XX
Pov Noé:
Sbadiglio sonoramente passando in cucina "buongiorno!"noto Domi e Jeanne sedute al nostro tavolo e te che mi guardi malissimo.
Non capisco...
Domi arrossisce lievemente "buongiorno Noè"mi sorride con dolcezza.
Ricambio il sorriso.
"Perché sei mezzo nudo?"Mikhail,non lo avevo notato.
Mi do un'occhiata veloce e noto di essere con addosso solo i pantaloni della tuta che uso per dormire... capisco il tuo sguardo!
...
Nel tardo pomeriggio,dopo aver passato tutto il giorno insieme i nostri amici vanno via.
Mi avvicino "Vanitas-"
"Se non te ne vai, ti ammazzo."
Piego le labbra in una smorfia divertita "non mi ero reso conto,ma comunque non è la prima volta che Domi mi vede senza mag-"
Se uno sguardo potesse uccidere...
"Nel senso! Siamo cresciuti insieme e-"
"Eeee ci facessi sesso"sorridi falsissimo "e continui a trattarla da migliore amica,confidente e passi davanti a lei mezzo nudo,quindi"chiudi con violenza il mobile "dimmi,idiota di un vampiro mezzo scemo,Che motivo avrei mai io per essere incazzato,eh?!"
Sorrido lievemente "Domi é solo un'amica,il nostro trascorso non è assolutamente importante,sai bene che non era amore".
"Pff"alzi gli occhi al cielo.
Ti afferro il viso "ma poi che parli tu che hai il marchio della tua amichetta"stavolta la smorfia la faccio io "e anche tu,mi pare passavi del tempo con lei!".
Sorridi bastardo "tempo molto piacevol- ahi!"ridi mentre ti pizzico un fianco.
"Sei un certino Vanita-"
Mi spintoni sul letto e mi sali sopra a cavalcioni "lo sa che mi hai chiesto di sposarti e che hai una figlia?"
Sorrido divertito.
Sospiri e ti siedi meglio sulle mie gambe "é stata la tua prima volta?".
Ti guardo ed annuisco "se parli di sesso si,il primo bacio l'ho dato a Louis ma eravamo piccoli,era più un provare".
"Una cosa di famiglia"borbotti.
Sorrido e faccio spallucce "la tua è stata Jeanne?".
Abbassi lo sguardo "no,faceva parte di uno degli esperimenti di quel folle e-"
"Basta così"mormoro "non serve,sono stato stupido a chiedere perdonami"mi ribolle il sangue come ogni volta,maledetto,maledetto bastardo!
Poggi il capo contro la mia spalla "saresti felice con lei... anche Luna starebbe bene con Domi"mormori.
"Ma Dominique non é sua madre,ne la mia compagna,in che modo potremmo mai stare bene così?"dico serio "Vanitas ascoltami,tua madre ti ha amato così tanto da maledire un'intera popolazione per il forte dolore dato dalla separazione con te... io ho visto ed ho conosciuto la potenza di quel sentimento e ho imparato a comprenderlo perché non sarò potente come lei... ma impazzirei se ti perdessi" ti sfioro il viso "da bambino,ammiravo la luna blu quando tutti la temevano e la trovavo così affascinante... mi sono innamorato di te prima ancora di conoscerti".
Mi guardi con occhi lucidi.
Pov Vanitas:
Mi stiracchio.
Maledetto vampiro,penso di non avere più sangue in corpo dopo stanotte. Mi massaggio il collo.
"Ecco qui!"Jeanne posa uno scatolone nella stanza che sto allestendo come studio in cui riceverò i pazienti.
Sorrido "non serviva ma grazie".
Lei fa spallucce "sono forte,lo sai".
"Lo so"sorrido.
Si fa seria "come stai? Dico sul serio... é stata dura per tutti dopo quella battaglia ma per te a maggior ragione,Martha manca a tutti noi".
Mi siedo sulla scrivania ancora piena di roba da sistemare "non lo so come sto"ammetto "ho tanti rimpianti,sono stato così duro con lei...sono riuscito a chiamarla mamma solo qualche istante prima che lei..."chiudo gli occhi,ho freddo.
Sento una manina toccarmi la gamba e riapro gli occhi notando la mia piccola Luna sorridermi.
La prendo in braccio.
Flashback:
"Io ho sempre freddo"mormoro.
Martha sorride "ironicamente,nonostante il mio nome e il mio potere,anch'io sai? Ho freddo da tutta la vita... solo quando ci sei tu non lo sento più"sorride dolcemente.
...
"Al mio risveglio tu non c'eri più,qualcuno ti aveva strappato brutalmente da me... sentivo così tanto freddo,fin dentro le viscere,così mi sono rialzata dolorante e piano piano mi sono trascinata fino a casa...tutti avrebbero provato lo stesso gelo,così ho congelato ogni cosa."
...
"Perché?! Perché diavolo lo hai fatto?!"urlo piangendo "...Mart-Mamma!"
Lei sorride dolcemente "non ho più freddo"respiri forte il mio odore "prendi il mio vero nome... é l'unica cosa che posso donarti in questa vita"
Fine flashback.
Stringo forte la mia bambina respirando forte il suo odore.
..
Addendo un biscotto con poca grazia seduto al tavolo in giardino,certo che i tuoi genitori Noé non erano niente male in fatto di gusti!
Osservo la lista dei nuovi rilevamenti dei vampiri che ho curato negli ultimi mesi,i casi di vampiri impazziti sono scesi quasi vicino allo zero,ne sono felice.
Guardo con la coda dell'occhio Luna che gioca con Murr e sorrido poi prendo la busta che sono passato a ritirare prima,i documenti ufficiali della mia scricchiola iscritta ufficialmente negli archivi dei vampiri purosangue,la prima discendente della luna blu e degli Archiviste,ha ridato vita a due casate antiche,non ho mai badato a queste cose però in un certo senso mi sento orgoglioso.
..
Apro gli occhi accorgendomi che è ancora notte,sono accoccolato al tuo petto che bacio delicatamente senza svegliarti e mi alzo per andare a prendere un po' d'acqua.
Dopo aver bevuto un sorso d'acqua mi fermo,con il bicchiere in mano sullo stipite della porta della cameretta di Luna.
Dorme serena stringendo Murr,sorrido osservando la scena,é così bella,quasi stento a credere che qualcosa di così puro e perfetto sia stato creato da me,la prima cosa buona della mia vita.
Apre i suoi occhioni così simili ai tuoi e mi osserva.
Poso il bicchiere sul mobile e mi avvicino alla culla prendendola in braccio,successivamente mi siedo sul lettino che ancora non usa "dormi"soffio a bassa voce.
La bambina si lamenta ed io le porto il braccio che lei azzanna velocemente con i pochi dentini che ha.
Sorrido divertito "sanguisuga,come tuo padre" le accarezzo i capelli dolcemente poi sussulto "...scotti"mormoro.
"Che fate?"sbadigli passando con addosso solo i pantaloni del pigiama.
"...scotta"mormoro sentendo una strana agitazione impossessarmi di me sempre di più.
Ti avvicini e ti chini alla nostra altezza tastandole il viso dolcemente "ha fame".
Ti guardo confuso "...le do da mangiare Noè".
Scuoti il capo "no. Si sente debole perché le serve sangue,domattina la porterò a caccia".
"...caccia?"
"Non ti preoccupare,non di persone,lascia fare".
"É piccola Noè!"
"Non metterei mai a rischio mia figlia,fidati di me Vanitas".
Annuisco.
La prendi in braccio baciandole il capo "va tutto bene"le soffi all'orecchio.
Mi alzo e sospiro pesantemente "tu cacci?".
"Uhm? No,non mi serve ma da bambino spesso dovevo farlo o iniziavo ad avere i crampi allo stomaco,non la trasformerò in una mangia uomini,tranquillo".
...
Deglutisco con la gola secca mentre la paziente che ho finito di visitare si sistema il vestito a fiori "state bene dottore?".
Annuisco sforzandomi di sorridere.
La donna mi sorride ed esce.
Sento il corpo perverso da un numero infinito di brividi e delle fitte sempre più prepotenti al basso ventre.
Maledizione non lo aspettavo adesso il calore!
Cazzo!
Che la fortuna ed io non siamo mai stati grandi amici lo so da tempo,ma un po' di tregua,solo un po' di tregua!
"Oi fanfarone-"Dante entra ma si blocca sulla porta "...oh"
"Va via!"sospiro.
"Perché?"mormora "a me sembra che tu abbia bisogno di un po' di compagnia"
Sgrano gli occhi "ma che diavolo ti prende?! Andiamo non mi reggo in piedi dovresti essere più forte di qualche ferormone".
"Sta zitto ogni tanto!"si avvicina e mi afferra il viso "sei davvero bellissimo"mormora e fa scivolare una mano sul mio petto,il fianco...
Sgrano gli occhi e con le poche energie che ho riesco a spingerlo via "idiota!"urlo.
Mi tremano le gambe.
Voglio andare a casa...
Voglio andare da Noè.
Dopo essere riuscito a tornare a casa mi stendo chiudendo gli occhi,mi fa male tutto.
Sento il materasso piegarsi sotto il tuo peso,ti sei seduto vicino a me e posi una mano sul mio ventre,sei bollente,come lo è il mio corpo.
"Hai addosso un odore strano"dici atono.
"Dante è impazzito,non mi aspettavo di entrare in heat oggi... "tengo gli occhi chiusi.
"Impazzito in che modo?".
Sospiro pesantemente e mi volto dandoti le spalle rannicchiandomi,non è la prima volta che sento delle mani non desiderate addosso,sono abituato ma... ho un senso di nausea fortissimo.
Ti stendi dietro di me "posso?"soffi.
Rido.
É tutto così ironico.
"Vanitas-"
"Tu... tu sei l'unico che mi abbia mai chiesto se puoi toccarmi,tu che hai l'unico tocco che io amo"rido di più,sento gli occhi bruciare.
Sospiri e mi stringi a te,sento il tuo petto contro la mia schiena,il tuo odore,il tuo calore.
Sono a casa.
Sono al sicuro.
Poggio il capo contro il tuo braccio e singhiozzo piano.
Mi stringi di più "se ti ha fatto qualcosa lo ammazzo"ringhi.
Scuoto il capo.
Mi baci baci il collo dietro la nuca e poi una guancia,passi una mano su un mio fianco che stringi forte ma senza farmi male,poi procedi piano sotto la maglia.
Mi volto mettendomi a pancia in su senza però farti togliere la mano.
Mi guardi "posso?"soffi.
Annuisco sorridendo "tu puoi sempre"
Posi le labbra vicino al mio orecchio "ti amo Vanitas".
Sorrido "anch'io,tantissimo".
Mi muovo più volte mentre dormo.
"Vanitas. Vanitas svegliati".
"Uhm"apro piano gli occhi poi sussulto "Martha!".
Mi sorride "ciao amore".
"...stai bene?! Io...ho,deve essere stato un brutto sogno in cui tu-"
Scuote il capo "ascoltami,c'è poco tempo...le ombre non si sono dissipate ancora,io ho provato a portare via con me gran parte ma c'è ancora pericolo,Luna é in pericolo e anche tu, é più vicino di ciò che pensi,fidati solo del tuo intuito non devi aver paura,ora é tempo di essere forti e coraggiosi. Tieni vicino solo chi dimostra di amarti tanto".
Abbasso lo sguardo "...sono così...così...stanco,mi sento così debole"mi trema la voce.
Mi afferra il viso con entrambe le mani "Vanitas,io ti amo,Noè ti ama... tu sei tanto amato,tantissimo,ti prometto che non sarai mai solo,mai più e ricorda bambino,amare non ci rende deboli ma più forti,incredibilmente più forti".
La guardo piangendo "...mamma".
Mi sorride dolcemente.
Apro gli occhi,é ancora notte...
Mugugni stringendomi a te mentre dormi sereno.
Ti osservo,hai dei lineamenti perfetti.
Un nemico più vicino di ciò che si possa immaginare? Un nostro amico?
No non è possibile.
Luna é in pericolo?
No. Non esiste,che ci provino ad avvicinarsi a lei o a te!
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