»-(¯'CAPITOLO 34'¯)-»
Sono passate già più di tre settimane.
Questa vacanza sta per terminare, e mi dispiace tanto perchè mi sono divertita tantissimo, è stato un sogno, e al solo pensiero che non rivedrò più questi amici, che non mi alzerò più la mattina insieme alle mie amiche con la quale ho legato tanto e sento come sorelle, mi viene da piangere.
È anche vero che non vedo l'ora di rivedere Alex, Dj, la mia famiglia e...Roby. Mi mancano tanto. Purtroppo non ci sentiamo quasi per niente. Non vedo l'ora di rivederli. Comincio a non ricordare più i loro visi, specie quello di Roby. Anche se non ho affatto dimenticato il suo sorriso mozzafiato con le fossette.
Oggi andiamo ad Edimburgo. Dista parecchio da Canterbury, sei ore di strada, è estenuante!
Ormai io e Jey stiamo sempre insieme. Sembra che ci conosciamo da sempre.
Edimburgo è una splendida città. Appena arrivati la prima cosa che balza agli occhi è il famoso Castello. È la prima cosa che andiamo a visitare.
Percorriamo un breve tratto a piedi in leggera salita. Arrivati alla fine del Royal Mile eccolo là, imponente e bellissimo.
Esso è l'edificio più antico della città, che dalla sua posizione in cima alla rocca del Castello, domina il panorama della città di Edimburgo. È il vero è proprio simbolo della città.
È talmente ben conservato che visitandolo sembra proprio di fare un salto nel passato.
Come tutti i monumenti storici presenti in Scozia, anche il Castello di Edimburgo ha avuto una vita tormentata, e dell'antica costruzione non rimane molto al giorno d'oggi. Nel passato il Castello è stato utilizzato come fortezza militare, mentre oggi è più un'attrazione turistica che attrae migliaia di visitatori ogni anno.
Vediamo la suggestiva "Great Hall", dove in passato si riuniva il parlamento scozzese, la "Crown Room", sala che ospita i preziosissimi gioielli della Corona scozzese e l'imponente "Mons Meg" ossia un cannone d'assedio enorme posto all'esterno della St. Margaret's Chapel.
Poi visitiamo la Old Town, si dice che sia uno dei centri più belli d'Europa.
Sembra davvero di essere stati catapultati nell'ottocento passeggiando sulla Royal Mile, conservata per tanto tempo così bene, con un atmosfera piena di mistero. Sapere che per queste antiche vie ha camminato il grande Conan Doyle è davvero emozionante.
Il pomeriggio visitiamo il Royal Museum of Scotland, una raccolta d'arte di eccezionale valore. Qui c'è un incredibile atmosfera scozzese, sembra piena di allegria e di festa.
Ma oltre a questo Edimburgo è ricca di natura, ci sono molti prati verdi ben curati e le incantevoli campagne. Tutto questo rende Edimburgo indimenticabile, anche perchè è un luogo divertente ed interessante
La sera stessa partiamo. Purtroppo non è stato possibile visitarla tutta, anche se mi sarebbe piaciuto.
Saliamo sul pullman per il ritorno ed io e Jey ci sediamo insieme ovviamente. Jey si addormenta con la testa poggiata sulla mia spalla destra. Affondo il naso fra i suoi capelli per assaporarne tutto il profumo.
Guardo fuori dal finestrino e penso a tutta la situazione strana che sto vivendo e a come sto bene con Jey, a come mi piace stare abbracciata a lui e baciarlo all'infinito.
I miei occhi si chiudono per la stanchezza, e con i miei pensieri mi addormento.
Un dolce bacio mi sfiora le labbra. Apro gli occhi ed è Jey che mi guarda estasiato.
-Ciao dolcezza! - mi dice con una voce soave. Mi bacia ancora.
-Ciao a te! Siamo arrivati? - gli dico stiracchiandomi.
-Si ti ho svegliato per questo. Fosse per me ti avrei lasciata dormire.
-Finalmente! Quando vado in camera voglio farmi una bella dormita come si deve!
-E fino ad ora cos'hai fatto?
-Si, ma è scomodo dormire sul pullman, non credi?
-Eh si, hai proprio ragione! - dice stiracchiandosi.
Scendiamo dal pullman e ci dirigiamo verso gli alloggi.
Jey mi accompagna in camera e mi da la buonanotte dandomi un lungo bacio. Allundo le braccia attorno al suo collo e lo stringo a me.
È così bello...ho tanta voglia di stare con lui, non voglio lasciarlo.
Mentre lo bacio una lacrima mi riga inevitabilmente il viso.
-E queste? - mi dice Jey prendendo la lacrima con un dito.
-Sono lacrime di gioia e tristezza insieme... - gli sorrido.
-Perchè?
-Perchè sono felice di stare con te e non voglio lasciarti!
-Non preoccuparti. Faremo in modo di rimanere in contatto. In fondo non abitiamo così lontani.
-ok.... - gli dico tristemente. Non so quanto possa essere vera questa cosa. Sono sicura della sua sincerità in quello che dice. Voglio dire, la voglia c' è, ma non sarà possibile vederci come ora. Perchè io ho Roby che mi aspetta, e sono certa che quando lo vedrò mi passeranno tutti i dubbi, tutte le incertezze su quello che provo. Sarà così. Deve essere così.
-Notte dolcezza! - mi dice trascinando la sua mano sulla mia.
-Notte...- mi allontano e chiudo dolcemente la porta.
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