Così fragile appari

I tuoi occhi, le tue espressioni

Se colto di sorpresa.

Flessibile sotto le mie dita

La mente, la carne, le ossa stesse

Eppure di metallo, il più puro

la determinazione,

il desiderio di virtù

Corrosi dalla mia presenza.

Ma ancor prima dal tuo Se

Un Se oscuro,

Assediato e confinato,

Che richiamo dal profondo

delle fitte foreste nascoste in te.

Io preda e predatore,

Nel momento in cui scopri il desiderio

di sangue e morte,

Il piacere del potere su un altro essere vivente.

Plasmato per essere mio.

Ogni tua curva ad assecondare le mie ossa sporgenti,

Ogni tuo incavo ad accogliermi e stringermi

fino a soffocare.

Fiero e selvaggio

Tendi le tue mani

Toccami, esplorami

Lascia che le mie dita

Scivolino dentro di te

Assaporami

Saggia la carne e godine

Perchè questo è il tuo disegno

Prima ancora che tu lo sappia.