Mi ha definito superficiale solo perché amo ciò che è bello o magari per il fatto che curo il mio aspetto fisico a differenza sua che con quella tuta portava almeno due taglie in più.
Probabilmente quella superficiale è solo lei, che non vede dietro i miei comportamenti la voglia di compensare il caos che è la mia vita.
Il sorriso che indosso e la leggerezza con cui vivo, fa parte di un sistema collaudato per dire solo a chi davvero amo ciò che sono.
Ma in fondo Anonim kiz ha semplicemente giudicato, perché questa è la cosa più semplice da fare, non si è voluta prendere del tempo per capire, forse lo riteneva troppo impegnativo o non le interessava.
Ha voluto a tutti i costi mostrare la sua superiorità culturale ma non è riuscita nemmeno per un istante a far uscire la sua interiorità quella che l'avrebbe resa meno anonima.
Invece si è chiusa  in un bozzolo tutto suo,come il fiore di Calendula che allo scendere della notte o con l'arrivare del brutto tempo dischiude i suoi petali colorati in modo che nessuno possa più vederli,allo stesso modo quella ragazzina non mi ha permesso di vedere i colori della sua anima.

Ma non pensasse che io mi arrenda così facilmente, quella ragazza mi serve per ottenere al più presto la mia vita.
E quindi beneficerà della mia galanteria pur di convincerla a venire a lavorare da me.
Ieri mi ha detto che aveva un esame, ma qui a Roma ci sono tantissime sedi d'università quindi devo chiamare Dario per sapere maggiori informazioni.

In poco tempo sapevo davvero tanto di quella ragazza, era il quarto anno di psicologia e seguiva i corsi alla Sapienza.
Per un attimo penso al fatto che dovrei fare attenzione una psicologa potrebbe leggere i miei pensieri, ma poi mi viene in mente il suo modo di porsi e mi rendo conto che la sua insicurezza la spinta a studiare psicologia per cercare di capire se stessa.
Mi vesto come se avessi un appuntamento importante non trascurando nessun dettaglio,meglio puntare su tutto mi ripeto.
Vado anche dal fioraio per prendere dei fiori alla mia vittima sacrificale.
Arrivo alla Sapienza in perfetto orario, ma non faccio i conti con le decine di ragazze che riconoscendomi vogliono fare selfie e vogliono autografi.
Non avevo mai pensato che questo era un posto perfetto per trovare nuova linfa per il mio Ego, ma  per ora non posso perdere troppo tempo ho una missione da compiere trovare Anonim Kiz e convincerla di venire a lavorare da me.
Dario mi ha istruito su tutto e so anche l'aula in cui terra l'esame, quindi con il mio corteo di fans mi dirigo esattamente al posto in cui dovrà uscire fra qualche istante.
Tuta nera e coda di cavallo non può che essere lei, ha una faccia davvero stanca e non capisco perché visto che ieri sera è tornata presto a casa, ma poi conoscendola sarà una secchiona che avrà passato la notte a studiare.
Com'è strana questa situazione mi ero col diritto di sapere che tipo di persona è anche se l'ho conosciuta solo per qualche ora ieri sera, ma davvero sento di aver capito perfettamente il suo modo di essere.
Comunque prima che vada via visto che ha fatto finta di non riconoscermi mi avvicino e gli dono il fascio di fiore  che gli ho portato.

"Sono venuto per farti gli auguri dell'esame e per portarti un omaggio floreale in modo che tu veda che io non sia un bullo arrogante"

"Come mi hai trovato?
E come facevi a sapere che ho passato l'esame?"

"C'è una risposta per ogni domanda che tu farai però prima devi darmi la bella notizia che ha accettato la mia proposta lavorativa"

"Lo sai che potrei denunciarti per stalking mi segui senza il mio permesso, mi avvicini senza che io ti conosca, quindi se non vuoi che va dalla polizia ti conviene parlare"

"Sai perché ho scelto questi fiori arancioni che contrastano tanto con le rose bianche?"

"E questo cosa c'entra con il fatto che mi stai seguendo e che sapevi che ero qui oggi?"

"Facciamo una cosa io ti racconto la storia di questi fiori e se sarai ancora decisa a denunciarmi  ti accompagnerò personalmente alla polizia."

La sua determinazione mi fa sorridere e faccio cenno con la testa e sono pronto per ascoltarlo.

"Allora vediamo da dove cominciare qualche tempo fa facendo un giro su internet ho letto che i fiori di calendula ogni qualvolta si presenti il buio della notte o che stia venendo il brutto tempo si chiudono in se stessi per proteggersi.
In effetti è quello che molti di noi facciamo ci chiudiamo al mondo esterno per paura di farci vedere vulnerabili.
Questo è quello che è successo esattamente a me ieri, forse ti sarò sembrato snob e arrogante ma ho fatto questo perché non sono mai a mio agio con degli estranei ed è per questo che volevo farmi perdonare perché parlando con Dario e con Morena ho scoperto che sei davvero una brava ragazza e ci terrei molto che tu venissi a lavorare da me."

"Posso chiederti una sola cosa?"
Gli dico dopo averlo ascoltato senza interromperlo.

"Dimmi!"

"Questa storia delle calendule la usi per fare colpo sulla gente o hai studiato apposta per me?"

Il suo viso appare immediatamente sconfortato da questa battuta che gli ho fatto ma probabilmente lui non l'ha percepito come tale.
Quindi sentendomi in colpa gli dico che stavo scherzando e che in fondo questo lavoro avrebbe fatto bene anche a me.

Sotto lo sguardo incuriosito di mezza università Baris mi abbraccia, contento come un bambino che ha appena avuto il suo giocattolo preferito.

Questa situazione è molto imbarazzante soprattutto per me che non ho mai attirato così tanto attenzione, e mille problemi si affacciano davanti ai miei occhi, chissà la gente cosa può pensare?
Un uomo famoso e prestante com'è Baris ha portato dei fiori ad una ragazza che fino a qualche momento fa era quasi passata inosservata in 4 anni che frequenta questa università.

Ma se la mia insicurezza si fa questo tipo di domande i miei occhi si irrigidiscono quando vedo da lontano avvicinarsi Fabio.
Con un gesto inconsueto per si mette tra me e Baris chiedendomi spiegazioni a cui non so dare motivazioni.
Per cercare di trovare equilibrio faccio le presentazioni:

"Fabio lui e Baris il mio datore di lavoro.
Baris lui e Fabio il migliore amico di mio fratello."

Entrambi dicono piacere per cortesia ma lo sguardo che si fanno non pronuncia nulla di buono se in questo momento le calendule vedessero l'aria cupa che si è creata si dischiuderebbero immediatamente.