Capitolo 14
Oh merda. Non pensavo che offrirgli il caffè volesse dire slinguazzare davanti alla mia classe. Merda.
Quando Alessio si stacca ho le guance rosse, ma cerco sicurezza nel sorriso che ha negli occhi, poi mi giro verso la classe.
Credo che non ci sia mai stato così silenzio in quel manicomio, tutti ci fissano spudorati e sorpresi. Non posso far a meno di cercare lo sguardo di Mattia. Lui é l'unico che non ci guarda, ha chinato la testa e finge di ripassare, ma conosco quell'espressione sul viso: mania omicida.
Prendo Alessio per mano e lo porto in corridoio. "Tu. sei. matto." e scoppio a ridere. Anche lui ride e mi risponde "I matti conquisteranno il mondo.".
A fine lezioni ci salutiamo con un bacio e vado verso la fermata dell'autobus. Oggi non può accompagnarmi, deve restare al corso di recupero di latino, sfigato.
Mi avvio e salgo sul bus, sento qualcuno dietro e mi giro. É Mattia.
"Siediti piccola, abbiamo 7 fermate per parlare della tua testardaggine."
SPAZIO AUTRICE:
ALLORAAAAAAAA scusate ma non so resistere, quando ho pronta una storia la butto fuori tutta di colpo!
Comunqueeeee. Voglio nei commenti tutte le vostre teorie su cosa accadrà. Cosa dirà Mattia a Lena? Mattia riceverà un bacio o un calcio là sotto? Alessio è dolce o ha rotto il cavolo?
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