Il mattino seguente si svegliano tutti alla buon ora, in casa anche se molto presto si sentiva il brusio dei ragazzi ansiosi di andare a Diagon Alley ed i loro passi svelti per sbrigarsi ad usare prima il bagno. Quando erano tutti pronti scesero in cucina e trovarono una Fleur vestita, lavata e pettinata .
- Sciao ragazzi stote andando a Diagon Ally? Le macchine sono già qvi- disse Fleur perfetta come sempre salutando tutti con un grande bacio per ogni guancia.
- Grazie Fleur- rispose Hermione stizzita  dopo che ebbe ricevuto i suoi due baci.
-Tardi, tardi ragazzi, è tardi -disse il signor Weasley fiondandosi dalle scale con una  scarpa al piede sinistro e una pantofola al destro mentre si infilava una giacca piuttosto malconcia. I ragazzi si affrettarono, presso una salsiccia l'uno avanzata dalla sera prima e la ingurgitano con voracità, talmente tanta che Ron si affogó all'ultimo boccone, infine si precipitarono fuori casa ed entrarono con fretta e furia sull'auto, con loro grande sorpresa la signora Weasley era già lì con un misto di rabbia e preoccupazione sul viso.
- Mamma cosa fai già qui - chiese Ron sbalordito nel vedere la madre seduta al suo posto probabilmente già da parecchi minuti
-Perché IO, caro mio, non mi preparo all'ultimo minuto finendo per sputacchiare salsiccia sulla tavola- ringhió lei tutto d'un fiato guardando torvo il figlio con il mento unto di salsiccia. Ron fece una faccia indecifrabile e poi tacque. La madre ovviamente era parecchio preoccupata, così aspettó ansioso e in silenzio per il resto del viaggio. L'auto si fermò davanti un locale angusto ; I Weasley, Hermione ed Harry scesero dalle auto ed entrarono al Paiolo Magico. Il locale era completamente vuoto se non per il proprietario che continuava ad asciugare un bicchiere con un panno giallognolo e logoro ed un uomo sporco e unto messo in un angolo buio del locale a borbottare qualcosa al muro. I ragazzi si fecero guidare dal signor Weasley in un piccolo spazio aperto dove erano due cesti pieni di spazzatura e un muro di mattoni a pochi centimetri dalla loro faccia, il signor Weasley uscì fuori la bacchetta e colpì alcuni mattoni del muro di fronte che si aprì all'istante facendo spazio a Diagon Alley, ma non la solita vivace e colorata. Questa volta poca gente passeggiava sulle strade grigie e rovinate, tutti avevano un' espressione spaventata e camminavano a branchi. Sui muri stavano appese immagini di Mangiamorte ricercati evasi da  Azkaban. L'unico angolo di paradiso in quelle strade spoglie era un immenso negozio che si pavoneggiava nel centro di Diagon Alley chiamato Tiri Vispi Weasley. Eccitati tutti si precipitarono all'interno scoprendo un coloratissimo negozio che straripava di ragazzi e galeoni.
- Ragazzi! Ragazzi! -Tentó di richiamare l'attenzione la signora Weasley quando intravide poco lontano da lei i gemelli che stavano vendendo ad un ragazzino alcune pasticche vomitose.
- Benvenuti nel paradiso. Genitori, ragazzi -salutarono all'unisono i gemelli facendo un grande inchino e togliendosi dalla testa un cappello immaginario, tutti si sparsero ad esplorare il negozio. Hermione e Ginny si avvicinarono a delle bellissime boccette rosa subito Fred e George apparvero alle loro spalle con un crack
- Filtri d'amore - dissero alle due - ma tu sorellina non te la cavi bene così?- chiesero a Ginny divertiti. Facendo una smorfia ai fratelli la ragazza giró i tacchi e si allontanó dalle boccette, lo stesso fece Hermione quando notò che McLaggen la osservava interessato. La ragazza andò da Harry e Ron
- Ragazzi- disse guardando fuori dalla vetrina -è una mia impressione o Malfoy e mammina sono due che non vogliono essere seguiti? - ed in effetti era così, un ragazzo biondo di bell'aspetto passeggiava con la madre al seguito stando ben attento che nessuno li seguisse. I tre avevano intenzione di nascondersi sotto al mantello dell'invisibilità per seguirli, ma la signora Weasley gli si paró  davanti dicendo
- E ora andiamo a comprare le divise!-