Il naso di probopass si aprì.
Il rumore di ingranaggi che seguì, rivelò una stretta scalinata fatta di gemme.
-SCENDI, MAIALINO!
La voce di Zangoose rimbombò nel sotteraneo.

Pignite iniziò a scendere quelle scale dalle mille sfumature.
A ogni movimento le fiamme che uscivano dal suo naso a ogni respiro guizzavano e il loro riflesso sulle superficie di pietra dura era uno spettacolo inimitabile.
Pignite scese gli scalini molto lentamente, gli piaceva quello spettacolo.
Arrivato finalmente in fondo alla scala si trovò davanti a una stanza ineramente scavata, illuminata da alcune torce.
-FINALMENTE!
Zangoose comparve alle sue spalle spaventando a morte il pokemon fuoco.
Si era nascosto per fargli uno scherzo, e gli era riuscito bene.
-Ti piace il posto?
Domandò Zangoose, e senza attendere risposta si infilò nella galleria sulla sinistra.
Pignite lo seguì, ancora col cuore a mille per lo spavento di prima.
La galleria era grande, ci sarebbe passato senza problemi anche un Donphan.
-Chissà chi la deve aver scavata che fatica che avrà fatto.

-Adesso ti presento sab.
Disse con allegria il pokemon mangusta.
-Chi è sab?
Chiese il finora silenzioso Pokémon di tipo fuoco.
Alla domanda qualcosa, o qualcuno, cadde in testa al povero Pignite, che si prese un secondo colpo al cuore in pochi minuti.
Mentre si stava rialzando, pignite aprì gli occhi che aveva chiuso durante la caduta. Una piccola testa viola incombeva su di lui, e il pokemon con delle gemme al posto degli occhi si presentò:
-Ciao Maialino, io sono Sableye.