CAPITOLO 2
"Ragazzi, ragazzi! Hanno chiamato dall'ospedale, Midoriya si è svegliato!"
Mina entrò correndo ed urlando nel dormitorio della U.A, una delle pochissime zone che non era stata toccata dai cattivi, anche grazie a tutti i suoi sistemi di sicurezza. Uraraka, al sentire quelle parole, cadde a terra in preda alla felicità più grande, così come tutti gli altri compagni che al solo sentire quelle parole saltarono dalla gioia.
Sembrava tutto un sogno, finalmente potevano di nuovo stare tutti insieme.
Iida, sistemandosi gli occhiali e muovendosi come un pinguino d'acciaio, agitava le braccia cercando di calmare l'agitazione degli altri.
"RAGAZZI ORDINE, CALMA! MANTENETE LA CALMA!"
"MA SEI TU QUELLO PIÙ AGITATO!"
Risposero in coro, prima di ridere di cuore a quel momento. Persino Mineta, che era sempre il rompi scatole pervertito, in quel momento piangeva di gioia, cercando di incollarsi a Tsuyu che invece lo bloccò con la propria lingua lunga.
"Ragazzi ho un idea, perchè non prepariamo una festa a sorpresa per il ritorno di Izuku, kero?"
Propose quindi la ragazza rana, e subito tutti acconsentirono. Persino Todoroki era felice di poter fare una festa, proprio come ai vecchi tempi, quando organizzavano grandi cene o festeggiavano un qualche evento particolare.
"Kirishima, corri a chiamare Bakugou! Sarà felicissimo di questa notizia."
Disse Momo voltandosi verso il ragazzo dai capelli rossi a punta, e quest'ultimo con un enorme sorriso corse verso le scale, salendo velocemente e ritrovandosi dopo già pochi secondi al di fuori della porta dell'amico. Bussò più e più volte, facendo aprire quest'ultima da un Bakugou corrucciato e super nervoso.
"CHE CAZZO VUOI CAPELLI DI MERDA?!"
"Si è svegliato!"
E quelle poche parole bastarono a far cambiare completamente l'espressione dell'amico di infanzia di Midoriya, e l'intenzione di Bakugou era quella di correre in ospedale e poterlo finalmente vedere cosciente, ma Kirishima gli afferrò un polso con la mano.
"Aspetta! Stiamo preparando una festa a sorpresa. Sono sicuro che se vedranno Midoriya star bene, lo dimetteranno oggi. Conosciamo lui, sappiamo quanto è testardo, vorrà venire qui subito. Facciamogli una grande sorpresa!"
* In ospedale *
"GIOVANE MIDORIYA!"
"Midoriya!"
All Might, o meglio, Toshinori e Aizawa entrarono di colpo nella stanza di Midoriya, trovando finalmente il ragazzo seduto e sveglio. I medici, intorno, stavano facendo il loro solito controllo di routine, e l'ex simbolo della pace lo raggiunse velocemente prendendo la sua mano tra le proprie, sentendo le lacrime riempire i suoi occhi.
"Finalmente sei sveglio.. non farci più preoccupare così."
"All Might.. professore..
Sono tornato."
Un dolce sorriso spuntò sulle labbra del verdino, e persino Aizawa si commosse un po' nel vederlo di nuovo cosciente.
D'altronde, ormai, era passato già un mese. La città stava tornando, ogni giorno di più, al suo splendore, alcuni dei cittadini avevano già ripreso le loro attività, tutto stava tornando al suo posto ed ora che Izuku era finalmente tornato, potevano davvero dirsi che avevano vinto. Subito quest'ultimo chiese ai due dove fossero i suoi compagni, e gli insegnanti si guardarono a vicenda prima di spostare lo sguardo nuovamente sullo studente.
"Sono al dormitorio, oggi gli abbiamo dato un giorno di riposo. Si sono dati molto da fare in questo periodo, stanno tutti aiutando a ricostruire la città."
Non vedeva l'ora di rivederli, e sopratutto, ora poteva finalmente chiarire ogni cosa con Kacchan. Spostò le coperte e fece cadere le gambe di lato, ma All Might lo fermò subito.
"Giovane Midoriya non devi sforzarti!"
"Sto bene All Might, voglio solo tornare a casa. Dagli altri."
A interrompere quella conversazione però fu una piccola e dolce voce femminile, che entrò di corsa nella stanza accompagnata da un ragazzo dai capelli biondi. Quest'ultima, con i capelli argentati legati in un codino, si avvicinò al lettino e saltò felice con un enorme sorriso sul volto.
"Ti sei svegliato! Ti sei svegliato, evviva!"
"Eri.. Milio! State bene.. è così bello vedervi."
Gli occhi di Izuku si bagnarono nel vedere la bambina così felice, e Milio a sua volta gli dedicò un enorme sorriso, dando una leggera pacca sulla schiena dell'eroe.
"Insomma, ci hai fatti preoccupare un botto!"
Grazie al quirk di Eri, Milio aveva finalmente riacquistato il suo, ed anche lui stava aiutando le persone in difficoltà in quei giorni. Cosa che, ovviamente, avrebbero vietato a Midoriya a causa dei suoi troppi sforzi, ma tutti in quella stanza sapevano che, invece, si sarebbe dato da fare più di tutti.
"Dovrebbe restare qui ancora qualche giorno per dei controlli, ma.. va bene così. Portatelo a casa, non penso proprio che possa sentirsi male ma in ogni caso non fategli ancora fare sforzi. Merita di ritornare dai suoi amici adesso."
Disse un medico con un sorriso, e Izuku a quelle parole sentì il cuore scoppiargli in petto. Aveva dei dolori alle braccia, ma sapeva che fosse del tutto normale a causa di tutto quello sforzo e del One for all usato in quel modo. Così, anche grazie all'aiuto dei presenti, recuperò ogni proprio avere e dopo essersi cambiato, indossando finalmente e nuovamente la propria divisa scolastica, Izuku venne dimesso dall'ospedale.
* Alla U.A *
"PALLE IN TESTA CHE CAZZO FAI!?"
Urlò il re delle esplosioni al piccolo Mineta, che in quel momento stava nuovamente mangiando dei biscotti che le ragazze avevano preparato con l'aiuto di Sato, facendolo scappare via. Avevano unito i tavoli della sala comune per farne un unico ed enorme, pieno di cose da mangiare e bibite non alcoliche. Dai piatti salati ai dolci, e Momo aveva persino creato dei manifesti di benvenuto e dei palloncini, riempiendo tutto il loro dormitorio in quel modo. Todoroki aveva persino fatto una piccola scultura di ghiaccio che rappresentava proprio Izuku, nella stessa posa di All Might, ovvero con un pugno sollevato verso l'alto e posta al centro dell'enorme tavolata. Kaminari e Jiro, con un sorriso, guardavano tutto quello che avevano preparato, affiancandosi ad Iida.
"Sono così felice che stia tornando."
Mormorò quest'ultimo, vedendo sopratutto i sorrisi sui volti di tutti. Kaminari annuì, e Jiro in quel momento si avvicinò alla porta, tenendo uno dei suoi earphone jack inseriti nella porta, voleva assicurarsi di sentire i passi di Midoriya mentre arrivava.
E dopo un po' di tempo, finalmente:
"Ragazzi! Sento dei passi, penso siano loro!"
Tutti corsero a spegnere le luci, il sole era ormai tramontato e quindi quella stanza era completamente al buio ora.
La porta si aprì lentamente, Aizawa ed All Might sapevano già cosa stava per succedere.
"Dove sono? Già dormono?"
Quasi sembrava triste Midoriya, avrebbe tanto voluto rivederli subito. Ma fu questione di secondi, prima che le luci potessero riaccendersi, facendo scoppiare delle decorazioni e, con un enorme sorriso sul volto, urlare in coro
"BENTORNATO MIDORIYA! "
Quest'ultimo, per pochi istanti, si immobilizzò, ma non riuscì a non piangere nel vederli tutti e, sopratutto, di vedere quella meravigliosa sorpresa che avevano preparato.
"Deku! Deku sei tornato!"
Urlò Uraraka, saltando dalla gioia, e così come l'eroe anche tutti gli altri cominciarono a piangere, un po' per la preoccupazione, un po' per l'enorme felicità che provavano nel poter di nuovo stare con lui. Si avvicinarono a Midoriya e tutti lo circondarono per abbracciarlo, eccetto uno.
"Kacchan..?"
La voce di Izuku uscì spontanea nel vedere il ragazzo distante e con la testa bassa. Difatti, i compagni gli lasciarono spazio per muoversi, facendo quindi qualche passo verso di lui. Voleva parlargli, chiarire, voleva davvero poter essere suo amico. Le proprie labbra si schiusero, fece per dire qualcosa ma Bakugou lo precedette.
"Sfigato nerd di merda, quanto ancora avevi intenzione di dormire!?"
La sua voce, furiosa come sempre, fece dapprima sobbalzare Deku, prima di fargli accennare un piccolo sorriso.
Mineta, andando di fianco a Bakugou e dando delle gomitate alla sua gamba, lì dove arrivava, cercò di stuzzicarlo.
"Oh ma dai, non mi dire che non sei felice di vederlo. Eri quello che andava a trovarlo ogni giorno in ospedale, e- oh ma stai pia-"
"MUORI!"
Un enorme esplosione fece volare via Mineta, chissà su quale altro pianeta.
Bakugou diede le spalle a tutti gli altri e velocemente passò il braccio sugli occhi, strofinandosi contro la stoffa della divisa, prima di rivoltarsi nuovamente verso tutti gli altri.
"Avete preparato una festa a sorpresa no? Volete star lì a piagnucolare!?"
Furono quelle le parole a far sorridere tutti e trascinare quindi Midoriya verso l'enorme tavolo, ognuno di loro voleva stare con lui, recuperare il tempo perso e raccontargli le cose successe in quel mese.
Anche Katsuki Bakugou voleva del tempo con Midoriya, ma non ora, non mentre erano circondati da tutte quelle persone. Avrebbero avuto il loro momento, presto, per poter parlare e risolvere i loro problemi una volta per tutte.
Ma, il solo fatto che Bakugou fosse lo stesso di sempre, fece sorridere Izuku.
Finalmente, la luce era ritornata nei suoi occhi, così come le risate e i sorrisi.
Niente e nessuno li avrebbe più divisi, avevano vinto.
ANGOLO AUTRICE!
Ciao! Spero che questa storia vi stia piacendo, lasciate qualche stellina o un commento se vi va, supportarmi mi aiuterebbe molto a portare avanti la storia, ho tantissime idee e avviso che sarà un racconto molto pieno di cose felici, ce le meritiamo dopo le sofferenze della sesta stagione.
BACINI A TUTTI ♡
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