Harry si aggirava tranquillamente per i corridoi, con lo sguardo basso e i libri in mano. Sbatté contro un petto muscoloso, fasciato da una maglia attillata nera. Cadde per terra, i libri gli crollarono addosso.

«Ehi piccoletto, stai attento a dove cazzo metti i piedi.»

Harry si alzò, accorgendosi poi che davanti a lui la figura possente di Zayn lo guardava severo, con dietro i suoi amici. Velocemente, recuperò i libri. Sempre a testa bassa, cercò di allontanarsi, ma una mano gli strinse il maglione, obbligandolo a girarsi indietro.

«Perché te ne vai? Stavi così divinamente per terra.»

Zayn tirò un pugno sulla mascella del ragazzo più piccolo, egli portò il peso sul pavimento, sbattendo le mani per proteggersi.
Si mise in una posizione fetale, a forma d'uovo, per ripararsi la faccia, mentre Zayn tirava calci sulla sua schiena.

Non poteva fare altro che piangere e gridare.