Questa mattina ci sarebbe stata la prima gita ad Hogsmeade, Hermione era pronta davanti il cancello in attesa che Gazza controllasse che non portava con lei oggetti che non avrebbe dovuto, quest'anno ad Hogwarts la sorveglianza era molto stretta. Harry e Ron arrivarono alle spalle della con un grande fiatone.
-Ormai non ci spero neppure che uno di voi arrivi in orario- mugoló Hermione sorpassando Gazza, i ragazzi non avevano il fiato per risponderle, così i tre si diressero verso la meta della gita.
Passarono la maggior parte del tempo ai Tre manici di scopa a bere calde e dolci burrobirre, in quanto fuori faceva un freddo glaciale. Poco più tardi, uscendo dal locale, Harry e Ron si vollero fermare in un negozio chiamato Tutto per il Quidditch, Hermione sapeva che si sarebbe annoiata a morte, così decise di visitare qualche altro negozio e lasciare lì i due ragazzi con i quali si sarebbe rivista quando sarebbe stata ora di tornare a scuola.
Il freddo gelava le ossa, la punta del naso di Hermione era bluastra e il fiato caldo che si infrangeva contro il gelo dell'aria formava le note nuvolette opache. La ragazza girò parecchi negozi ma non comprò nulla, come era solita fare. Solo parecchio tempo dopo notò che si stava facendo davvero tardi e che se non si fosse sbrigata Harry e Ron sarebbero tornati a Hogwarts senza di lei. Accelleró il passo fino ad una corsa, giró l'angolo e qualcosa di soffice le si paró davanti facendola cadere all'indietro sulla neve gelida. Alzò lo sguardo e incontró i verdi occhi tanto noti che la fecero sentire una stupida, la scena si era ripetuta, Draco Malfoy era stato sbattuto violentemente contro il muro dalla stessa persona che il giorno prima gli era venuta addosso.
-Un'altra volta Granger?- chiese Draco divertito -la mia testa ti ringrazia- disse con lo stesso sguardo indecifrabile del giorno prima. Hermione non ebbe il coraggio si rispondere, cosa avrebbe potuto dire se non un banale scusa ? Ma rimase sbalordita nel vedere Draco chinarsi davanti a lei per porgerle il braccio e aiutarla ad alzarsi.
- G..grazie- disse Hermione che lo scrutarla poco convinta, ma afferrò il forte braccio che la tiró sú con un solo gesto. Per la prima volta le sembrò di vedere le sottile labbra del ragazzo arricciarsi in un mezzo sorriso che lei ricambió con uno poco convinto. Il ragazzo irrigidí all'improvviso lo sguardo, come se si fosse accorto solo ora di quello che stava facendo e a chi stava rivolgendo la parola, rubò un'ultimo sguardo infastidito alla mezzosangue e se ne andò senza aggiungere parola.
La ragazza rimase lì, confusa per quello stano comportamento.
"Hermione datti una mossa" disse una vocina nella sua testa. Era vero, i suoi amici la stavano aspettando e avrebbe dovuto sbrigarsi, ma lo sguardo vagava ancora sul punto dove poco prima c'era Malfoy e solo dopo interminabili minuti le gambe cominciarono ad obbedirle e si diresse verso Harry e Ron. Ma, arrivata  dai ragazzi, difronte a loro, una ragazza era svenuta e ora era distesa sulla neve gelida mentre Hagrid la sollevava per portarla a scuola.

Prima di tutto buon 2016 a tuttiii!!! Cosa avete fatto durante queste feste? Cosa ve ne pare del capitolo? E soprattutto..avete realizzato che fra una settimana ricomincia la scuola ('~')  ? Comunque ancora auguri e grazie per aver letto il capitolo <3.