BaD BoY

CAPITOLO 4. MISTERO...NULLA DI BUONO

La mattina Erwin era già uscito di casa con Mikasa ,Eren si alzò sbadigliando per poi andare verso la cucina.Il corvino che era in cucina con zoe a fare colazione si accorse di eren che stava andando verso di loro,e provo a continuare quel che stava facendo indifferente ma non ci riuscì,non riusciva a non pensare a quello che era successo la notte prima,ma scacciò quello stupido pensiero e continuò a preparare il caffè.

-Buongiorno Eren- mugugnò il corvino dandogli le spalle mentre il moro si limitò a fare un cenno.

-Giorno-urlò con voce squillante la mora occhialuta ad eren.

-giorno zoe- sussurrò lui.

Levi si trattene dal girarsi a guardarlo male,perchè quel moccioso maledetto non aveva cagato il suo cortese buongiorno ma al grezzo giorno di hanji gli aveva risposto,ah ignoralo rivaille quel bamboccio non vale nulla.

Eren corse a vestirsi in fretta e tornò in cucina a prendere un pezzo di pane al volo.

-eren- chiamò la ragazza.

-mh?- sussurrò il ragazzo girandosi verso di lei.

-salutami kenny-disse con tono serio per poi sorridere;eren rimase lì con lo sguardo serio a fissarla e persino rivaille si girò a guardarla,dopo poco eren fece un sorrisone con gli occhi verdi pieni di vitalità

-si!va bene hanji-san- disse con voce dolce e squillante come un bambino piccolo,stranamente solo quando parlava con hanji o kenny stava quasi mh-bene si ne era certo.

Eren tirò fuori il cellulare e fece una chiamata.

AL TELEFONO

kenny: si?

eren: ciao scusa se ti disturbo,sono eren.

kenny: nessun disturbo hai bisogno di qualcosa?

eren: ti farebbe piacere se ti facessi rincontrare una persona?

kenny: rincontrare una persona? e chi sarebbe?

eren: il suo nome incomincia con zoe e finisce con hanji.

kenny: hanji? si,certo è da molto che non parlo con quella pazza.

eren: se vuoi posso fartela incontrare,lei non parlerà fidati!

kenny: mh,okay dopo ne riparliamo, salutamela a dopo.....Eren.

eren: okay,a dopo

FINE CHIAMATA


Dietro di lui spuntò levi che lo fissava con sguardo tra l'insicuro e il curioso con un sorrisetto malizioso dipinto sul volto.

-chi era?- chiese il basso cercando di sbirciare dal cellulare,ma il moro lo mise subito via.

-nessuno- disse senza accorgersi di star sorridendo,doveva cavarsi subito quel sorriso da beota sul viso o qualcuno avrebbe scoperto subito che qualcosa non andava.


NOTE DELL'AUTRICE:

CIAOOOOO *SALUTA CON LA MANINA*

SCUSATE MA NON AVEVO MOLTE IDEE PER QUESTO CAPITOLO.

*SI METTE IN GINOCCHIO* MI FARO' PERDONARE.

*BACETT*


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