Attrazione.
Credo nell'attrazione improvvisa, nelle emozioni che una persona dal primo istante riesce a suscitarti pur non conoscendola.Ma l'amore... l'amore è qualcosa che si coltiva col tempo.
Legosi pov's (monologo interiore)
E' proprio vero che certe persone ti attraggono inspiegabilmente. Il grosso scherzo che ti fa la biologia è che raggiungi l'intimità con una persona prima di sapere qualcosa di lei. Fin dal primo momento, hai capito tutto. Inizialmente, l'attrazione è esercitata dalle superfici, ma c'è anche l'intuizione della dimensione più completa. Sto perdendo letteralmente la testa.
Storia
Era finalmente arrivata ora di pranzo. mi avvicinai al bancone della mensa per prendere qualcosa che potessi mangiare,i tramezzini con occhio di bue ci sono solo e unicamente il venerdì quindi mi devo accontentare.
Appena presi tutto quello che mi sembrava abbastanza appetitoso mi avviai verso un dei tanti tavoli della mensa. c'erano già tutti i miei compagni di stanza seduti a un tavolo così mi avvicinai a loro. Nemici vicino a Jack ,il mio migliore amico, mentre scherzavamo e parlavamo alcuni miei compagni di scuola iniziarono a litigare nella mensa. mi alzai di scatto e tutti mi guardavano, sinceramente non sapevo il perché mi fossi alzato, l'ho fatto d'istinto.
<< FINITELA>>
Urlai. Tutti mi guardavano sbigottiti, non avevo mai alzato la voce prima d'ora, uno dei due compagni mi guardò.
<<E tu, che vuoi?>>
Disse. Mi guardava con fare abbastanza aggressivo,si sentiva attaccato da me visto che io ero molto più robusto e alto di lui.
<< Cos'è , pensi forse di mandarmi al tappeto al primo colpo solo perché sei grosso? Fatti sotto!>>
Disse. In questo genere di situazioni effettuo subito in automatico, a livello inconscio, un'analisi dell'avversario, anche quando non hanno intenzioni di combattere.
<< No,no,no..>>
Dissi. "Fammici pensare come posso perdere senza destare sospetti? Potrei fingere di accogliere una monetina per terra in modo da facilitare il suo attacco." Pensai.
<<No, cosa!? Avanti, porgi subito il collo e vedrò di affondarci le mie zanne senza farti troppo male!>>
Disse. In quel momento una voce familiare sì senti alle mie spalle.
<<Anche se sei un carnivoro, dubito che sarebbe una passeggiata. Sai com'è, non sempre indole e abilità del combattimento coincidono>>
Era Louis. appoggiò una mano sulla mia spalla mentre parlava, guardava l'avversario con uno sguardo di superiorità.
<<Guarda,guarda... È arrivato il signorino di buona famiglia. Che ci fa qui il nobile Louis?>>
Disse l'avversario piegandosi leggermente, Louis non gli fece mancare la risposta.
<<Sfoderare le zanne in un'area comune è un infrazione alle regole. Se proprio volete azzannaarvi, andate nel dormitorio dei carnivori>>
Louis era così forte davanti a lui, anche se era un erbivoro. Ero affascinato dal suo comportamento quasi attratto ma da quando era arrivato non dissi una parola, lo lasciai parlare.
<<Vedo che pure tu ti fai in quattro per diventare il prossimo beasters, eh?>>
Disse. Quando l'avversario disse quelle parole tutti iniziarono a bisbigliare ,a parlare fra loro ,come se ci fosse qualcosa di strano in quelle parole.
<<Non ti lasci scappare nessuna occasione per racimolare un po' di consenso>>
Disse l'avversario. Beastars ...non c'è animale che non conosca questo titolo. Chi lo tiene accetta di mettersi alla guida dell'intero Istituto. È uno status eroico, degno di chi sa porsi al di sopra delle discriminazioni e delle paure di questo mondo. Tutti i beasters del passato, dopo il diploma, sono diventati figure di riferimento di questo mondo, in campi diversi, dallo sport alla politica..
<<Il titolo di beasters, dici? Tanto non è di certo alla vostra portata. Prima di fare tanto i permalosi, chiedetevi Come mai a questo mondo ci si ha bisogno dei beasters e iniziate a correggere voi stessi.>>
Quando Louis disse quelle parole mi vennero di brividi per tutta la schiena, la voce è così calda e autoritaria mentre parlava che mise subito in difficoltà il suo avversario.
<< C-come , scusa? Tu invece, sei bravo solo a racimolare punti! Diventa pure un beasters o quello che ti pare... Sai chi se ne frega!!>>
Disse l'avversario. Poco dopo se ne andò per la sua strada e Louis sì giro verso di me.
<<Tornate pure a mangiare>>
Urlo Louis. E tutti fecero come disse.
<<Spero di essermi sdebitato per l'altro giorno>>
Disse. Spalancai gli occhi e mi ricordai che lo difesi da un pugno che sta da per ricevere da uno dei compagni del club di teatro.
<<Ma no..non era il caso. Anzi, ti devo ringraziare. Se non fossi arrivato tu..>>
Inizia a parlare ma lui interruppe quasi subito.
<<Ti sarebbe toccato fingere di perdere, non è così?>>
Lo guardai, era così chiaro quello che stavo per fare. Si era reso conto che io volevo perdere contro il mio avversario, Louis era davvero eccezionale.
<<Affronti sempre così problemi.. La sai lunga, tu. Sei un lupo più cattivo di quel che sembri.>>
Disse. Mentre se ne andava iniziai a fissarlo, Uno status eroico.. il prossimo beasters ...se lui rappresenta la giustizia io..
Sono la campanella in quel momento, interponendo così i miei pensieri e me ne andai via insieme a Jack, Dopo un po' iniziarono le prove del club di teatro. Stavamo preparando uno spettacolo e Louis era il protagonista, io non potevo mai fare recitazione ,Non sono il tipo , quindi mi limitavo a stare dietro alle quinte a sistemare le luci. Ma mentre lo osservavo recitare vedevo che c'era qualcosa di strano in lui, era meno agile di prima.. così decisi di andare da lui dopo le prove.
Quando finirono le prove. Andai da lui, apri la porta di scatto urlando un "permesso " vidi Louis a terra. Lo guardai un attimo confuso. Mi avvicinai per aiutarlo ma lui si allontanò e si sedette sulla poltrona. Mi chiese cosa volessi e io gli dissi che era per la sistemazione delle luci. Inizia a parlare delle luci, delle loro sistemazioni e che l'ultima volta avevo messe in modo diverso e gli chiesi se lui se ne fosse accorto.
<<Il tuo corpo si esprime in ogni tua parte in maniera piuttosto convincente, quando professi le tue opinioni a un'aria parecchio aggressiva, lo sai?>>
Lo guardai sbalordito. Probabilmente era per le mie unghie che erano abbastanza lunghe, le taglio ogni giorno ma purtroppo crescono molto in fretta. Così glielo dissi.
<<Mi stai dicendo che non riesce a domare la tua natura selvaggia? Che quella natura che non ti curi nemmeno di nascondere ti crea problemi? C'è una cosa che ho sempre voluto chiederti ,sai? Come mai non fai affidamento sulla tua forza e non te ne assumi le responsabilità, Legoshi? Avanti sfoggia la non trattenerti dall'usarla! Ti sto chiedendo di mostrarmi le zanne.>>
Disse. Mentre parlava si avvicina sempre di più a me e io mi ritrovai bloccato al muro, quella posizione mi dava una sensazione di disagio ma lo stesso tempo mi eccitava. Non capivo bene quello che stava succedendo in quel momento nel mio corpo. Ma all'improvviso mi chiese di mostrarmi le zanne lo guardai sconvolto.
<<Veramente il regolamento ci proibisce di ringhiare a voi erbivori...>>
Dissi cercando di allontanarlo.
<<Non trattarmi come un erbivoro qualunque!! Sei sempre così discreto, tu. I grandi carnivori come te sono quelle che mi danno più sui nervi! Chi ti credi di essere? Fa sul serio una buona volta, e affrontami! Prova a mordermi Legoshi! AZZANNAMI!>>
Mentre parlava mi mise la mano in bocca e aveva alzato le labbra costringendomi a mostrare le zanne. Lo guardai,in realtà non sapevo cosa fare . Non volevo morderlo ,questo è certo, ma il mio corpo aveva altro in mente. Lentamente misi la mano sul suo polso e lo allontanai leggermente. Mi avvicinai piano a lui, Louis mi guardava confuso. Lo guardai nei occhi e notai del panico nel suo sguardo, non volevo spaventarlo, non volevo fargli del male. Avvicinai il muso vicino al suo collo e lo annusai, lentamente misi le mie mani dietro alla sua schiena e lo avvicinai a me. ..
CONTINUA...
Ecco a voi il terzo capitolo,spero vi sia piaciuto e a breve mettere qualche situazione Legosi x Luois più spinte!
CI VEDIAMO AL QUARTO CAPITOLO
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