XVIII


Pov Vanitas:

Cerco in soffitta fra le cose di Luna,deve pur esserci qualcosa sulle origini della Luna blu o roba simile.
Noto uno scrigno in legno e lo apro,ci sono delle lettere.
Scendo di sotto in cucina senza aprirle "sono per te,non le avevo mai viste".
Martha ne prende una "oh" la apre e sussulta "...è di tuo padre"mormora "non...l'avevo mai vista".
La guardo confusa "come faceva Luna ad averle? Lui non ti credeva morto?".
Fa spallucce confusa "...bruciale".
"Non vuoi... leggerle?".
Scuote il capo "...no".
La guardo.
Riprende la lettera di prima "...leggila tu".
Annuisco e la riapro tirandola fuori e mi siedo comodo
~Ciao Martha.
Non chiedermi come io faccia a saperlo,ma so che sei ancora viva,ne sono venuto a conoscenza da poco,sono tornato nel tuo villaggio ma non ti ho ritrovata,non so dove tu sia,ne cosa stai facendo ma volevo che tu sapessi,che vampiro o no ciò che c'è stato fra noi è stato autentico,vorrei che tu sapessi che non riesco a toglierti dalla testa, che il tuo sorriso,il nostro primo incontro,lo custodirò per sempre.
Nostro figlio cresce e ti somiglia sempre di più,l'ho portato via,so che dei tizi lo cercano. Perdonami sono stato in codardo,scrivimi appena riceverai la mia lettera,ho bisogno di vederti,ti amo.~ concludo.
Lei deglutisce con gli occhi lucidi "...Luna me le avrebbe date"mormora.
La guardo.
Si alza e si accarezza il viso dopo aver mosso alcuni passi "...era tornato,per me" soffia sorridendo appena e alza gli occhi al cielo poi li chiude "non ha importanza"mormoro.
"Dentro la busta"mormoro "c'era questo"le mostro un biglietto "è il mio vecchio indirizzo,insomma viaggiavamo spesso ma questa era casa nostra".
Lei lo prende titubante poi contorce il viso in una smorfia "ti...parlava mai di me?".
"Poco,mi diceva solo che avevo i tuoi occhi".
Sorride lievemente "una casa eh?"riguarda quel biglietto "in un'altra vita Edgar"soffia "in un'altra vita sarò tua moglie e ti preparerò i dolci che ti piacevano tanto... li mangeremo tutti e tre insieme davanti ad un camino acceso e manterremo tutte le promesse che ci siamo scambiati da ragazzini"mi sorride tristemente ed esce dalla porta che dalla cucina porta in giardino senza dire nulla.
La seguo e la vedo sparire lentamente nella foresta "in un'altra vita eh?"mormoro.
Sento Luna piangere,vado a prenderla e la stringo forte a me chiudendo gli occhi "resta con me tu,anche in questa di vita ok?"soffio al suo orecchio.

...

"Quindi"mi accarezzi una gamba seduto vicino a me sul divano "lui le ha scritto,l'ha cercata".
Annuisco "è così triste,Noè tu pensi che lei lo ami ancora?".
Annuisci sicuro "quando un vampiro sceglie un compagno, è per la vita,l'amore vero,quello totale, è una volta sola per noi".
Annuisco piano e mi accoccolo al tuo braccio "voglio aiutarla"mormoro "ma non so come".
Mi baci il capo "non puoi Vanitas,nessuno può purtroppo".
Sospiro pesantemente "che angoscia terribile..."guardo Luna che prova ad azzannare Murr,sorrido lievemente "povero micio".
Il gatto si lecca la zampa,la bambina lo osserva curiosa poi si lecca una manina "no!"rido e mi sporgo per fermarla.
Mi osserva confusa.
Le faccio la linguaccia.

...

Mi poggio allo stipite della porta che da verso il giardino e vedo Martha che accarezza Murr insieme alla mia piccola Luna.
"Devi rispettargli gli animali sai piccola,che siamo grandi come i leoni o minuscoli come le formiche,ama la natura e lei sarà tua amica"le sorride.
Luna la guarda incantata.
"Le piaci"
Sorride e fa spallucce "l'amore,mio caro Vanitas non si disperde mai nell'aria,delle volte resta ghiacciato,bloccato in aria"vedo della neve volare verso di me,apro istintivamente la mano "finché non trova dove posarsi"finisce,il fiocco di neve si posa sul palmo della mia mano e si trasforma in una bellissima rosa blu.
Sorrido "trucco da mago eh?".
Sorride e fa spallucce "così pare"accarezza i capelli alla mia bambina "ho chiesto a delle mie vecchie conoscenze per quella storia degli Archiviste,appena avrò notizie ti dirò".
Annuisco "grazie"mi avvicino e mi siedo vicino a Luna "sei una specie di strega del ghiaccio? O vanno bene anche gli altri elementi?".
Sorride divertita "una specie"ripete "riesco a gestire bene anche altri elementi come il fuoco... l'acqua e l'aria sono fondamentali per me,però si,il ghiaccio riesco a gestirlo meglio di qualsiasi altra cosa".
"Io ho sempre freddo"mormoro "è quasi ironico".
"No,non lo è,ti sembrerà ironico ma anch'io ho sempre freddo,ho caldo solo quando sei vicino tu"
Sorrido lievemente "non hai paura che un giorno qualcuno rivendichi i tuoi poteri?".
Lei fa spallucce "l'ascesa di un re è sempre la caduta di una regina,ed io so chi sarà il re che prenderà il mio posto e sono serena".
La guardo confusa.

...

L'amore non si disperde mai nell'aria,delle volte resta ghiacciato,bloccato in aria,finché non trova dove posarsi.

...
Una signora che visito mi dice di aver visto un esercito di vampiri,le sorrido divertito e le spiego che non può essere,finito di lavorare prendo alcuna e ci dirigiamo verso casa.
Noto delle scie di sangue lungo la via.
Mi fermo davanti la strada che porta in casa nostra "che diavolo succede ancora?!".
Ronald ansima ferito,ci sono tanti chasseur e molti vampiri che conosco che stanno lottando contro altri vampiri "te ne devi andare Vanitas! Ormai tutti sanno!"evita un attacco.
"Sanno cosa?!"urlo.
"Di tua figlia"Chloe mi guarda "dovete andar via!"
"Non esiste! Non potete fermare tutta questa gente!".
"E tu puoi?!"mi chiede ancora Chloe.
"Io... non abbandono i miei amici! Dov'è Noè?!"urlo nel panico poi ti noto stai combattendo insieme a Domi e Jeanne "non me ne vado senza di lui"deglutisco.
Mi noti "VATTENE VANITAS!".
Scuoto il capo "...no non esiste!"
Ti avvicini insieme ai nostri amici "...sono sempre di più,più di quella volta contro Ruthven!".
"Non mi interessa! Possiamo fermarli"do la piccola Luna a Domi "non mi tiro indietro Noè! Se tu combatti io lo farò con te!"
Martha si avvicina e mi passa i due libri di Vanitas "non ti guardare mai indietro".
"Non me ne vado,non sono un codardo! Se serve darò la vita per proteggere mia figlia!"dico deciso.
Annuisce lei "lo so,perché sei come me"sorride mordendosi le labbra "era bella? La casa di cui tuo padre accennava nelle lettere?".
La guarda confusa "...era simile a questa...ma aveva le pareti azzurre ma cosa c'entra ora?!".
Sorride dolcemente abbassando lo sguardo poi annuisce e ti guarda e guarda Luna "mi dispiace"crea un muro di ghiaccio fra noi e lei.
Chloe sussulta "NO!"urla.
Martha la ignora e va verso quei vampiri.
Sgrano gli occhi "no! Torna qui!"urlo provando a scavare nel ghiaccio "torna subito qui!"urlo più forte.
Lei mi ignora dandomi le spalle,apre le mani verso il cielo ed inizia a nevicare più forte.
Scavo più forte,sento le dita bruciare,iniziano a sanguinare.
Fai lo stesso e Jeanne,Ronald e altri provate ad aiutarmi.
"Martha!"urlo quasi disperato "MAMMA!".
Luna fermala! Luna ti prego!
Ti prego!
Riesce a respingerli tutti,la sua pelle diventa blu per il troppo freddo,il muro si scongela lentamente e anche la... foresta.
Corro da lei "che cazzo hai fatto?!"urlo afferrandola "torneranno!".
Sorride e scuote il capo "no... non tornerà nessuno"mormora e sorride "...fa così caldo"soffia poi sgrana gli occhi debolmente "...Edgar,sei tornato allora".
Mi volto velocemente "cosa stai... non c'è nessuno! Resta lucida!"mi trema la voce.
Mi guarda riprendendo lucidità "...fa veloce... prendi il mio vero nome..."
"Che dici?! Tu non sei stata maledetta".
Annuisce "fallo... è l'unica cosa che posso donarti in questa vita... prometto...io prometto... di aspettarti dall'altra parte,sarò più presente e... io non ti lascerò andare stavolta... bambino mio" soffia.
Apro il libro di Vanitas tremando "...posso ancora... Noè... possiamo salvarla noi... io posso... non mi lasciare di nuovo! Maledizione perché?!"urlo con gli occhi lucidi che chiudo un secondo "...il tuo vero nome è Neyuki, che significa la neve che persiste... quel particolare substrato di neve che non arriva mai a sciogliersi, almeno non prima dell'arrivo della primavera... molto adatto"sorrido lievemente.
Sorride dolcemente poi chiude gli occhi.
La stringo e svanisce fra le mie braccia.
Deglutisco stringendomi una mano al petto.

Pov Noé:

Ti porgo una tazza di thé caldo "come stai?".
Annuisci piano con gli occhi lucidi "è stato così crudele e veloce,non me ne sono neanche reso conto"abbassi lo sguardo "l'ho cercata per tutta la vita,una volta riconosciuta l'ho tenuta distante...quanto posso essere stupido!"ti posi una mano sul viso.
"Amore mio"mormoro e ti abbraccio forte "devi essere forte,non c'era un'altro modo".
"Dovevo trovarlo! Cosa farò per tutta la vita?! Vedrò la gente che amo morire?! No non posso!".
"Calmati Vanitas... per favore".
"Perché?! Perché ha voluto che conoscessi il suo vero nome?"
"...ecco mentre lo pronunciavi,lei moriva... un fiocco di neve è entrato dentro al petto di Luna ed ha riso"mormoro "io non so cosa significhi ma forse era il suo addio alla nostra piccola".
Sgrani gli occhi "è tutto ciò che posso donarti in questa vita"mormori le sue ultime parole "ma certo! Per far in modo che un re abbia la sua ascesa,una regina deve cadere"mormori sorridendo con gli occhi lucidi "che stupida! Stupida a sacrificarsi per me!"urli piangendo.
"Vanitas... lo avrei fatto anch'io,tu meriti tutto questo amore"
"No! No! Ogni volta ogni... volta che amo qualcuno la vita me lo strappa via! Noè ti prego va via da me! Porta con te la bambina non posso vivere in un mondo in cui non ci sei più! Non posso!".
Ti stringo più forte "calmati... andrà tutto bene" soffio.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top