Capitolo 30

Ho passato la notte senza riuscire a rilassarmi. Per staccare il cervello ho dovuto fare una maratona di Teen Wolf ma nemmeno Stiles riuscirebbe a venire a capo dell'enigma che é la mia vita. Ieri sera non ho più parlato con nessuno, ho detto ad Alessio che avevo mal di testa e ho spento il telefono, non ho mangiato e non mi sono nemmeno messa il pigiama.

Quindi mi ama. Ho amato Mattia per più di due anni e ora lui mi ama. E anche Alessio mi ama. Chi l'avrebbe mai detto che tutto questo amore mi avrebbe mandato in confusione assurda il cervello.

Suona la sveglia, come se servisse a qualcosa, ho contato con ansia i minuti che mancavano per alzarmi ed andare a scuola. Mi faccio una bella doccia e mi preparo un doppio caffè, anche se mi servirebbe una bella camomilla. Quando sono pronta metto le cuffiette e scendo. Sto cercando di far partire la riproduzione automatica quando vado a sbattere contro Alex che mi saluta e mi bacia. Mi irrigidisco e lui lo nota.

"Hei Lena, come stai? Hai ancora mal di testa?"

"Si, parecchio, scusami amore." e gli do un bacio sulla guancia.

Mi fa salire in moto e mi accompagna a scuola. Dopo aver parcheggiato tira fuori dallo zaino un sacchetto con un cornetto caldo al cioccolato bianco, il mio preferito.

"Questo é per te, spero che ti faccia stare meglio."

"Se per meglio intendi grassa ci sei riuscito." Scherzo e lo bacio. Si sta impegnando tanto per recuperare la nostra relazione, non é giusto coinvolgerlo nella mia confusione. Ho sbagliato a vedere Mattia senza dirgli nulla, ma come avrei mai potuto spiegargli cosa é successo ieri pomeriggio?

Decido di rimandare ogni riflessione sulla mia vita all'ora di ginnastica in cui mi siederò sulla panchina a bordo campo e potrò stare sola a pensare. Arrivo in classe e noto subito Lucrezia, diciamo che sento la sua spallata contro di me. Sta correndo in bagno e non mi sembra molto felice. Mattia invece ha un sorriso gigante, mi scorge per un attimo e distoglie immediatamente lo sguardo.

La mia curiosità vince su ogni cosa. Comincio a fare domande a quell'ameba del mio compagno di banco e scopro che Lucrezia ha fatto una sfuriata a Mattia perché lui non le voleva dire dove era stato ieri e lui, dopo qualche minuto in silenzio ad ascoltarla, ha detto con voce estremamente rilassata che non l'amava e che poteva benissimo "andare a troieggiare altrove". Sono sinceramente dispiaciuta di essermi persa la faccia di Lulu, ma sono anche preoccupata per il significato di tutto ciò. Spero che Matt non pensi che ora io mi debba mettere con lui.

A ricreazione Mattia mi si affianca in fila alla macchinetta del caffè. Per fortuna non vedo Alex nei dintorni, non vorrei scattasse un'altra rissa.

"Ciao splendore, caffettino?" rivolgendomi uno dei suoi sorrisi migliori.

"Si, direi che oggi ne ho proprio bisogno." rispondo abbassando lo sguardo, oggi non ce la faccio a resistere anche a questo.

"Riguardo a ieri... Ci ho pensato bene, non voglio crearti alcun problema. Viviti in pace la tua storia con Alessio. Io ci sarò quando sarai pronta." e se ne va, lasciandomi nuovamente sconvolta.

Cosa sta succedendo a quel ragazzo? Cos'è tutta questa improvvisa maturità? Spero di risvegliarmi in fretta da questo incubo. Ma che dico, ora ci sta ginnastica, questo é un nuovo incubo.

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