È una settimana che mi sono laureato e già non faccio altro che mandare e-mail in cerca di un lavoro come professore di matematica e Julie di lingue. So che non entreremo subito di ruolo, ma almeno per le supplenze. Aspetto con ansia la risposta di almeno una di tutte le scuole, dato che ho scritto a nome mio e di Julie.

Non mi ero accorto che sul sito CERCASI PROFESSORI ci fosse anche una scuola del Cincinnati, alla quale ho inoltrato la e-mail. Spero che non rispondano, ma spero, sotto sotto, che mi rispondano, così posso far incontrare a Julie i miei compagni e amici.

Julie mi viene alle spalle, me le cinge con le sue braccia fino ad arrivare ad accarezzarmi il petto. Io le prendo la mano e gliela bacio con delicatezza. Le mi dice: <<Sai che non entreremo subito di ruolo, vero?>>

<<Lo so. E allora? Almeno per le supplenze>>.

<<Ma se non si fosse fatto male nessuno?>> a Julie scappa un risolino.

Sorrido anch'io. Ha ragione, ma l'ansia di aspettare la risposta di una delle scuole, mi sta lacerando dentro.

Mi dice di andare al letto, visto he siamo davanti al computer da stamattina e ora è tarda serata. Ho passato un'intera giornata ad aspettare una maledetta risposta. D'accordo. Come non è arrivata stamattina, non arriva neanche in questo momento.

È come se il computer avesse sentito, perché mi arriva un'e-mail in questo preciso istante.

Non è una delle scuole, ma leggendo il nome raggelo. Blade!? Che cosa vuole? Apro il suo messaggio.

Ho letto che sei diventato un prof. di matematica. È vero? O mi è stata detta una bugia? So che è vero, perché non mi hai mai detto una bugia. Anch'io sono nella scuola. Stamattina ho inoltrato il tuo messaggio al preside. Stanno cercando supplente per prof. di matematica. E, se riesco, troverò un impiego anche per la tua donna. Ti faccio sapere per domani o dopodomani.
Stammi bene,

Blade.

Che bello. Cercano supplenza per professor di matematica. Proprio io. Severo al punto giusto, ma anche gentile e amichevole.

Quei ragazzi devono filare dritto con me.

Perché sono gentile, ma se tentano di mettermi i piedi in testa, son dolori. Julie, felicissimissimissima, mi abbraccia fortissimo.

<<Cercherà impiego anche per te.>>

<<Ringrazialo se ti fa sapere qualcosa, mi raccomando>>

<<Si non ti preoccupare>> le dico passandole le mani tra i capelli biondi, lunghi e lisci. Le stampo un bacio sulle labbra. Inizialmente non sembra che sia d'accordo a baciarmi, poi mi risponde. Mi stringe forte, talmente forte che sento tutto il calore farmi sciogliere. Il suo bacio è speciale, inizialmente leggero, poi pian piano si va facendo sempre più focoso. La amo. Quando ci farà sapere, Blade, ci renderà la coppia più felice del mondo. Anche se lo siamo già.

Lei si stacca leggermente per dirmi: <<Ti amo tanto, Kane. Davvero! Tantissimo>> e si attacca un'altra volta alle mie labbra che hanno voglia del suo sapore alla fragola, il sapore del suo rossetto.

Le appoggio una mano sulla guancia. Lei fa lo stesso con me. Mi accarezza debolmente le guance. Poi cerca la mia schiena mettendo le mani sotto la maglietta. Io al tocco delle suo mani tremo. Mani fredde che riscaldano.

Lei, nel suo bacio accenna un sorriso.

Nel mentre arriva una e-mail. Io mi alzo arrabbiato. Proprio ora? Vado a leggere il nome ed è Blade.

Come ti avevo promesso, ti avrei fatto sapere per domani o dopodomani. L'avresti mai immaginato, che il preside mi avesse detto di avvisarti di venire anche domanj a lavoro? Sei il supplente della professoressa di matematica. Anche per la tua lei ho trovato qualcosa. Insegna lingue, giusto? Palange sarà assente per due o tre settimane. Può sostituire lui.
Ha detto il preside che vuole sapere entro... beh... stasera, se siete d'accordo e interessati alla proposta.
Stammi bene,

Blade.

Ma è un grande. Cosa dico?

Faccio leggere a Julie il messaggio.

<<D'accordo>> annuisce con il capo. <<Hai fatto proprio bene a sperare di ottenere una risposta entro stasera. Chi l'avrebbe mai detto che saresti riuscito a farci diventare due supplenti una settimana dopo la laurea?>>

Noi siamo d'accordo. Dateci tempo fino a domani per preparare i bagagli per il Cincinnati e dopodomani siamo lì. Sei un grande.
Stammi bene,

Nico.

Sono estremamente felice ora. Bacio Julie con tanti piccoli bacini sulle labbra. <<Ti amo>> le dico.

Lei mi risponde: <<Anch'io>> e mi bacia.

Poi andiamo al letto.