Quando Bellatrix perse i sensi, Tom Riddle si precipitò da lei per sorreggerla, la condusse sul lettino, dove poco prima era addormentata e la adagiò delicatamente.

Le accarezzo il viso, si meravigliò di quanto fosse bella, diversa da quando era una ragazzina. Si scoprì interessato per la seconda volta alle sue labbra e con un gesto insensato le accarezzò con un dito. Erano morbide e gonfie, perfette da baciare, pensò, ma non osò provare quella sensazione di persona. Non aveva mai baciato una donna, o almeno non ne aveva memoria.

Quando lei apri gli occhi, lui la stava ancora osservando.

<<Signo...Tom.>>

<<Bella,hai perso i sensi, stai bene?>> Disse il mago visibilmente preoccupato, aveva tante domande da farle, ma al momento gli interessava solo il suo stato di salute.

<<La mia testa, è piena di lamenti, non capisco...>> Rispose la strega confusa.

Lui la aiutò a sedersi e le passò un bicchiere d'acqua. Avevano molto di cui parlare.

 PovBella 

Il mago che ho davanti non è il Signore Oscuro, di questo sono sicura, e nemmeno io sono la stessa. La sua gentilezza,le sue parole sono per me un mistero, non mi aveva mai trattata con tanto riguardo. Dal canto mio, non riesco a spiegarmi questa morsa al cuore.

<<Ascolta, adesso dobbiamo parlare di tante cose,ma prima, non avresti qualcosa da mangiare? Magari anche un succo di zucca, sto morendo di sete.>>

Mi alzo e prendo la bacchetta, faccio apparire una colazione completa e lui inizia a divorare tutto. Sembra un bambino.

<<Non vuoi nulla?>> Chiede con la bocca piena.

<<Sono a posto così.>> Lo osservo mentre finisce tutto quello che ha nel piatto e non posso fare a meno di sorridere.

 PovTom 

Dopo aver mangiato, torno a concentrarmi su Bella.

<<Allora? Da dove comincio? Dove siamo?>>

<<Siamo nella mia casa al mare, a Londra.>>

<<Bene, e in che anno siamo?>> Mi gratto la testa confuso e disorientato, non ricordo un bel niente. Lei risponde paziente.

Poi mi guarda e sorride.

<<Sono così divertente ai tuoi occhi, strega?>>

<<No, scusami, solo non immaginavo di riportati in vita privo di memoria.>>

<<Cosa? Sono morto??>>

<<Ben due volte, ma facciamo un passo alla volta,sono confusa quasi quanto te. Forse pian piano la memoria ti tornerà e allora vedrai tutto con chiarezza.>>

<<Ma se sono morto, allora come mai ora sono qui?>>

<<Ho eseguito un incantesimo per dividere la mia anima e cedertene una parte.>>

Ammutolisco, lei ha sacrificato metà della sua anima per me.

<<Perché?>> Chiedo sempre più disorientato.

 <<A questo punto, non lo so più.>> Risponde ed esce dalla stanza, lasciandomi solo con la testa piena di dubbi e domande.

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