33.

23:00
Driiin

Non sono psicologicamente pronta ma vado ad aprire

"Sei stupenda" mi fa un sorrisone, è impressionante come lui possa passare da daddy a bravo ragazzo in cosí poco

"Grazie" feci un sorriso lui mi mise la mano sulla vita accompagnandomi verso la macchina "Non hai paura che ci vedano?"

"Perchè dovrei? Dove stiamo andando la gente puzza di alcool dalle 20 per di più sono con te, se qualcuno ci facesse una foto per poi postarla su qualche rivista sarei solo contento" mi si sciolse il cuore mi girai e diedi al piccolo coniglietto un bacio sulla guancia.

Il tragitto fu molto breve eravamo su una collinetta dove si ergeva solamente il locale con gente ubriaca ai lati della strada, già da fuori si poteva sentire quella musica che riusciva a stordirti ed incantarti, entrammo.
Ci portarono il un angusto privè dove ci aspettavano già dei bicchieri strapieni di non so che... Subito dopo arrivò un ragazzo che si iniziò a strusciare su di me

"Amico, sloggia" lo prese Jungkook da una spalla per farlo levare da sopra di me, quando il ragazzo andò via iniziai il mio monologo

"Mi spieghi cosa vuoi? Se non possono farmi questo, cosa ci faccio qui?" sembrava quasi arrabbiato ma dopo questo pensiero mi ritrovai sulle sue gambe, mi iniziò a ribaciare il collo per poi come suo solito iniziando a palpare i miei seni a quel punto volli ricambiare il gentile gesto della mattinata trascorsa lasciando un evidente segno violaceo vicino alla sua clavicola facendo scivolare la mia mano sotto la sua maglia iniziando a toccare delicatamente i suoi addominali per poi finire all'inizio dei suoi jeans, mi mise giù come se fossi un giocattolo, si scolo il drink e mi ordinò di fare lo stesso... La terra iniziò a girare poi mi prese per il polso portandomi di corsa alla cassa

"La 39" gli diedero delle chiavi e riprese la sua corsa verso una porta, mi trovai davanti a delle scale che se avessi fatto di corsa molto probabilmente avrei vomitato quindi mi misi quasi a peso morto, non stavo capendo più niente "My little girl sei tu" disse lui tutto di un fiato, ma chi era mo questa?

"Ahahahahahahah chi?" finimmo la prima rampa di scale e mi ritrovai schiacciata tra la parete e il suo corpo mentre la sua lingua si infilava nella mia bocca venendo ricambiata e apprezzata

"Quanto cazzo ti amo" riuscì a dire tra un bacio e l'altro

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Allora io spero che vi sia piaciuto e volevo dirvi che non so se domani riuscirò ad aggiornare visto che devo andare a casa di mio padre e lì lui non ha il wi-fi :')

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