CAPITOLO 6.
La settimana passa in fretta, tra scuola, i miei nuovi amici, qualche messaggio scambiato con Jason e Ray, e il silenzio che ha regnato nella mia casa.
Così, in un batter d'occhio è già venerdì. Venerdì uguale festa, qui a Miami.
Ovviamente, non sono riuscita a convincere Cheryl di lasciarmela passare per questa volta, certe cose non cambiano mai.
Dopo essermi preparata, scendo di sotto ed esco direttamente fuori trovando mio fratello, che saluto.
Arriviamo a scuola e mi dirigo verso il mio nuovo gruppo di amici, che mi salutano calorosamente.
"Allora Ally, stasera ci sarai alla festa di Cameron?" chiede Abigail. Credo di non aver mai sentito la sua voce prima d'ora.
"Si, mi hanno costretta a venirci" spiego.
"Ti divertirai" dice ridendo. Mi unisco a lei, sembra simpatica.
Le lezioni finiscono e vedo Cheryl raggiungermi per accordarci per stasera. Dirò ai miei genitori che dormirò da lei, e mi preparerò a casa sua, così è sicura che mi preparerò: questo è il suo piano. Sorrido per la sua energia e acconsento, tanto non mi lascerà decidere proprio nulla.
Esco dal cancello della scuola e intravedo mio fratello che sembra.. spaesato, così lo raggiungo. "Isaac, cosa c'è? Dov'è papà?" chiedo a mio fratello.
"Non so, non lo vedo da nessuna parte, sono qui fuori già da dieci minuti" mi dice nervoso.
All'improvviso spunta un uomo di tutto punto, con giacca e cravatta. Ma con questo caldo? Questo è matto! Sta venendo verso di noi?
"Ciao ragazzi, siete voi Isaac e Allison?" chiede. Ma chi è?! Guardo mio fratello che annuisce.
"Ah, per l'amor di Dio, vi sto cercando da almeno dieci minuti, finalmente vi ho travati!" dice tirando un sospiro di sollievo. Okay, sto avendo seriamente paura. Deve essersi accorto delle nostre facce perplesse.
"Oh, scusate, sono il signor Trevor, il vostro autista" continua affannato. Un autista?! Ma che!?
Seguiamo l'uomo strano e andiamo a casa, dove la macchina di papà non c'è e troviamo mamma in cucina a preparare il pranzo.
"Mamma?" chiedo.
"Un autista? Davvero?" chiedo incredula.
"Dov'è papà?" continuo dato che non ottengo risposta.
"In viaggio per lavoro, tesoro, tornerà fra tre giorni" spiega.
Mentre pranziamo dico a mia madre che stasera dormirò a casa di Cheryl e non mi sembra tanto contrariata. Ad Isaac invece racconto la verità, e lui dice che ovviamente mi coprirà, ma se mai dovesse succedere qualcosa, non saprà mai nulla. Lo apprezzo.. e poi mi comporto allo stesso modo con lui.
Guardo l'ora, sono le 17:00. Vado a fare una doccia, prendo i vestiti più carini che ho, li sistemo in una borsa e, dopo aver salutato mia madre, che ora sembra tanto amorevole, esco di casa e trovo Cheryl in macchina con la musica ad altissimo volume. Adoro questa ragazza. Passiamo tutto il tragitto a cantare a squarciagola le canzoni che passano in radio.
Arrivate a casa sua trovo sua madre che mi abbraccia fortissimo.
"Quanto sei cresciuta piccola Allison" mi dice con una faccia troppo buffa e mi scappa una risata.
"Cosa c'è? Perché ridi? Ho qualcosa in faccia? Tra i denti?" dice frenetica.
"No no, sei perfetta, come sempre" dico e continuo a ridere.
"Allison!" una voce maschile rimbomba dal corridoio, e quando mi affaccio trovo Tyler, il fratello di Cheryl. Resto senza fiato. Quando l'ho conosciuto era basso.. goffo... e aveva tanti brufoli... adesso... "Terra chiama Allison" mi richiama Tyler. Che figuraccia. Devo essermi imbambolata..
"Ciao Tyler, sei.. diverso" dico e sorrido.
"Anche tu" ricambia il sorriso.
"Che mi racconti di bello?" Chiede curioso.
"Tyler, ti sembra il momento di fare certe domande? È evidente che è ancora scossa dal trasferimento, le manca il fidanzato, è normale tesoro. Per questo ho deciso di portarla alla festa di stasera!" Dice Cheryl soddisfatta e la ringrazio mentalmente per avermi salvata da questa situazione imbarazzante. Scoppio in una risata e mi guarda con una faccia interrogativa.
"Non dimentichiamoci che mi hai letteralmente costretta a venirci a questa festa" dico, roteando gli occhi al cielo.
"So essere molto persuasiva" dice fiera di se.
Il fratello continua a guardarci divertito e poi mi saluta, visto che stava per uscire quando mi ha incontrata.
Io e Cheryl passiamo il resto del tempo a prepararci. Le mostro i miei vestitini e sceglie quello nero con lo scollo a barca, con le spalle scoperte. Mi maledico per averlo portato, speravo non scegliesse quello. Arriccio i capelli leggermente sulle punte e mi trucco con una semplice linea di eye-liner, mascara, blush e rossetto rigorosamente rosso, deciso, ovviamente, da Cheryl. <<non è una festa senza rossetto rosso>> mi ha detto.
Mi guardo allo specchio e devo dire che sono soddisfatta del mio operato. Indosso i tacchi e sono pronta.
Cheryl è molto bella. Indossa un vestito rosso corto con lo scollo a cuore e dei tacchi vertiginosi.
"Okay, una spruzzata di profumo e via" prende il profumo e comincia a spruzzarne una quantità infinita.
Le squilla il telefono e usciamo di casa dopo aver salutato la madre. Entriamo in un'auto con i vetri oscurati al cui interno ci sono due ragazzi che non conosco e questi sembrano non fare nemmeno caso a me.
Arriviamo davanti ad una casa enorme con una piscina gigantesca e scendiamo dalla macchina.
Ci dirigiamo verso il cancello ed entriamo senza nemmeno bussare.
Da lontano vedo Corinne e Abigail e porto Cheryl con me avvicinandomi a loro.
"Ciao ragazze" le saluto.
"Ciao Ally, stai davvero bene!" Dice Corinne. Sorrido timidamente. Non sono abituata ai complimenti da persone diverse da Jason.
La casa comincia ad affollarsi e quando entriamo dentro la puzza di alcool inebria le mie narici. Non si respira qui dentro.
"Cheryl!" Richiama la nostra attenzione un ragazzo. E che ragazzo. Alto, moro, con il braccio destro pieno di tatuaggi e il sinistro quasi.
"Cameron!" Saluta Cheryl.
"Ciao dolcezza" rivolge la sua attenzione a me. Dolcezza? Tipico ragazzino in cerca di attenzioni. Mi volto e comincio a camminare senza nemmeno guardarlo, gli riderei in faccia.
"Non ti hanno insegnato le buone maniere? Piacere Cameron!" Dice e mi porge la mano.
"Mi hanno insegnato a non dare corda agli sconosciuti!" dico, mi volto di nuovo e cammino, questa volta senza essere interrotta.
Arrivo nuovamente dalle mie "amiche" e l'aria in questa casa diventa sempre più pesante. Ho sbagliato a venire qui.
Arrivano anche Carter, Nash e Louis e ci raggiungono al tavolino. Ci accomodiamo tutti sui divani attorno.
"Vieni a ballare con me?" Dice Cheryl.
"Cheryl, non mi sembra il caso.. guarda quanta gente sudata e ubriaca c'è qui!" Dico urlando per sovrastare il volume della musica.
"Ti prego" mi implora.
"E va bene" cedo. In realtà voglio ballare, ma non mi piacciono questi tipi.
Andiamo in pista e cominciamo a scatenarci come abbiamo sempre fatto insieme, fin quando qualcuno non mi da uno spintone. Mi giro. Cameron.
"Ancora tu? Non hai recepito il messaggio?" Grido. Lui ride. Ma cosa ride..
Gli lancio un'occhiataccia e lui continua a ridere.
"Sono così buffa?" chiedo.
"Posso offrirti da bere?"
Mi volto e Cheryl è sparita, così non dico di no, ho bisogno di alcool per poter restare qui dentro con questa musica così alta.
Andiamo nella cucina della grande casa, piena di bicchieri vuoti sul tavolo e rovesciati per terra. Chissà chi sarà domani a pulire.. non vorrei essere nei suoi panni.
Quando accende la luce è tutto ancora più sporco, meglio se fosse rimasta spenta.
"Wow alla luce sei ancora più bella!" Dice sorridendo.
"L'avresti mai detto?" Rispondo ironica.
"Ricominciamo? Piacere, Cameron" dice, sembra sincero questa volta.
"Piacere, Allison" questa volta glielo dico.
"Mmh Allison, pesca o fragola?" mi chiede mostrandomi due bottiglie di vodka.
"Fragola" dico.
Mi passa un bicchiere rosso pieno fino all'orlo e lo bevo tutto d'un sorso.
"Hey vacci piano, non ho intenzione di trascinarti dalla tua amica" dice Cameron ridendo. Lo guardo, i suoi occhi mi scrutano e mi sento quasi nuda sotto il suo sguardo. Dopo un po' mi accorgo che lo sto praticamente fissando così mi metto a ridere anch'io e subito dopo cerco i miei amici. Devo andarmene da questa stanza.
Trovo i miei amici che stanno facendo qualche stupido gioco e mi siedo accanto a Cheryl, che sembra infastidita.
"Cheryl?" Chiedo.
"Ne ho abbastanza di questa stupida festa, andiamo via!" Strilla come un'isterica. Si, è anche questo.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top