(Bibbidi-Bobbidi-Boo)
Il colore è la profondità dei suoi occhi è rimasto invariato nella mia anima sembrava di nuotare in un oceano che già conoscevo, ma la profondità non mi spaventava questa volta.
Il suo profumo ha invaso prepotentemente il mio corpo annebbiando la mia volontà di rimanergli a distanza.
Un senso di nostalgia mi assale quasi togliendomi il fiato, avrei dovuto dimenticare eppure il ricordo del passato e più vivido che mai nel mio corpo nella mia mente e nel mio cuore.
Devo trovare un rimedio ma so molto bene che non basta oscillare una bacchetta magica e sussurrare: Bibbidi-Bobbidi-Boo, quindi non mi rimane che stancare il mio corpo è la mia mente con una lunghissima lezione di ballo e non pensare più di diventare la principessa del suo cuore.
Arrivo da Anastasia senza avvisarla ma mi rendo conto troppo tardi che non è stata una buona idea.
Entro con tremila idee che mi frullano nella testa e non mi accorgo che li in tutti quegli specchi che mi fissano ormai consapevoli delle mie vittorie, ci sono due occhi che mi guardano invece come se il mondo si fosse fermato a otto mesi fa, ed io fossi la stessa ragazza di allora.
" Kiz non riuscivi a stare senza di me?"
" Certo ogni centimetro della mia pelle voleva vederti."
"Wow Kiz davvero?"
Mi avvicino moltissimo al suo corpo, alzandomi un po' sulle punte e sfiorandogli la barba con il mio viso, arrivo al lobo del suo orecchio non perdendo il contatto visivo e gli sussurro con la voce più calda e sexy che riesco a fare:
"Certo ogni centimetro della mia pelle voleva vederti per rammentarti quanto sei stato stupido a lasciarmi andare"
È notevolmente scosso, un misto di eccitazione e sorpresa volteggiano sul suo viso.
"Kiz stai giocando con il fuoco, attenzione a provocarmi che potresti scottarti."
"Ti ho già lasciato distruggere una volta quella ragazza ingenua è innamorata di te adesso non puoi più nuocere alla mia vita."
"Ragazzi se avete finito di litigare siamo qui per ballare oggi."
La voce di Anastasia ci riporta alla realtà, prima che entrambi perdiamo l'equilibrio.
"Anastasia torno più tardi, finisci pure la tua lezione con Baris."
" Kendra tesoro se vuoi rimanere puoi farlo?"
"Anastasia non rimarrà, ha troppo paura che il suo cuore ceda e caschi tra le mie braccia.
Ora troverà una scusa per andare via, in modo che la sua coscienza non le ricordi quanto sta nascondendo la verità."
Batto le mani in modo plateale, e gli dico che dovrebbe scrivere lui le sceneggiature per quanto è bravo a inventare storie inesistenti.
Lo vedo avvicinarsi pericolosamente, imitando il mio stesso gesto di poco fa mi sussurra quasi sulle labbra:
"Ho imparato a scrivere anch'io delle favole se vuoi sentirne qualcuna, stasera ti aspetto da me."
Il gioco si è ritorto contro di me, se in questo momento provasse a baciarmi non potrei ritirarmi, sembra che un magnete a me sconosciuto mi tenga incollata al suo corpo.
Per fortuna anche se il mio fisico si è rammollito la mia mente è rimasta lucida e gli risponde a tono.
"Mi dispiace ma il tempo delle favole per me è finito, sono diventata grande e l'amore lo vivo concretamente, ma il tuo quoziente intellettivo è rimasto come otto mesi fa, quindi rimani pure nel letto a leggerti la favola della buonanotte mentre io vivo la mia vita con un uomo vero.
Inoltre volevo aggiungere che io non scappo da te e non ho nessun problema ad allenarmi in una stanza dove ci sei anche tu."
"Finalmente"
Sento sbuffare impaziente Anastasia
"Quindi se non hai nessun problema, e tu la smetti di provocarla finalmente possiamo ballare.
Prendete posizione iniziamo con una bachata."
Entrambi ad unisono e con la stesso tono di voce allarmato diciamo:
"In che senso?"
Ma la nostra dolce e insensibile insegnante ci risponde molto chiaramente:
"Questa è una scuola di ballo i problemi che avete li dovete affrontare nella vita reale non qui dentro.
Quindi ora respirate profondamente prendete posizione e ballate non voglio sentire una sola parola."
Entrambi obbediamo un po' perché davvero abbiamo abusato della sua pazienza ma in fondo se devo essere sincera con me stessa e che rimanere tra le braccia di Baris è quello che ho sognato in ogni singola notte in cui io gli sono stata lontana.
"Danzare è come parlare in silenzio, e dire molte cose, senza dire una parola"
Avevo letto molte volte questa frase in un quadro appeso all'interno della scuola di ballo, ma solo in questo momento riesco a percepire la veracità di queste parole.
I silenzi e i gesti dettati dal suo cuore, esprimono adrenalina pura per il mio corpo e mi rendo conto che la stessa cosa sta succedendo a lui.
Per mesi abbiamo usato parole che hanno solo complicato di più la situazione, eppure ora stretta tra le sue braccia sta curando il mio dolore.
Non ho bisogno di ricordare i passi perché il mio corpo segue il suo, in un volteggio di emozioni e sensazioni che pur volendo non potremmo esprimere con le parole.
Vorrei rimanere così per ore, senza pensare al passato senza trovare parole per offenderci o difenderci senza pretese o illusioni ma solo i nostri corpi stretti i nostri sguardi incrociati.
" Buonasera"
Una voce a me familiare mi riporta su questo pianeta.
"Ciao Derek"
Risponde Anastasia al mio posto visto che io sono ancora sconvolto dalla vicinanza di Baris.
" Tesoro scusa oggi ci siamo allenati tantissimo e non mi sono ancora preparata dammi qualche minuto."
Per mantenere ancora il gioco Derek si avvicina e mi stampa un bacio sulla guancia
" Tranquilla fai pure con calma ho dei messaggi da inviare ti aspetto in macchina"
Non ho bisogno di vedere la faccia di Baris, perché se solo penso che qualcuno avesse fatto questo con lui io sarei sconvolta arrabbiata e delusa, soprattutto dopo tutto quello che ci siamo detti con i nostri silenzi.
Ma Derek non poteva saperlo e forse è meglio così altrimenti come una stupida avrei completamente perdonato i suoi errori.
Saluto velocemente, ma sento la sua voce che mi chiede:
"Davvero stai con quello che ha il doppio della tua età?"
"Non sono affari che ti riguardano, ma è meglio chiarire la situazione da subito ti ho già detto che le favole le devi leggere tu per addormentarti, perché un uomo reale nella mia vita c'è già.
Sono profondamente innamorata, e progetto ogni istante il mio futuro con lui, e non c'è nulla che mi possa far cambiare idea."
Mi giro e vado negli spogliatoi prima che si renda conto che tutto quello che ho appena detto e rivolto a lui, nella mia vita c'è solo un uomo che vorrei al mio fianco ed è lui.
I miei progetti le mie speranze i miei sogni hanno come protagonista solo lui.
Ma purtroppo non ho più fiducia nel suo amore e non posso permettere di dargli una seconda possibilità consapevole che potrebbe distruggere definitivamente la mia vita.
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