< Oh scricciolo! > cinguettò Odalia.

Mancavano 24 ore all'enorme ricevimento dei Blight e la mamma Blight si stava assicurando che tutto fosse perfetto.

< Si, mamma? > rispose un Amity stanca.

< Scricciolo, scricciolo, faresti meglio a truccare quelle borse sotto gli occhi. Non voglio che Belos ti veda così. > la rimproverò Odalia.

< Si, mamma. > annuì Amity.

< Tuo padre e io staremo fuori per la giornata. Il tuo compito sarà preparare la casa per domani. Mi sono spiegato abbastanza? > chiese severamente Odalia.

< Si, mamma. > annuì di nuovo Amity.

< Se tutto fosse perfetto, potrei... perdonare il tuo recente atteggiamento. > disse Odalia.

< Grazie, mamma. > ringraziò Amity.

< Allora parleremo del tuo futuro. > aggiunse Odalia.

Amity si morse il labbro. Con abbastanza fortuna, non avrà alcun futuro con loro. Doveva solo riuscirci.

< Scricciolo? > chiese Odalia alzando il sopracciglio.

< Si, mamma. > rispose Amity.

< Prenditi cura della casa. Tuo padre e io torneremo domani nel pomeriggio. > ordinò Odalia.

< Va bene, mamma. > annuì Amity.

< Faresti meglio a occuparti della casa. > disse severamente Odalia, notando che sua figlia era distratta.

< Lo farò. > rispose Amity.

< Bene. > disse Odalia, che piantò un bacio freddo tra i capelli di Amity e si voltò verso la porta.

< Alador, caro. > gridò la donna malvagia < È ora di andare! >

Il padre di Amity corse giù per le scale con una valigetta in mano. Era vestito in modo caldo e la sua barba era curata in modo impeccabile.

< Addio scricciolo. > ha detto a sua figlia, era la prima volta in una settimana che le parlava < Ci vediamo domani. >

Baciò anche i capelli di Amity, ma sembrava il fantasma di un bacio. Amity vide i suoi genitori lasciare la casa con un sorriso malizioso che cresceva lentamente sulle sue labbra.

< Ed, Em? > lei ha chiamato.

Al suo fianco apparvero i due fantasmi dei suoi fratelli.

< Diamo inizio a questa festa > dichiarò, con uno sguardo folle negli occhi.