XIV


Pov Noè:

Vedo Dominique fuori ed esco.
"No Noè!"urla.
Mi guardo intorno e vedo tanti vampiri,hanno tutti perso il controllo,come quando venivano corrotti da Naenia.
"Non farti mordere Noé!"urla Domi estraendo la spada.
"Che diavolo sta succedendo?".
"Entra in casa Vanitas"urlo respingendo un paio di vampiri.
"Non ci penso nemmeno!"urli ma poi ti blocchi.
"Dammi i libri di Vanitas,entrambi"Lord Ruthven ti tiene per i capelli da dietro e ti punta una lama al ventre "non muoverti".
Ringhi "maledetto".
Sorride l'uomo "detto da te".
"Lord Ruthven! Lo lasci andare!" Jeanne.
Muovo alcuni passi "lo lasci subito"ringhio.
"Oh Noé,non essere ridicolo,non muoverti o è la fine".
Piego il viso in una smorfia sentendo uno di quei vampiri azzannarmi un braccio.
"Noè!"
"Non muoverti!"ti urla quell'uomo.
"Noè"mormora Domi guardando il cielo.
Sussulto "...la luna blu"mormoro.
Notiamo della neve sottilissima scendere guidata da una melodia quasi surreale, è molto dolce...

Flashback:

"La luna blu,non ti spaventa Noè?"chiede Louis.
Scuoto il capo guardandola dall'alto finestra meravigliata "è cosi bella... non trovi Louis?".
Fa spallucce "mio padre dice che la luna diventa blu quando le lacrime dei vampiri sono così innumerevoli da coprire il rosso".
"Ooh!".
Annuisce "esistono vampiri antichissimi e molto potenti,loro possono fare cose assurde e orribili,secondo le leggende,io non so se ci credo".

Fine flashback.

"August"mi volto di scatto percependo la voce di Martha,è seduta sulla ringhiera della balconata "ancora usi questi trucchetti decadenti come te?"ride mentre i capelli scuri lunghi si muovono nel vento e gli occhi blu così simili ai tuoi ardono.
Lord Ruthven la osserva "dammi quei libri".
"Lascia andare Vanitas e forse io non prenderò la tua vita,anche se è davvero molto che l'idea di avere la tua testa mi rallegra".
Lui ringhia "maledetta puttana".
Ride "lascialo andare,non mi ripeterò"scende con un salto.
"I miei vampiri-"
Martha li guarda e tutti quei vampiri urlando si sciolgono fra la neve "tu e quale esercito August?!"
Lui la guarda e assottiglia lo sguardo "non vincerai stavolta"ti morde con violenza,sgrani gli occhi.
"NO!"urlo correndo verso di te mentre lui ti lascia andare e prova a scappare via anche se dei rami usciti dal terreno pieno di neve lo bloccano sento le sue urla.
"Vanitas!"ti afferro il capo "...resisti"provo a tamponare la ferita.
"No-é"sorridi ansimando "...mi dispiace".
"Shh"piango "andrà tutto bene!"
Domi deglutisce e mi passa un foulard per tamponare il sangue.
"Maledizione!".
Martha si avvicina "...Vanitas! Non osare chiudere gli occhi! Hai molto per cui lottare! Ti prego... ti prego... non lasciarmi non di nuovo"singhiozza e si morde il braccio ferendosi e facendo cadere il suo sangue sulla ferita.

Pov Vanitas:

Fa freddo.
Ho i brividi ovunque e sento il corpo così distante.
La tua voce è così distante Noè.
"Riesci a metterti sempre nei guai tu ahi ahi ahi".
Sussulto "Luna... tu..."
Sorride "finisci sempre per rischiare la pelle bambino mio"si siede su una roccia in mezzo alla neve.
Lo seguo in silenzio "...il bambino starà bene?"chiedo istintivamente.
Sorride "se ti dicessi di no?".
Mi alzo di scatto tremando "...no"sento un dolore immenso farsi strada dentro di me,non è assolutamente paragonabile a quello provato finora.
Luna si accarezza il collo "è cosi che si è sentita lei per tutta la vita"
Lo guardo confuso.
"È così che si sente lei adesso,starà bene la tua bambina e anche tu,perché la vita non vuole lasciarti andare,c'è qualcuno che con le unghie e con i denti vuole assolutamente che tu rimanga con loro".
"...Noè"mi scappa una lacrima sorridendo amaramente "non voglio lasciarlo andare".
"Non c'è solo lui che chiama il tuo nome,ascolta bene".
Resto in silenzio.
"Vanitas!"sono Dominique e Jeanne.
"Nii-chan!"Misha.
"Vanitas ti prego!"Martha.
"Resta con me! Resta ti prego!"Noé.
Luna sorride "tanta gente ti ama di la,di qua ti amo io e anche lui"indica un punto.
Mi volto e in lontananza vedo mio padre,sgrano gli occhi,lui mi sorride lievemente annuendo.
Riapro gli occhi debolmente "..."
"Si è svegliato!"urla Misha "fratellone!".
Sorrido lievemente.
Ti avvicini "amore mio!"mi baci il capo,stai tremando e la tua voce è piena di angoscia.
"Ehy..."li guardo tutti sorridendo "ti sarebbe piaciuto eh?"scherzo guardando Domi.
lei si asciuga le lacrime ridendo "idiota!".
Guardo Martha che mi osserva in disparte,si tiene un braccio ferito.
-È così che si è sentita per tutta la vita-.
Sporgo una mano verso di lei debolmente "...mamma"mormoro flebilmente.
Sussulta sgranando gli occhi "...piccolo mio"si asciuga il viso velocemente.

...

"Sei troppo un esibizionista Vanitas,metti sempre tutti in allarme"borbotti sedendoti sul letto senza maglia,sei appena uscito dalla doccia.
Ti guardo sorridendo appena "ho sentito le vostre voci,c'era Luna,ma la tua voce... era più forte delle altre,mi chiamavi insistentemente,percepivo il tuo dolore,la tua disperazione".
Sospiri pesantemente chiudendo gli occhi "...non credo che supererò mai questa cosa,l'averti visto in quel modo...non ti posso perdere Vanitas... sono l'uomo più felice del mondo,ho te la nostra piccola che sta arrivando... e improvvisamente non avevano più nulla! Tu mi stavi scivolando dalle mani,ed io... come avrei potuto io"scuoti il capo "se vai io ti seguirò,dove sei tu é il mio posto,ovunque sia".
Mi sollevo "non dirlo neanche per scherzo! Noè tu non dev-"
Mi abbracci forte "non lasciarmi mai più ti prego"mormori piangendo "tu sei l'unica cosa che ho".
Chiudo gli occhi lucidi godendomi il tuo abbraccio.
Oh Noé.

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