"Welcome back ! "

LOUIS' POV

"Allora ragazzi! Siete pronti??
Liam mi ha appena mandato un messaggio...stanno arrivando!!!
Aly...Ana! È tutto pronto, vero??
NIALL!! DOVE CAZZO SEEEII???"

Ero in ansia! Troppo!
Avevo paura che qualcosa potesse andare storto!

"Lou...tranquillo...abbiamo controllato tutto mille volte...sta' calmo..." Aly mi guardava come fossi un bambino in cerca della sua mamma.

"DOVE CAZZO È NIALL?? QUANDO SERVE NON C'È MAI!!"

Ero incazzato nero!
Niall avrebbe dovuto occuparsi dei pancakes...doveva sistemarli sul tavolo ma NON C'ERANO!

"Sono qui, sono qui...- disse raggiungendomi in salone - Che c'è? Che ti urli da tre ore? Sembri un isterico Lou..."

"IO SEMBRO ISTERICO?!?!
DOVE CAZZO SONO I PANCAKES CHE TU DOVEVI SISTEMARE SUL TAVOLO?? EEEH? RISPONDIII! "

Per sua fortuna era a debita distanza da me...altrimenti l'avrei arso vivo.

"I...i pa-pancakes??" il terrore si impossessó di lui, spingendolo anche ad indietreggiare.

"SÌ! I PANCAKES! DOVE LI HAI MESSI??"

Ana ed Aly si scambiarono un'occhiata spaventata.
Probabilmente non pensavano che potessi diventare come Hulk.

"Parli di quei pancakes che avevi fatto preparare un paio di ore fa?" chiese sempre più impaurito.

"SÌ QUELLI! DOVE LI HAI MES... - sgranai gli occhi immaginando già la risposta del biondo. La mia voce uscì come un sussurro - Ti prego...dimmi che non li hai mangiati..."

"Ecco...vedi...io...io pensavo che fossero per noi e..." Niall aveva iniziato ad indietreggiare sempre di più fino a raggiungere il muro che gli impediva di andare oltre.

"No...no...- guardai le ragazze - No...non l'ha fatto davvero, vero?"
"Ho controllato in cucina e non ci sono" rispose Ana con lo sguardo desolato.
"No...- stavo quasi piangendo. Mi voltai in direzione di Niall - Io ti ammazzo, lo sai vero? "
"Hehehe...tu mi vuoi bene, non mi faresti mai del male." rispose facendo gli occhi dolci .

Guardai le ragazze, poi lui, poi di nuovo le ragazze.
"Perdonatemi...ma devo farlo"
"Cosa Louis...? " chiese Aly nel momento in cui accorciai le distanze tra me e il biondo avventandomi come una furia sull'artefice della mia quasi crisi di nervi.
Niall capendo le mie intenzioni si rifugiò dietro le ragazze, le quali cercarono di fermarmi.
"SE TI PRENDO T'AMMAZZOOOO!! VIENI QUI CODARDO!! "
"LOU! Calmati! Niall è un tuo amico..."
"Sì Lou...sono un tuo amico, anzi il tuo miglior amico..."
"SEI MORTOOOO!!" cercavo di divincolarmi ma le ragazze me lo impedivano tenendomi stretto e lontano da lui.
"Vedrai che Niall avrà una spiegazione, vero Niall?" disse Ana esortando con lo sguardo Niall.
"Spiegazione? Io avevo solo fame..."
"T'AMMAZZOOOOOOOO! "
"Hei hei...calmi tutti! - intervenne Aly - Ho una soluzione! - la guardammo tutti curiosi e lei sorridendo come una scolaretta - In freezer c'è del gelato a stracciatella...e Giusi ama la stracciatella no?"
"Quindi?" chiesi abbassando la guardia e calando il mio " livello di omicidio " verso Niall.
"Quindi potremmo prepararle una scritta con delle palline di gelato a stracciatella...tipo...non so..."bentornata " no?" rispose Ana chiedendo assenso a sua sorella .
"Sì! Bella idea! Io avrei detto di darle tutto il barattolo ma va bene anche così xD...- e guardandomi - Allora Louis? Che ne dici?"
"Potrebbe andare..."
"Vado a prendere il gela..."
"TU.STAI.AL.TUO.POSTO.NIALL!" tuonai fulminandolo con gli occhi.
"Okay..." sussurró nascondendosi ancora di più dietro le gemelle, le quali sogghignarono per la scena.
"Va bene...vada per il gelato...- concluse Ana e guardando Niall e me - Voi potreste sistemare un po' in cucina, che ne dite? Mentre noi prepariamo la scritta, voi potreste pulire le stoviglie no?" opinó Aly sorridendo.
Niall mi guardò preoccupato e io guardandolo non potei far altro che scoppiare a ridere per la sua espressione.
Il suo sguardo da impaurito passò ad uno perplesso, come quello delle ragazze.
Non si poteva essere arrabbiati con uno come Niall , anche se davvero l'avrei ammazzato, ma poi guardarlo impaurito come Bambi era uno spettacolo divertentissimo tanto da farti dimenticare tutto xD .
"Sì va bene, andiamo biondo" dissi recandomi in cucina senza smettere di ridere.

HARRY'S POV

"Eccoci qui! Siamo arrivati finalmente !" annunciò Ron accostando di fronte alla casetta della nostra piccola peste.
Mi voltai per osservare la sua espressione ma aveva il volto incollato al finestrino.
"Allora signorina? È pronta a rientrare nella sua dolce dimora?" le chiesi accarezzandole i capelli.

Annuì senza rispondere e tirò su col naso.
Mi avvicinai a lei e l'attirai a me.
Stava piangendo e quando la strinsi più forte al mio petto, venni ricambiato da una stretta ancora più decisa.
"Tesoro! Che succede?" chiese Liam voltandosi dietro a guardarci.
"È contenta di vedere le sue gemelle, non è vero?" intervenne Ron voltatosi anche lui.
"Naaah...secondo me, non vede l'ora di farsi una scorpacciata di patatine fritte e gelato, eh peste?" risposi accarezzandole il braccio che circondava il mio busto.
Come risposta ottenni il suono della sua dolce risata, anche se rotta dal pianto.

Liam scese dall'auto e aprendo la portiera posteriore , invece di far scendere Giusi, si inginocchió a lei e la abbracció con fare protettivo, e lasciandole un bacio sulla fronte le sorrise.
"Andrà tutto bene d'ora in poi, okay? Sei una ragazza forte e lo sai...Siamo fieri di te e orgogliosi di averti incontrata ." disse poi abbracciandola di nuovo .

Era una scena davvero romantica, ma dovevo interrompere il tutto o sarei scoppiato a piangere insieme a loro.
"Beh...quando avete finito di fare i piccioncini, ce lo dite così entriamo in casa." dissi scendendo dall'auto, seguito poi da Ron che scoppiò in una risata fragorosa divertito dalla faccia sconvolta di Liam al sentire le mie parole.
"Sta scherzando Liam hahahhahaha" rispose Ron alla domanda inespressa del ragazzo.
"Su muovetevi lumache!" dissi dirigendomi verso la porta di casa.

Fermatomi alla porta suonai il campanello ( segno del nostro arrivo, dato che già tutto era stato programmato ).
"Harry ho io le chiavi, non c'è nessuno a casa" dichiarò Ron.
"Ah sì sì, l'avevo dimenticato."

Ovviamente anche il nostro dialogo era stato architettato in precedenza.

"Ma...raga...- Giusi si avvicinò alla porta e vedendola socchiusa (anche questo faceva parte del piano ) - Siete sicuri che non c'è nessuno? La porta è aperta " sussurró credendo che vi fossero dei ladri all'interno probabilmente.
"Io l'avevo chiusa prima di uscire" rispose Ron con il suo tono alto.
"Shhh...non alzare la voce scemo!" si intromise Liam parlando anch'egli a bassa voce.

Giusi ci guardava impaurita, deglutì e osservando fissa la porta , diede voce ai suoi pensieri.
" Dio mio fa' che non ci siano i ladri all'interno..."
E mentre diceva ciò, si sentì un piccolo tonfo provenire dall'interno.
Giusi subito si voltò verso Ron.
"Ronnie...- sussurró spaventata - Ronnie chi c'è dentro? Chiama la polizia!"
Ronnie finse di essere spaventato dalla situazione e si voltò a guardarci.
"Raga io non ho il coraggio di entrare..." sussurró Ron.
"Nemmeno io" rispose Liam.
"Non guardate me che ho più paura di voi..."  sentenziai accodandomi a loro.
"Ma siete ragazzi...non potete lasciare che entri io...- sussurró allibita la mia peste. Vedendo che nessuno dei tre muoveva un muscolo per entrare - Non ci posso credere...- si voltò verso la porta, sospirò per darsi coraggio e con fare deciso - Ce la posso fare!" spalancó la porta e...
"SORPRESAAAAAAAA!!!" urlarono all'unisono i ragazzi all'interno.
Giusi restò impalata a fissarli senza proferire parola.
Si girò verso noi tre dietro, poi verso le gemelle, Lou e Niall, di nuovo verso noi tre, verso gli altri quattro e poi afferrò la maniglia della porta.
"Credo che sto per svenire..." disse prima di crollare un secondo dopo.

Appena udii quelle parole l'afferrai in tempo evitandole la caduta.
Sarà stato per lo spavento o perché era ancora un po' debole, ma Giusi svenne davvero.

La portammo subito in salone, dove la distesi sul divano.
Le ragazze in preda al panico, iniziarono a piangere.
Ron corse in cucina a prendere qualche canovaccio per bagnarlo e porlo sulla fronte della piccola.
Louis osservava il tutto a debita distanza, spaventato dall'accaduto.
Niall invece, si inginocchió, accanto a me, al divano e stringendole la mano la chiamava con voce tremolante .

Dopo un paio di minuti, Giusi riprese conoscenza.

Appena Niall la vide riaprire gli occhi, la strinse a sé e quasi scoppiò in lacrime.
"Finalmente! Grazie al cielo stai bene! - sorrise accarezzandole la guancia - Non vuoi proprio smetterla di farci spaventare tu eh?"
Le gemelle lo spostarono senza alcuna grazia e con altrettanta "grazia di un elefante" presero il suo posto abbracciando e baciando Giusi.
"Scusaci piccola, scusaci" ripeteva Ana ad ogni bacio.
"Piccola mia , scusaci, noi volevamo solo farti una sorpresa, scusa..." si accodó Aly alle parole della sorella.
"I-io...che è successo?" chiese Giusi.
"Sei svenuta qualche minuto fa" rispose Ron accarezzandole i capelli e con gli occhi colmi di lacrime.
"Volevamo accoglierti in un modo originale ma...non pensavamo potessi reagire così..." intetvenni io spaventato come gli altri.
"Come stai cucciola? " le chiese Lou sedendosi accanto.
"Sto bene, tranquilli!"
"È tutta colpa mia! È stata mia l'idea...scusami Giù, ti prego." disse Lou abbracciandola.
"Lou...dái...va tutto bene...non è successo niente..." cercò di calmarlo la piccola.
"I guai proprio non vogliono abbandonarti eh? " cercai di sdrammatizzare .
"Mi amano, che ci posso fare hahahaha" rispose Giusi sciogliendo l'abbraccio con Louis.
"Scusaci piccola, davvero..."
"Liam...non è successo niente! Traquillo!"
"Hai bisogno di qualcosa ora? Un bicchiere d'acqua? Dello zucchero?..."
"Solo di un vostro abbraccio!" gli rispose.
Liam le sorrise e l'abbracció come poco prima per strada.
A seguirlo ci aggiungemmo tutti a quell' abbraccio, rischiando però di farla soffocare per davvero xD.

Sciolto poi l'abbraccio, la peste adocchió una cosa a lei gradita sul tavolo di fronte a lei...

"Ma quello è gelato??? :Q___ " chiese correndo al tavolo.
"Ferm..." Ana non terminò la frase che Giusi già aveva imboccato la prima pallina di gelato.
"Che c'è?" le chiese con fare innocente.
Niall scoppiò a ridere e raggiungendola la strinse a sé.
"Brava tesoro, così si fa hahahhahahaha "

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