
Vedo Dario e Morena, ridere di crepacuore e non mi resta che alzare le mani al cielo e chiedergli di non continuare a colpire il mio povero orgoglio.
Il prendermi in giro da solo, distende la serata e nonostante continui a non darmi peso riesco comunque a strapparle dei sorrisi.
Ad un certo punto come da accordi presi in precedenza con Dario,mi chiede se avevo trovato una governante per la casa.
Ed io gli rispondo che nonostante avessi messo uno stipendio altissimo, l'agenzia non era riuscita a trovarmi qualcuno che potesse accondiscendere alle mie richieste.
A quel punto vedo la furbetta ridere e mi accorgo che ha appena pensato qualcosa di inopportuno.
Quindi la guardo negli occhi e gli dico:
"Adesso sei tu che mi stai giudicando senza pensare che le mie richieste fossero puramente lavorative"
"Non ti stavo giudicando"
"Sì lo stavi facendo ed ora mi stai anche mentendo"
"Non è vero"
"Aggiungi anche che ti stai prendendo gioco di me"
A rompere questo siparietto romantico, visto che sembrava stessimo flertando ci pensa Dario, che suggerisce a Kendra di provare a lavorare con me, aggiungendo che un caratterino come il mio sarebbe stato sicuramente utile per tenere a bada una testa calda come Baris
Spaventata da questa proposta come sempre faccio difendo le mie insicurezze alzando quei muri doppi che fanno da protezione, e declino l'invito dicendo di avere già troppi impegni.
"Deve essere faticoso dedicarti ai tuoi hobby e a dare parere agli altri"
So che non avrei dovuto dirlo ma aveva appena mandato all'aria i nostri progetti ed ero stato tecnicamente liquidato.
"Sai cosa è faticoso?
Riuscire ad avere ancora degli hobby dopo che fai 1000 lavori per pagarti l'università.
A volte torno a casa distrutta senza forza proprio come stasera e nonostante ciò passero l'intera notte a ripetere un esame che darò domani mattina.
Ma non preoccuparti so che non puoi capire la tua unica preoccupazione e decidere cosa indossare per sembrare più figo, o quale profilo dare alle telecamere per risultare più sexy."
Per smorzare la conversazione, Morena esclama di punto in bianco:
"Secondo me dovresti provarci a lavorare, a lui serve una ragazza fidata e sincera come te e a te serve un lavoro fisso e ti permetterebbe di mantenerti nello studio senza troppa fatica.
Per riportare un equilibrio che ho quasi fatto saltare le dico per convincerla:
"Ti prometto che se accetterai non ti darò fastidio, e poi io non ci sono mai a casa e quando ci sarò ti prometto che terrò a bada la mia superficialità è la mia arroganza"
La sua umiltà nel riconoscere i suoi difetti ammirevole ma non voglio prendere una decisione dettata dal momento, quindi dico solo che ci penserò e mi congedo velocemente essendo già molto tardi.
Baris si propone di accompagnarmi, Ma per fortuna mio fratello è già fuori che mi sta aspettando quindi declino l'invito e vado via.
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