La porta del tuo appartamento è ormai diventata il mio unico pensiero,spero di vederti anche solo per un istante, e non mi muovo da questa finestra che affaccia sul vialetto di casa tua.
Vorrei incontrare i tuoi bellissimi occhi per capire se anche tu come me ogni notte piangi.
Ma in fondo vorrei avere la certezza che almeno tu riesci a continuare a vivere senza il nostro amore.
Senza di te ho bruciato tutti i miei sogni e non riesco a vivere, ma la colpa è mia e merito tutto ciò, ma tu piccola Kiz meritavi di essere felice.
Avevo promesso a me stesso che ti avrei reso felice, ti avrei fatto dimenticare il passato e avremmo costruito un futuro insieme, invece non ho fatto altro che spingerti ancora più in profondità in quel baratro profondo e devastante che la tua anima si era creata.
Sono consapevole che non potrò più fare almeno dei miei sensi di colpa, ma come ti vorrei ancora per un istante nella mia vita.
Ma tutto è finito e tu sei ancora rinchiusa in quella casa, non posso rimanere inerme davanti al tuo dolore quindi un'idea mi balena per la testa.
So di essere matto e che forse non ho nemmeno diritto di fare questa cosa ma non posso accettare che lei si arrenda.
La vita  e l'amore sono meravigliosi e lei ha tutto il diritto di viverli anche lontani da me.

" Cosa vuoi fare Baris ?"
Il mio cuore mi interroga non capendo a pieno cosa ho deciso di fare, ma sono troppo occupato a decidere dove iniziare per poter portare un sorriso su quel visino.

Ho chiesto è richiesto alla mia mente e poi l'idea finalmente ha preso piede.
Mi vesto in fretta e vado da Anastasia la maestra di ballo di Kendra.

Anche se imbarazzante ammettere i miei errori apertamente di fronte ad altri gli racconto tutta la verità, sottolineando più volte il male che ho procurato alla donna che amo.

" Cosa posso fare Baris per te?
Non convincerò Kendra a tornare da te, è una situazione che riguarda voi due. "

"Lo so Anastasia, ma non sono qui per riavere un opportunità con Kendra.
Non merito il suo perdono ma sono responsabile verso il suo dolore.
Quindi vorrei che la aiutassi ad uscire da quel bozzolo in cui si è protetta allontanandosi da tutti.
Conosci anche tu la sua insicurezza e la sua fragilità ma ballare gli è sempre piaciuto e quando lo faceva il sorriso riempiva il suo viso.
Ed è questa la mia richiesta chiamala, convincila a ritornare, stalle vicino e aiutala a dimenticarmi."
"Perché vuoi che faccio questo?"

"Perché me ne sono innamorato perdutamente e se renderla felice significa non averla nella mia vita,lo accetterò."

"Va bene ci proverò ma conosci anche tu la tua ex fidanzata se si mette una cosa in testa non è facile farle cambiare idea ed è probabile che vuole chiudere con qualsiasi cosa gli ricordi te."

"Non chiederò altro tu provaci il resto lo farà il destino.
Un'ultima cosa non dirle nulla di questa richiesta fagli capire che è una tua idea, altrimenti il suo orgoglio rifiuterà a priori."

Dopo essermi assicurato che adesso ho dato un opportunità in più al mio amore per essere felice vado via.
Mi sento uno straccio ma il mio compito non è ancora finito se voglio che mi sdradighi  completamente dal suo cuore deve pensare che la mia vita sia andata avanti.
Mi dirigo da Ilenia il mio avvocato, lei non la conosce e non sarà difficile farle incontrare, ho già un piano.
So che tra un'ora uscirà per andare da Anastasia, ed io mi presenterò con il mio avvocato a casa.
Non dirò nulla nemmeno a  Ilenia che non si presterebbe mai a questo gioco, quindi la convinco di venire a cena a casa per poter discutere dell'imminente divorzio con Dilara.
Il piano funziona perfettamente ma quanto male fa vedere il suo sguardo. Non volevo guardarla mi ero imposto di rimanere freddo e distaccato,volevo fargli vedere che era tutto finito e che da ora in poi io avevo preso la mia strada, ma tutto questo rimaneva solo nella mia mente.
Quando l'ho vista lì con il suo borsone e il viso ancora segnato dal dolore non sono riuscito a staccargli gli occhi di dosso.
Sarei corso da lei per stringerla e assicurarla che lei è l'unica donna della mia vita e lo sarà per sempre.
Volevo dirle che sono stato uno stupido è che se tornassi un solo istante indietro non permetterei a me stesso di farle del male.
Ma c'è qualcosa che frena tutto questo ed è proprio l'amore che provo per lei se ora lo facessi forse nel suo cuore rimarrebbe sempre la speranza di un noi che non la farebbe andare avanti e che la farebbe dannare in un concerto di insicurezza e di colpe che si darebbe.
La paura di perderla e meno forte di sapere che le sto dando una mano per farla ricominciare.
Rivedo tutta la mia vita e il bilancio che ne viene fuori non quadra, ma ora almeno ho la consapevolezza che amore mio tu ricomincerai a sognare.
La voce di Kendra che risponde al buongiorno di Ilenia, mi riporta a quell'istante, sembra sia passato un secolo ma solo pochi istanti ci hanno visti essere l'uno accanto all'altro, ma mentre lei oltrepassava il mio corpo cercando di trattenere le lacrime io le stavo semplicemente dicendo " Addio amore mio, si felice anche per me."