II


Pov Vanitas:

Lascio che l'acqua calda della doccia bagni la mia pelle congelata.
Il fumo ha riempito tutta la stanza,non si distingue più nulla,sollevo il capo verso la fonte da cui fuoriesce il liquido che mi scorre contro,tengo gli occhi chiusi e con un gesto veloce della mano sposto tutti i capelli fradici indietro.
Una delle poche gioie della vita.
Non posso amarti Noè.
Vorrei che tu comprendessi che per quando il mio cuore,o ciò che è rimasto, si ostini a dire,a percepire... probabilmente è mero istinto, bisogno carnale,potrebbe essere, io sono un omega,tu un alpha,non è nient'altro che natura umana plausibilmente,io non posso amarti. Non posso e non voglio.
La vita non mi ha dato il privilegio di poterlo fare.
Mia madre mi amava... non ha fatto una bella fine.
Ho amato e sono stato amato da Luna...
Lo capisci stupido vampiro che amarmi significa avvicinarsi alla morte?
Se il prezzo da pagare fosse la mia vita,potrei anche pensarci,ma se a perdere la vita fossi tu... non me lo posso permettere Noè.
Pagherei qualsiasi prezzo per potermi concedere un'ora di felicità,ma non fa per me. Mi dispiace.
Chiudo il rubinetto. Inizia a far freddo.
Fa freddo sempre.
Con te non ho freddo.
Tu sei un vampiro io... io non lo so più cosa sono... un abominio vivente,ma davvero vuoi questo dalla vita? Quanto puoi essere stupido?
Mi asciugo con un panno e lentamente mi rivesto poi scendo in cucina "sei ancora qui?"più una constatazione che una domanda.
Annuisci un po' goffamente "io ecco"sospiri pesantemente "io ti ho aperto il mio cuore ma tu? Cosa provi tu Vanitas?".
Sorrido divertito aprendo la credenza e prendendo il vecchio bollitore "cosa provo"soffio "io non provo niente Noè".
Sento che ti sei alzato dal divano e che mi hai raggiunto "non è vero,non puoi mentire con me".
"E perché no? Sono bravissimo a mentire,sono un bugiardo stellato".
Ti sento sospirare pesante "cosa provi per me?".
Mi volto e ti guardo "fastidio,irritazione".
"Mi ami?".
Rido "diretto,hai forse preso qualche pillola per il coraggio?".
"Rispondi Vanitas"ti avvicini.
"Non è affar tuo".
"Si che lo è".
"Perché? Noè non hai una fidanzata irritante da cui tornare?".
Sorridi lievemente e con un dito scosti leggermente la mia camicia soffermandoti sul marchio lasciato da Jeanne "disse quello marchiato".
Sorrido un po' stronzo "ti rode?".
Non rispondi.
Mi scosto per prendere due tazze.
"Cosa c'è fra te e lei?"soffi.
Non dico nulla.
Cosa dovrei dirti?
Che mi sono lasciato mordere perché ho sentito che Dominique lo stava facendo con te e sono impazzito? Che l'ho fatto per provocarti?
Ho un orgoglio io! Messo male,ma ancora vivo e persistente.
"Vanitas-"
"Fra te e Dominique?"ti blocco "lei dice che avete passato delle volte il calore insieme".
Sospiri pesantemente "si,è vero, ma è un'altra cosa".
Faccio una smorfia in un misto fra il divertito e l'irritato.
Smorfiosetta del cazzo.
"E invece tu? Con chi passi il tuo calore?".
Bevo un sorso di thé "non è affar tuo Noè,te l'ho già detto".
Torna dalla tua amichetta dai denti aguzzi.
Sospiri pesantemente "non me lo dirai?".
Faccio spallucce "vuoi sapere se ho fatto sesso con Jeanne?".
Arrossisci ma annuisci velocemente.
Faccio nuovamente spallucce "chissà"dico vago,magari così andrai via e lascerai che la solitudine mi inghiotta ancora.
"Va bene! Senti!"sospiri pesantemente "non mi interessa! Non mi interessa se lo hai fatto con lei o chi ti pare! Non mi interessa se non vuoi che io ti morda! Posso accettarlo! Perché tu sei così... complicato e enigmatico e mi sta bene,posso accettarlo davvero ma tu devi fidarti di me!".
"Noè!"ti canzono "io non provo niente per t-"sussulto sorpreso,sento la presa della tua mano sul mio viso,sei stato veloce! E poi il peso delle tue labbra che si posano sulle mie titubanti,in contrasto con il tuo gesto deciso "...non importa,io non ti lascerò mai libero"soffi "tu mi hai trascinato all'inferno con te anche se non era tua intenzione ed ora io... io non so tornare in superficie da solo... non voglio farlo".
Ti guardo negli occhi e deglutisco "...io ti odio Noè"mormoro poi mi avvento sulle tue labbra lasciando andare la tazza "ti odio tantissimo"soffio.
Sorridi... hai un sorriso bellissimo! Maledetto! "Sapessi quanto ti odio io"mormori accarezzandomi i fianchi "mi hai stravolto la vita signor so tutto io"mormori.
"Pff"sorrido lievemente e chiudo gli occhi poggiando il capo contro la tua spalla "tu invece non lo hai fatto vero?"mormoro.
Mi stringi.
Sorrido lievemente,tanto non puoi vedermi.
È così bella questa sensazione "Noè?"ti chiamo.
"Uhm?".
"Davvero? Davvero ti andrà bene il marchio di Jeanne e il non bere il mio sangue?".
Annuisci "se ti fa stare sereno allora per me andrà bene".
Sorrido lievemente ed annuisco piano "per colpa tua ho rotto la mia tazza,me ne devi una".
Ridacchi "ma sta zitto".
Il tuo profumo...
"Lo sai che... sarà dura vero?"mormoro "Noè tutto ciò che il abbia mai amato nel corso della mia vita è sempre finito male".
Sorridi "io sarò l'eccezione,fidati di me per una volta".
Sospiro pesantemente "è come se fossi maledetto lo capisci?".
Mi accarezzi il viso "non mi hai mai spaventato Vanitas... ne tu,ne tutto ciò che gira intorno alla tua vita. Ti dimostrerò che ti sbagli a pensare così negativamente".
Poggio nuovamente il capo contro la tua spalla.
Noè...

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