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~ la neve cade lenta,quasi danzando su Parigi e le sue periferie,tutto si compre di un bianco magico.

"Si può sapere dove sei stata? Ero tanto in ansia per te".
La ragazza sorride dolcemente al vampiro della luna blu "ho conosciuto un giovane,è un medico!"si siede al tavolo "è così gentile".
"Sa che sei un vampiro?".
Scuote il capo "ne che sono una strega... ma non credo cambierebbe per lui! Aiuta gli altri,è gentile e molto dolce,non come le altre persone... passo molto tempo con lui sai? Ha detto che vuole sposarmi".
Il vampiro la guarda "non puoi farlo! Non senza dirgli la verità e se decidesse di ucciderti?!".
"Lui non lo farebbe mai!"gli occhi blu della giovane brillano di speranza e pieni d'amore "io e lui avremo un bambino".
"Bada bene piccola mia,gli uomini sanno essere così crudeli".
"Ma non lui! Sono così felice!".

...

La giovane si risveglia stesa su delle foglie nel bosco,è tutta dolorante ricorda di aver avvertito dei dolori,di aver sentito l'uomo che ama urlare -sei una sporca vampira!- e poi... ha partorito!
Si sfiora il ventre dolente vuoto... nessun bambino nei paraggi non sente nulla,solo silenzio.
Non c'è nessuno al suo fianco.
Si ricompone tremando deglutendo un paio di volte con gli occhi gonfi.
È stata ingannata e tradita.
Si guarda intorno e inizia ad urlare tutto il dolore che prova dentro. La foresta si gela. Ogni cosa muore.
La natura. La gente entrata in cerca di cibo.
Lei si alza debolmente,nessuno metterà mai più pieno in questo luogo. Nessuno potrà più attingere da questa natura generosa,chiunque proverà ad entrarvi,morirà gelato.~

Pov Vanitas:

"Che freddo!"starnutisco stringendomi nel capotto "ma perché sta strega ha dovuto ghiacciare proprio tutto?! Non andava bene il caldo?!".
Ridi.
"Ma Vanitas caro!"sorride Ronald camminando vicino a noi "il cuore le è stato strappato e lei ha trascinando l'unica fonte di cibo di questi posti con il gelo che provava dentro...così dice la leggenda".
"Qualcuno glielo restituisca e mi ridia il caldo"borbotto.
Ridono tutti.
Ronald si ferma "mi chiedo come mai non siamo ancora morti,nessuno sopravvive qui".
"Si vede che è una storiella per bambini"faccio ovvio.
"O che fra noi c'è qualcuno che sta particolarmente a cuore alla strega della leggenda"dice Chloe.
La guardiamo tutti.
Jean Jacques le si avvicina "tu l'hai mai sentita questa storia?".
Lei annuisce "e l'ho anche conosciuta,non è così finta come dicono, è una vampira molto potente... e a differenza mia è davvero una strega ed è davvero pericolosa,un tempo lontano veniva spesso a trovarmi, era una ragazza molto gentile e generosa,aiutava tutti,era solita distribuire pane e frutta fra i poveri, quando seppi di questa maledizione da lei lanciata rimasi sconvolta e spaventata".
"Da lei?"chiedi.
Scuote il capo lei "da cosa gli uomini possono fare".
Mi avvicino "pensi sia ancora viva?! Che mi saprà dare delle risposte?".
"Io credo che lei sia viva ma che non si trovi all'interno di questa foresta al momento e che no,non otterrai nessuna risposta  Vanitas o le avresti già avute... probabilmente è meglio che tutto resti così".

Torniamo a casa e vado a mettermi davanti al fuoco.
"Trovato qualcosa?"Martha si avvicina "Misha era terrorizzato da quel posto,così l'ho tenuto un po' al caldo".
"No... solo neve e ghiaccio,pare si rinvigorisca di continuo".
Annuisce piano "ho trovato degli appunti di Luna su di te,ma c'è poca roba,se vuoi darci un'occhiata te li ho lasciati di la".
Annuisco "senti, Chloé è convinta che questa strega sia ancora viva e che sappia la verità ma che non dirà nulla,Luna ti ha mai parlato di lei?".
Mi prende una mano stringendola delicatamente per scaldarla "non proprio,mi ha sempre e solo detto di stare attenta".
Sospiro pesantemente.
"Vanitas,perché cercare? Se stai bene e sei felice goditi questo... il bambino starà bene vedrai il tuo sangue non gli farà del male".
"È che vorrei sapere... ho sempre desiderato conoscere mia madre capisci? Lei è morta dandomi alla luce".
"Lo immagino, ma secondo me dovresti rimandare a dopo,tu sei umano e devi solo riposare".
Sorrido ed annuisco "ti ricordi quando sono arrivato qui la prima volta?".
Lei sorride "e chi lo scorda,vado a preparare la cena".

Pov Noè:

"Noè"Chloé mi chiama in disparte.
Mi avvicino curioso.
"Ti devo parlare di una cosa"mormora "ma non qui" soffia.
"Uhm?".
"Ti scriverò"mormora "sta attento".
Scendo in cucina confuso "oh Martha! Ti do una mano?".
Scuote il capo "trovato nulla?":
Faccio spallucce.
Sento odore di sangue e deglutisco "...ti sei tagliata"mormoro.
Lei si fissa la ferita in modo strano,forse ha paura data la mia presenza "sta tranquilla!"mi affretto a dire "so contenermi".
Non mi risponde.
Ridacchio "siete tutti strani oggi! Chloé che vuole parlami di nascosto,tu che ti blocchi,tutte sconvolte eh?".
Mi guarda finalmente "di nascosto?"sorride "wow... mi piacciono i segreti cosa ti ha detto? Se posso eh".
Io sorrido annuendo "che devo stare attento... io penso che lei creda di sapere qualcosa sulla famosa strega,mi scriverà".
"Oh"sorride divertita.
"Ti aggiornerò! Non dirle nulla eh".
"Sarò una tomba"mi fa l'occhiolino.

Passo da te in salone e ti abbraccio "un ghiacciolino!".
Ridacchi "fa troppo freddo! Pensavo di morire congelato credimi! Sai cosa ho notato Noé? Che noi qui fuori abbiamo l'erba,siamo ai piedi del bosco eppure non c'è neve nel nostro giardino".
Sussulto "è vero!".
"Credo sia a causa dei libri di Vanitas... o comunque qualcosa legato a Luna per forza!".
Annuisco.
"Finché ho un po' di caldo a me va bene"fai spallucce.
"Fratellone! Sei tornato sano e salvo!".
Sorridi a Mikhail "ma certo!".

Mi siedo sul letto sospirando.
"Allora,tu ora mi mordi e provi a scavare,qualche dettaglio che non ricordo bene con Luna".
"Sicuro Vanitas?".
Annuisci convinto.
Ti bacio un polso poi lo bacio e faccio lo stesso col tuo collo che però poi mordo.
Ti sento gemere piano.
Rivedo delle scene che ho già visto ma non trovo nulla,nulla di davvero importante.
Ti vedo steso su un lettino,sei febbricitante e deliri.
Luna ti stringe la mano "scotta".
Martha si avvicina a lui "povero bambino,ne ha passate così tante"ti posa una mano sulla fronte "tutto questo dolore solo per colpa di un odio profondo privo di qualsiasi senso... dimmi,come potrei perdonare mai? Tu riesci?".
"No,ma gli uomini così come i vampiri sono esseri imperfetti e l'odio ne è la prova così,proprio come l'amore. L'altro bambino?".
Martha annuisce "sta riposando"si siede sul tuo letto "voglio rimanere a vegliare io su di lui".
"Non è il caso,lasciamo che riposi andiamo".
"Cosa succederà a questi due bambini? Cosa gli è stato fatto?".
"Esperimenti di ogni tipo,l'ultimo prevedeva che gli iniettassero il mio sangue".
La donna chiude gli occhi rammaricata.
Stacco i denti dalla tua carne e bacio il punto ferito "nulla di nuovo".
Annuisci piano "tempo al tempo"mormori.
Ti poso una mano sul ventre "ti prometto che qualsiasi cosa accadrà saremo felici".
Sorridi ed annuisci "lo so,ma mica perché lo dici tu!"mi fai la linguaccia.

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