I'm a Barbie Girl

Susan si sedette su una delle panchine nel cortile della scuola con un libro in mano: Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austin.
Il signor Darcy l'affascinava molto, e il libro in sé era magnifico.
Proprio in quel momento Caroline la raggiunse insieme ad Ashley e Ben, il suo ragazzo.
Cosa leggi Susy?» le chiese Caroline rubandole il libro dalle mani «orgoglio e Pregiudizio. Dai Susy, non dirmi che leggi questa robaccia?» le chiese Ashley vedendo il titolo del libro «e se invece io la leggessi?» chiese Susan in tono sfida «ti diremmo che sei un idiota» le rispose Ben dandole un bacio a stampo sulla guancia
Ah proposito» disse Ashley come si fosse appena ricordata una cosa «stasera c'è festa a casa di Lia! Ci andiamo?» «ma ci hanno invitato?» chiese Susan alzando gli occhi al cielo esasperata.
No, ma tanto chissene frega»
«non credi che Lia si arrabbierá nel vederci alla sua festa senza invito? Soprattutto dopo che le hai dato della "balena malvestita"?»
«ma è vero! Quella lì avrà si o no 50 kg, e poi, abbinare dei pantaloni beige ad un maglioncino azzurro!? Orrore!»
Dai piccola» provò a convincerla Ben «viene con noi. Ti assicuro che ci divertiremo» e detto questo si mordicchiò lentamente il labbro cercando di apparire più attraente.
Susan lo guardò disgustata «no grazie » disse «ho già un impegno» «e sarebbe?» chiese Ashley annoiata «devo ripassare per matematica, altrimenti chi la sente la Kerr» e detto questo si alzò per andare in classe.

Mi dica signorina Young, la differenza fra il Risorgimento e la Restaurazione» «allora» balbettò Susan «la restaurazione voleva tornare alla monarchia assoluta, mentre il Risorgimento no» «risposta incompleta» disse la professoressa «allora, chi me la sa spiegare in modo soddisfacente?» si alzò una mano di scatto «si signorina Flynn?» «la Restaurazione rimettere sul trono i sovrani spodestati da Napoleone Bonaparte...» «benissimo» sorrise la professoressa deliziata, poi rivolgendosi a Susan disse «le conviene prendere esempio dalla signorina Charlotte se vuole essere promossa quest'anno».
Susan abbassò lo sguardo verso il pavimento, che ad un tratto le pareva molto interessante. Lei ci provava veramente, ma era tutto così difficile. A fine dell'ora si ripromise di parlare con quella ragazza non appena ne avesse avuto l'occasione.
Uscendo però, andò a sbattere contro una persona «oh scusa Zac» disse lei vedendo la persona con cui si era scontrata «fa niente» rispose il ragazzo aiutandola ad alzarsi «A proposito, mi dispiace per quello che è successo con la Cox, ma se devo dirlo, neanch'io riesco a capirci molto di storia» Susan sorrise, grata a Zac per averle rissolevato il morale «grazie, è bello avere un amico con qui parlare» «be', io sarò sempre qui pronto ad aiutarti» e detto questo se ne andò.

Susan scagliò il libro di matematica per terra, era la terza volta che rifaceva quel problema, è ancora non le usciva, forse i suoi amici avevano ragione, un po'di relax non le avrebbe fatto male, si alzò e prese in abito verde senza spalline che le arrivava a metà coscia, si legò i capelli in uno chignon e truccò un po', poi presa la macchina del padre si recò a casa di Lia.
Non appena arrivata bussò alla porta, ad aprirle fu Lia in persona, era molto bella pensò Susan, con i capelli Corvini legati in una coda alta e quel vestito fucsia.
Ciao Lia» la salutò lei titubante « posso entrare?» Lia la guardò con profondo rancore «fa pure» disse «almeno tu hai avuto la decenza di chiedere il permesso. I tuoi amici invece sono entrati in casa mia senza neanche bussare, mi devono già tre vasi e una mensola nuova» Susan la ringraziò e poi entrò.
Su un tavolo c'erano appoggiati degli shottini. Susan si avvicinò e ne prese uno, poi due, poi un terzo, infine si mise a ballare su una pista come fosse una pazza, andando a scontrarsi contro qualcuno, che si rivelò essere Caroline. La ragazza la guardò spaventata «ehy Caroline» la salutò lei «come va?» «Sus-Susan, cosa ci fai tu qui?» «sono venuta a rilassarmi un po'. A proposito dov'è Ben, lo vorrei salutare» «Ben?» chiese lei nervosa lanciando uno sguardo spaventato al bagno «sì, lo vorrei salutare, aveva ragione, avevo bisogno di sciogliermi un po'» «Lui... Lui non c'è. Sì è sentito poco bene» Susan la guardò un po' irritata «Ben non si perderebbe una festa neanche se fosse in fin di vita, cos'è che mi nascondi?» Caroline fece un risolino nervoso «io non ti nascondo niente» «fammi passare!» «no!» Susan la prese per le braccia e la spinse indietro, poi entrò in bagno e sentì dei suoni abbastanza sospettosi provenire da una cabina. Ad un tratto un atroce dubbio l'assalì, aprì la porta e le lacrime le salirono agli occhi. Dentro c'erano Ben e Ashley, i quali stavano occupando il loro tempo in maniera abbastanza promiscua.
Non appena i due si accorsero di avere pubblico si staccarono. Ben fece un sorriso nervoso «amore, non sapevo venissi» Susan indietreggiò sconvolta, insomma lei l'aveva appena beccato a scoparsi in un bagno la sua migliore amica e lui le diceva ciao amore!? Susan non ci pensò due volte, gli mollò un calcio lì dove non batte il sole, e poi in lacrime scappò via urtando gente caso.
L'unica cosa che desiderava in quel momento era andarsene ed essere inghiottita dalla Terra.

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