CAPITOLO 2
MEDISON
Il sole si era levato già da un po' qua, e un'altra giornata noiosa mi attendeva, altri filmini mentali mi attendevano per far passare questa giornata liscia (sua Altezza usa questo metodo per sfuggire da questo mondo che le sta stretto) senza la rogna di aver ammazzato qualcuno a fine giornata. Vado in cucina a fare colazione alla svelta, e alla svelta intendo prendo quattro o cinque biscotti.
La scuola era già finita e siccome era vacanza, per me significava dormire fino alle undici e mezza, mezzogiorno se non avevo mia madre in casa perché era al lavoro.
Spaparanzandomi sul divano, rotto per giunta, del salotto, con l'intento di svegliarmi per bene e poi spostarmi sul letto di camera mia a fare un emerito cazzo per tutta la giornata; noto che sul tavolo c'è un bigliettino "Vai dal tabacchino a farmi una ricarica, ti ho lasciato i soldi" in effetti c'era una banconota. Odiavo uscire per molti motivi, leggendo quel biglietto provavo un senso di fiacchezza e sbuffai. Stranamente quando mia madre mi da dei compiti da fare li faccio senza opporre resistenza, questo non significa che li faccio con voglia però.
Mi dirigo verso camera mia mangiando l'ultimo biscotto, e mi butti sul letto ancora da fare. Improvvisamente realizzo che oggi è uno di quei giorni dove mia madre lavorava alla mattina e mi danno di non essere ancora a letto a dormire!
Mia madre non sarebbe tornata prima delle due del pomeriggio, avrei avuto tutto il tempo di fare i letti e fare quelle sue faccende che mi aveva comandato la sera prima, sicuro le avrei fatte un'ora prima del suo arrivo.
Mi preparo e esco fuori di casa; la giornata si presentava calda. Percorsi tutto il tragitto per andare dal tabacchino senza guardare in faccia nessuno, in questi casi la mia allergia alle persone era più evidente che mai. Tanto che, credo di aver sviluppato una camminata svelta per far sì che, possa stare in giro il meno possibile, e non farmi vedere da persone che non meritano neanche il mio saluto.
Per fortuna ora conosco i movimenti delle persone di questo paese, e gli orari in cui girano come bestie appena scappate da uno zoo. Nelle ore in cui giro io e difficile che incontri persone indesiderate.
Entro nel negozietto, e te pareva se non c'era già una persona davanti a me; nel frattempo butto l'occhio sui titoli dei giornali esposti, sono un'amante del gossip, qualsiasi curiosità di un VIP io la sapevo.
Mi colpì soprattutto un giornale che diceva "Holyrood avrà un duca!" non feci in tempo a leggere i sottotitoli per capirci meglio, che era il mio turno di essere servita dal tabaccaio.
Fatta la ricarica tornai con passo svelto a casa.
Spazio autrice
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Ditemi un po', vi piace il personaggio di Medison?
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