ATTENZIONE, SONO PRESENTI SCENE DI AUTOLESIONISMO E CONTENUTI A SFONDO SESSUALE.(IMMAGINATE... :) )

Spinsi due dita giù per la mia gola.
Dopo aver finito di vomitare, mi asciugai la bocca con un pezzo di carta, per poi lavarmi i denti.

"Ashton?"

Sobbalzai, alzando lo sguardo.

Vidi Luke guardarmi confuso.

"Perchè ti stavi lavando i denti?"

"Io, uhm, sai, non volevo baciarti con l'alito pesante."

Il suo sguardo si addolcì, così si avvicinò, facendo sfiorare le nostre bocche.

"Per me andrebbe bene anche se mi baciassi con l'alito che sa di pesce marcio."

Sorrisi, prendendolo per i suoi crini biondi, baciandolo e facendo scivolare la mia lingua dentro la sua bocca.

"Comunque non mi fotti, Ashton."

Sobbalzai, pensando al fatto che forse avrei dovuto trovare una scusa migliore.

 "Mh." mormorai, trascinandolo verso il letto, con delle intenzioni davvero poco caste.

Lui cominciò a baciarmi il collo, per poi scendere verso i miei fianchi, mentre io mi aggrappavo ai suoi capelli.

In un secondo, mi tolse i miei stretti skynny jeans, salendo con la bocca fino all'elastico dei miei boxer.

Anche quelli volarono sul pavimento.

Lui cominciò a leccare la mia asta, fecendomi emettere dei mugolii, mentre afferravo le sue possendi spalle.

La mia fine fù quando lo prese in bocca, in tutta la sua lunghezza.

Cominciò a succhiare facendo avanti e indietro, afferrando le mie natiche e stringendole leggermente, finchè non mi rilasciai nella sua bocca, emettendo un grosso gemito che rimbombò per tutto l'appartamento.

Ghignai,  ribaltando la situazione.

Ora io mi trovavo sopra e lui si trovava sotto, per la precisione a novanta gradi.

Ora si ragiona.

Sono sempre stato io ad essere l'attivo, nonchè quello più provocante a letto.

Ci spogliammo completamente a vicenda, per poi tornare nella posizione precedente.

Cominciai a strusciarmi contro il suo sedere, portando la mia bocca vicino al suo orecchio.

"T-Ti prego, A-ashton."

"Dì di nuovo il mio nome, mi piace come cade dalle tue labbra." sussurrai, facendo scorrere il io indice avanti e indietro sul suo pene eretto.

"Ashton."

"Bravo, Luke." ruggii, penetrandolo all'improvviso.

Avvolsi la mia mano sul suo pene, cominciando a fare avanti e indietro, avanti e indietro, avanti e indietro, mentre aumentavo il ritmo delle spinte.

Dopo qualche minuto, venni in lui, e lui nella mia mano.

"Sei sempre stato tu quello più bravo a letto."

Risi alla sua affermazione, ma mi fermai quando lo vidi avvicinarsi a gattoni verso di me.

"Hai voglia di fare una doccia?" sussurrò lascivo nel mio orecchio.

Annuii, dirigendomi nel bagno, seguito da lui.

Dopo qualche minuto ad aspettare che l'acqua diventasse calda, ci buttammo sotto il getto, cominciando a lavarci a vicenda.

                                                                                       ***

Ansimai, premendo di più la mia mano contro il vetro della doccia.

Venni, laciandomi andare.

"Anche tu non sei male." risi.

Luke mi sorrise, uscendo da me e andando in camera a vestirsi, dopo aver messo un asciugamano sulla sua vita.

Lo seguii, vestendomi anch'io.

                                                                                           ***

Sorrisi forzatamente, ingoiando l'ultimo boccone della mia fetta di pane e nutella.

Ugh.

Feci finta di sbadigliare, per poi alzarmi  e strofinarmi gli occhi.

"Io vado a dormire."

Lui sorrise.

"Sei dolce quando sei assonnato."

"Per te sono sempre dolce." risi, dandogli un bacio sulla tempia.

"Probabilmente mi alzerò tra un oretta, ci vediamo dopo."

Salii fino al bagno, chiudendo la porta di soppiatto.

Mi inginocchiai, spingendo nuovamente due dita giù per la mia gola.

"Te lo avevo detto che non mi fottevi con quella scusa." mormorò Luke, tirandomi indietro i capelli.

                                                                                     ***

Ci abbracciammo, facendo sfiorare i nostri nasi.

"Buon San Valentino."