XXIII


Pov Noé:

Un potere nuovo.
Qualcosa che potrebbe riscrivere il finale che stiamo per affrontare.
Sono così confuso!
Mi accarezzo i capelli nervosamente e osservo la mia bambina mangiare un biscotto.
La mia preziosa Luna,preziosa come te Vanitas, tu non te ne rendi conto ma per me sei ogni cosa.
Il sacrificio non è un opzione diceva Martha nel ricordo di mio padre,eppure... sia i miei che lei si sono sacrificati senza mezze misure,io sono l'ultimo degli Archiviste,se Luna venisse portata via da qui ed io morissi la maledizione si spezzerebbe e voi sareste al sicuro.
Tu impazziresti lo so,ma Vanitas,cocciuto e testardo... dolce amore mio,se devo scegliere fra voi e me,non c'è motivo che regga, sceglierò sempre voi,te.
Cosa posso fare?
Come posso lenire il tuo dolore e farti sentire finalmente al sicuro?
Mia madre parlava di dialogo... ma certo!

"Sei impazzito?! Noè per l'amor del cielo!"sbotta Domi con gli occhi lucidi "...ti prego... non farlo".
"Fare cosa?!"passi in camera.
Ti guardo velocemente e finisco di abbottonarmi la camicia,non dico nulla.
"Noè?!".
"Ha preso appuntamento con gli anziani... vuole parlare con i vampiri che vi danno la caccia"spiega velocemente la mia amica.
"Oh"dici semplicemente "grazie,puoi andare"mormori.
Domi ti guarda "io non stavo and-"
"Ti scriverò appena possibile"la spingi delicatamente fuori e chiudi la porta poi mi osservi.
"É l'unica soluzione".
"Ti stai suicidando anche tu,ma che vi prende a tutti?!".
"Non mi sto suicidando,cerco un dialogo,un punto di incontro magari così potremmo capire".
"Ti faranno a pezzi. Vogliono la tua testa da prima che nascessi!"cammini su e giù per la stanza nervosissimo "...non lo fare Noè,troveremo un'altra soluzione o andrò io! Posso andare io e-"
Ti afferro le braccia "se uno di noi deve morire,allora é meglio che sia io. Luna ha bisogno di te".
"...no,no perché non... perché uno di noi deve morire? Possiamo risolverla".
"Infatti,fidati di me,troverò una soluzione".
Scuoti il capo "...se vai,non farai più ritorno... Noè troverò un modo,dammi solo un altro po' di tempo...".
Ti sorrido "non uscire di casa fino al mio ritorno"poso un bacio sul capo "sarò presto di ritorno".
Chiudi gli occhi "..."batti un pugno con poca forza contro il mio petto.
Sorrido e vado.

Pov Vanitas:

Cammino su e giù per il salone.
Era l'alba,é calato il sole.
Che stai facendo Noè?
Passo le dita sul collo,dietro la nuca,il nostro legame esiste ancora... sei ancora vivo,vero?
Maledizione.
Maledizione.
Vengo a cercarti!
La mia attenzione viene catturata dal nuovo libro di Vanitas,lo prendo e si apre...
Sgrano gli occhi leggendo delle note sulla maledizione "...non posso crederci"mormoro "Misha da un occhio a Luna!"prendo la giacca velocemente,ho la soluzione!
Cammino velocemente attraverso il bosco e riesco a raggiungere il palazzo degli anziani.
Mi arrampico senza troppe cerimonie e riesco ad intrufolarmi.
Riesco ad individuarti all'interno di una grande sala con molti vampiri.
"Siete maledetti! É tutta colpa della vostra stirpe!"urlano alcuni vampiri.
"No! Non è così! Lasciate che vi spieghi"provi.
"Spiegare cosa?! Vogliamo il tuo sangue!"urlano altri.
Sei sfinito,ci provi da ore.
"E a che pro? Non spezzerete mai così la maledizione"dico sicuro da sopra una colonna in alto.
Mi guardano tutti.
"Sono Vanitas della luna blu!"sorrido spavaldo "ed io ho la soluzione per voi"scendo giù con un salto.
"Vanitas"
Ti ignoro "la maledizione della luna blu non esiste."
"Bugiardo!".
"State zitti!"dico spazientito "qualcuno di molto potente corrompe il vostro animo attraverso il sangue che bevete,questo vi ha portati alla follia. Luna il vampiro della luna blu,gli Archiviste e gli altri... non erano maledetti, erano solo molto potenti e con l'abilità degli Archiviste la verità sarebbe saltata subito fuori e allora andavano eliminati".
"Vanitas... che stai?"
"Martha ha segnato degli appunti,forse non ha fatto in tempo... ma sono stati loro!"indico gli anziani "loro hanno messo su la falsa della maledizione!".
Uno dei saggi ride "sei un folle".
"Basterà bere un po' del sangue di chiunque e Noè potrà svelare il segreto no? Maledetti... quanto sangue avete versato"ringhio.
Loro ridono "prendeteli!"
"Vanitas é un folle ma Noé,nonostante sia un sempliciotto non è un bugiardo"Veronica de Sade... ci guarda velocemente "mio fratello si fidava di lui e la mia stolta sorellina anche, non mentirebbero mai su una questione tanto importante".
Alcuni vampiri la guardano.
"Anch'io! Mi fido ciecamente del loro parere"Chloé.
"Milady D'Apchier"mormorano altri.

...

"Ti avevo chiesto di non uscire di casa"
"Ti ho salvato il didietro Noè,ed ho finalmente spezzato questo incubo,ringraziamo vampiro idiota".
Ti fermi in mezzo al bosco "tu non mi dai ascolto!"
"Non lo fa il tuo gatto e vuoi addomesticare me? Andiamo muoviti".
"Vanitas!".
Sospiro e mi fermo "avevo paura okay?! É stato un caso io trovassi quello scritto ma stavo venendo da te a prescindere perché dovevo far qualcosa... Noè".
Ti avvicini e mi afferri le spalle poi mi annusi il collo "...il tuo odore... é diverso"mormori.
"Uhm? Di che parli?"rispondo a bassa voce.
Mi sorridi dolcemente e scuoti il capo "torniamo a casa".
"Uhm?! Non vuoi mordermi?!".
Non dici nulla.
Ti seguo confuso "...tu sei tutto scemo".
Mi afferri un polso "cos-" mi trascini dietro degli alberi molto grossi,la visuale é quasi del tutto nascosta come se fosse un piccolo nascondiglio segreto,mi poggio alla corteggia e sorrido.
Poggi il capo contro la mia spalla.
Ti accarezzo i capelli dietro la nuca "ce l'abbiamo fatta... di nuovo"sorrido.
Mi baci la spalla dove ti eri poggiato e con una mano mi accarezzi un fianco iniziando a sbottonare lentamente la camicia.
Ti guardo un secondo poi ti sfilo la maglia.
Sorridi e mi baci sulle labbra,ogni tuo tocco é gentile,sei sempre gentile con me.
Le tue mani sono calde e morbide, ti amo così tanto.
Con un gesto veloce mi sciogli i capelli.
Sorrido divertito.
Mi accarezzi il viso.
Porto le mani ai tuoi pantaloni.
Mi baci il capo e mi accarezzi le labbra.
Sorrido e ti mordo un dito poi schiudo le labbra.
Porti le mani dentro i miei pantaloni "posso?"soffi al mio orecchio.
Annuisco chiudendo gli occhi sorridendo.
Abbassi un po' di più i pantaloni e porti un dito alla mia apertura , eserciti un po' di pressione poi riesci ad inserirlo.
Mi aggrappo alle tue spalle "uhm".
Muovi il dito quasi timidamente,come se fosse la prima volta che mi tocchi così,dopo poco avverti che inizio ad abituarmi e allora inserisci un secondo dito.
Poggio il capo contro la tua spalla sgranando gli occhi "...N-noé- ah!".
Sfili le dita e mi fai voltare con il viso verso l'albero,mi afferri per i fianchi e ti spingi sempre senza troppa forza dentro di me.
Sento le tue braccia stringermi forte mentre ti muovi dentro di me,sento le lacrime solcarmi il viso in reazione al forte piacere che sto provando. Vengo dopo pochi attimi.
Ansimo senza ritegno,ho il cuore che sta per esplodere e avverto anche il tuo battere fortissimo,ti svuoti fra le mie pareti e mi baci il collo per poi mordere delicatamente.
Sorrido chiudendo gli occhi "...selvaggio di un vampiro"andiamo.
Ridi baciando il punto in cui avevi morso "ho notato ti dispiacesse"mormori "scusami... ne avevo bisogno".
Annuisco "anch'io"ammetto.
Continui a stringermi e mi baci una guancia più volte.

....

"Veronica che fa una buona azione?!"chiede Dominique sconvolta.
Annuisci facendo spallucce.
Rido e mangio un biscotto che ho diviso con Luna.
"Be meglio così"dichiara Misha.
Annuisco.
Mi accarezzi una gamba che stringi senza farmi male,arrossisco,che ti prende?! Non allunghi mai le mani così in presenza di altri.
Jean mi sorride "sei stato straordinario Vani".
Sorrido "gi-"avverto il tuo odore riempire l'aria,stai rilasciando dei ferormoni aggressivi "Noè".
Sussulti e smetti "...scusa".
Jean sorride "uhm uhm".

...

Bacio sul capo la mia bambina e la copro meglio "buonanotte piccola mia".
Luna sorride e stringe il suo peluche "notte".
Struscio il naso contro il suo e sorrido.
Lei mi afferra il viso e mi bacia il viso.
Ridacchio "dormi piccola vampirella"mi alzo dal suo lettino e accendo l'abat-jour e mi fermo qualche istante ad osservarla,é così perfetta.
Sono proprio bravo.
Sorrido soddisfatto.
Mi stringo nella giacca che ho sulle spalle e mi dirigo in giardino,la luna é alta nel cielo.
Chiudo gli occhi e sento una strana sensazione,una melodia lontana.
Sorrido,Martha...
Riapro gli occhi e la vedo.
Sussulto.
É in piedi,scalza,poggiata con una mano ad un albero che porta all'interno della foresta,mi sorride.
Deglutisco.
Sorride gentile e si volta verso la foresta.
"...aspetta"mormoro "...ti prego... aspetta"corro a pochi passi da lei "...resta".
Si volta nuovamente e sorride "hai liberato ognuno di noi,tutti coloro che erano stati toccati dalla maledizione" noto dietro di lei tantissima gente piena di luce che sorride guardando verso la luna "hai superato un altro lunghissimo inverno Vanitas"si posa una mano sul cuore "Grazie".
"...ho ancora bisogno di te! Non andartene".
"Ma io non me ne sono andata,amore mio la morte non è la fine,é solo un cambio di prospettiva,non me ne sono andata,non lo farò mai. Magari adesso non riesci più a percepirmi o a vedermi ma io ci sono,non ho mai lasciato il tuo fianco né la tua mano".
Deglutisco "..."
"Vanitas"muove alcuni passi "io ti ho insegnato molto e tu hai insegnato tutto a me,giravo a vuoto,tu hai dato senso alla mia lunga esistenza,non devi sentirti in colpa per nulla, la mia vita ha preso significato solo nel momento in cui ti ho avuto accanto,guarda avanti,goditi ciò che hai perché lo meriti e poi hai un matrimonio da organizzare no?"mi afferra il viso "la mamma é sempre con te"soffia al mio orecchio e mi bacia la guancia.
Riapro gli occhi sussultando e sono ancora seduto sul letto di Luna.
La mia bambina mi sorride e posa un bacio sulla mia guancia,nello stesso punto in cui ho immaginato il bacio di Martha.

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