XXII


Pov Vanitas:

Perché?
Perché ha stregato questo posto?
-prendi il mio vero nome,é l'unica cosa che posso ancora fare per te in questa vita-
Sgrano gli occhi "...il tuo vero nome è Neyuki, che significa la neve che persiste"mormoro.
L'ologramma si blocca e piano piano si dissolve come ghiaccio al sole.
Mamma...
Mi avvicino allo scrigno che custodiva e lo apro sgranando gli occhi "...non è possibile!"estraggo senza troppa fatica il libro custodito "il terzo libro di Vanitas"mormoro "allora esiste davvero".
"É come il tuo"mi chiedi avvicinandoti.
Scuoto il capo "quello mio e quello di Misha sono copie dell'originale,ovvero questo che ha poteri al di sopra dei precedenti due,pensavo fosse solo una leggenda"mormoro "ci ha lasciato un'arma potentissima".
Ti avvicini a me "puoi gestirlo?".
"Non lo so"ammetto "lo analizzerò nei prossimi giorni".
Tutti annuiscono e decidono di andare a riposare.
Osservo il libro senza dire nulla.
Chiudi la porta e ti avvicini "non pensarci".
Sussulto.
"Puoi ingannare loro,il mondo ma non me,Vanitas non lo fare".
"Noè..."mormoro.
"Il tuo sacrificio non servirebbe a nulla. Non è con il sangue che si fermano centinaia di anni di odio. Mio padre,mia madre erano vampiri molto potenti ma avevano paura ed hanno pensato che il sacrificio fosse l'unica strada per salvare me, era la disperazione che li ha fatti agire,tua madre era potentissima... ma il dolore negli anni l'aveva consumata... se tu ora..."mi sfiori le braccia da dietro "se ti perdessi impazzirei come lei... ed un periodo che ti sento distante e questo mi terrorizza Vanitas".
Non dico nulla.
"Se tu morissi,non finirebbe qui... Luna ha il tuo sangue e il mio,continuerebbe per lei e in più la condanneresti a vivere da sola come noi... parlami,ti prego".
"...non so cosa fare"ammetto a mezza voce.
"Troveremo una soluzione,te lo prometto ma insieme".
Mi volto e ti guardo.
"Quando sarà il momento,ci troveranno pronti fino ad allora però,stacca la testa".
Sorrido lievemente "vampiro sempliciotto".
Sorridi anche tu e mi stringi.
Ispiro forte il tuo odore e chiudo gli occhi,sei tu... posso concedermi di stare male, fra le tue braccia posso essere cosa voglio.

...

Ti osservo mezzo assonnato dal nostro letto, sei in piedi con addosso solo dei boxer,sei appena rientrato in camera.
"Luna aveva fatto un brutto sogno"spieghi.
Annuisco.
Deglutisci più volte e bevi tantissimo,sorrido "hai sete"mi sollevo un po'.
"Uhm? Nono...torna a dormire".
Sorrido di più "vieni".
"...non ti preoccupare davvero".
Mi siedo.
Mi raggiungi gattonando sul letto.
Sorrido e ti accarezzo il viso baciandoti.
Mi afferri i fianchi e mi stringi al tuo corpo facendomi stendere.
Ti accarezzo le labbra.
"Sei davvero bello"mormori "davvero bello"mi baci una guancia poi tutto il profilo del collo "se ti perdo... impazzirò,non posso e non voglio vivere senza di te"soffi al mio orecchio poi baci un punto sul collo e mi mordi delicatamente.
Sussulto sgranando gli occhi che iniziano ad inumidirsi.
Mi poso una mano sul viso per coprire gli occhi ma non riesco a trattenere i singhiozzo.
Ti stacchi "...ti ho fatto male?".
Scuoto il capo.
Come può uno come te amare uno come me così tanto?
Io non capisco... ma ti sono così grato Noè.
Grazie per avermi insegnato cosa voglia dire sentirsi vivi e amati.
"Vanitas..."
Mi rimetto seduto stringendomi il viso fra le mani.
Mi baci la schiena coperta da una maglia bianca che uso per dormire,poi sali piano sul collo dietro la nuca "parlami".
"Uhm".
"Luna vuole un fratellino".
Mi gelo "...le hai detto che non ne fanno più?!".
Ridi contro la pelle del mio collo "le ho detto che te lo avrei detto".
"...sta lontano da me!"scherzo.
"Si?"
Volto il capo "si".
"Uhm...peccato,il tuo sangue era così dolce quando aspettavi Luna".
Sento un brivido attraversarmi la colonna vertebrale "sei un bastardo".
Ridi.

...

"Che stai facendo?!".
Luna si blocca e mi guarda con in mano ancora dei nastrini che stava legando intorno al collo di Murr "nente".
Rido "gatto farlocco, sei il suo piccolo schiavo".
La mia bambina sorride e torna a cercare dentro una scatola dei nastrini che a suo gusto siano i più belli.
Mi siedo per terra dietro di lei e prendo un nastrino viola che si abbina benissimo al colore dei suoi capelli e glieli intreccio "sei tanto bella".
Annuisce.
Rido "ah così! Viva la modestia!"scherzo e le bacio il capo dolcemente.
Si alza e corre in giardino "veni!"urla al micio che la segue.
Mi alzo sorridendo e mi mordo le labbra divertito "che caratterino".
"Chissà da chi l'ha preso"dici entrando.
"Sta zitto Noè."
Ridi e mi raggiungi "così simile a te... il suo sguardo,il suo sorriso,la sua cocciutaggine".
Ti guardo "é motivo di rammarico per te?".
Scuoti il capo "la amo così tanto,ha tutte quelle caratteristiche che mi hanno fatto innamorare di te".
Arrossisco lievemente.
"Papà!"
"Arrivo!"
Vi seguo fuori dopo qualche minuto e mi poggio allo stipite della porta.
La prendi in braccio e lei urla felice,inizi a lanciarla in aria mentre lei ride divertita.
"...Noè piano".
Ridi forse non mi hai sentito.
Luna ride e si attacca al tuo collo,la stringi e le baci una guancia più volte.
Si hai ragione Noè, tutto questo va difeso insieme.

Pov Noè:

Mordo un ghiacciolo passando in salone e asciugo il sudore sul viso con la maglia che indosso sollevandola "si muore".
Dominique ride "non hai mai amato il caldo".
"Ma assolutamente no!"mi siedo.
Con un dito tocca il mio petto nudo "sudi tantissimo".
Faccio spallucce.
Sorride mordendosi le labbra "...sai"mormora "ultimamente ti ho visto davvero poco".
Annuisco "é vero,troppi pensieri".
Annuisce "...posso morderti?".
"...oh no... non è il caso"mormoro a disagio.
"É solo... un morso"si avvicina al mio collo e ci posa un bacio sopra.
"Domi"la allontano leggermente "non è possibile".
Mi guarda "ma".
"Vanitas non se lo merita e poi io non desidero bere un sangue che non sia il suo. Sono innamorato di lui,sta passando un periodo orribile non posso dargli altri brutti pensieri,sei mia amica,una sorella per me... restami vicina aiutandomi a trovare un equilibrio con lui".
Annuisce piano "hai ragione".
Sorrido annuendo.

...

Percorro tutta la tua colonna vertebrale baciandola delicatamente,so che sei sveglio e che non ti dispiace,non ti toccherei mai senza il tuo consenso.
Ti sento sorridere "Noè"mormori.
"Voglio fare l'amore con te"soffio al tuo orecchio.
"Uhm uhm...hai l'odore di Dominique addosso".
"Non é nulla"struscio il naso contro il tuo collo e mi stendo sopra di te "come siamo docili"sorrido.
"Dillo ancora"mormori.
"Uhm?"
"Che mi ami".
Sorrido "lo dico ogni istante che ti amo e sei l'amore della mia vita".
Sorridi "anche tu quello della mia".
Sorrido e ti accarezzo un fianco poi infilo la mano dentro i tuoi pantaloni e vado a massaggiarti l'inferno delle gambe.
"Uhm"mugugni piano.
Torno a morderti il collo e l'orecchio.
Ti volti a fatica senza farmi spostare però "pesi"borbotti.
Rido.
Porti le mani ai miei pantaloni "sei troppo vestito tu"soffi.
Sorrido e mi sollevo un po' per aiutarti,in pochissimo tempo siamo nudi,io e te.
Mi guardi,i tuoi occhi brillano più di qualsiasi altra cosa a questo mondo,i capelli sparsi sul cuscino,sorridi "vuoi un invito ufficiale?".
Sorrido "sarebbe carino".
"Muoviti".
Mi sollevo leggermente e mi sistemo meglio fra le tue gambe dopo di che facendo un po' pressione entro dentro di te.
Ti irrigidisci un po' ma sospiri subito dopo,faccio aderire i nostri corpi e inizio a muovermi con spinte sempre più decise.
Ti aggrappi alle mie spalle graffiando e mordendo dove riesci.
Ti accarezzo il collo e dopo poco vengo seguito da te.
Ansimo chiudendo gli occhi.
Sorridi divertito "ancora ti da fastidio il segno di Jeanne?"
"...non mi piace pensare a lei e a quello che facevate mentre sei con me"mormoro.
Ti sollevi un po' "...Noè,non ho mai fatto sesso con lei".
Ti guardo.
"Non mi sono mai fatto toccare da qualcuno che non fossi tu... a parte nel passato ma quello lo sai... non dipendeva da me".
Annuisco piano "...davvero?".
Annuisci serio "per me sei il primo... il primo che amo e che scelgo davvero".
"Quel maledetto-"
Sorridi "non pensiamoci,se ora chiudo gli occhi vedo te non più lui quindi va bene".
Annuisco "ti amo tanto".
"Anche io"ti posi una mano sul viso "ci sai fare però!".
Mi chino e ti bacio il capo poi mi stendo e ti stringo a me.

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