Capitolo 26
Non ha un bell'aspetto. Il pugno gli ha fatto sanguinare il sopracciglio, sporcandogli la maglietta. L'occhio si sta gonfiando nonostante il ghiaccio che tiene in mano e lo vedo affannato, lo stomaco deve fargli male.
"Ehi, vuoi favorire?" gli dico indicandogli la sedia di fronte a me.
"Ma certo, sfondiamo il nostro piccolo tenero fegato con il rum."
"Ad essere precisi é vodka e qualcos'altro di meravigliosamente buono."
"Non mi sembra l'orario più adatto per bere, non pensi?"
"Da qualche parte é l'ora giusta." e bevo qualche altro sorso. Adoro questo cocktail, appena lo assaggi senti l'amaro del caffè, poi senti la gola bruciare per l'alcol e infine hai il retrogusto dolciastro che ti spinge a continuare a berlo.
Mattia sa che reggo bene qualsiasi cosa, perciò non mi impedisce di finirlo, ma resta in silenzio fino a che non passa il cameriere a prendere il bicchiere vuoto e i soldi, guardando male il ragazzo conciato male seduto accanto a me.
"Bene cara, se hai finito di esaltare il dio Bacco, vorrei parlare di quello che é appena successo."
Annuisco, ci alziamo e andiamo verso la fermata dell'auto, non mi sembra in condizioni di poter guidare.
"Ti devo delle scuse" inizio io. Lui mi guarda stupito ma continuo. "Mi avevi avvisato, mi avevi detto che Alessio era violento, che lui non..." non mi trattengo più e piango. Inizio a singhiozzare e sfogo tutta la tristezza che mi porto dietro dal giorno prima. Mattia non dice nulla, mi abbraccia e basta.
Senti che sussulta quando mi appoggio al suo petto, tento di allontanarmi per non fargli male ma lui mi stringe più forte.
"Lena, ti ho mai detto che ti voglio bene?"
Me lo dice senza interrompere l'abbraccio e allo stesso modo gli rispondo. "Qualche volta, quando non mi andava di passarti i compiti di latino."
Lo sento sospirare, mi allontana e mi guarda negli occhi. "In questo momento non ho bisogno di nessun compito e ti assicuro, piccola Lena, che ti voglio tanto bene.".
Mi bacia sulla guancia e mi prende per mano per salire sull'auto che intanto é arrivato.
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