Un bambino splendido(revisionato)
Sorrido per il suo gesto dolcissimo e gli rispondo:«Non è successo nulla, capita a tutti ogni tanto».
«Non è vero, la mamma piange tutti i giorni e mi dice che lo fa perché è triste» ma non sono le sue parole quelle che mi colpiscono di più bensì la sua espressione impassibile che un bambino piccolo come lui non dovrebbe mai avere.
Mi accorgo che è solo e gli chiedo:«Ma cosa ci fai tutto solo qui, ti sei perso?».
Risponde:«No stavo col fratellone, però ho inseguito un uccellino e mi sono trovato qui»
Poi si gira in direzione dei biscotti e mi guarda
Mi mordo le labbra e gli chiedo «Ne vuoi uno?».
Grida «Sii» e in un attimo si fionda sui biscotti e se li finisce quasi tutti, rido per l'espressione sognante che fa ogni volta che ne mangia uno,
ho deciso me lo rubo.
Comunque apparte gli scherzi devo capire come riportarlo a casa, sicuramente suo fratello e i suoi genitori saranno preoccupatissimi.
Gli chiedo«E dimmi come ti chiami, sai per caso anche il tuo cognome piccolo?».
Con i biscotti ancora in bocca mi risponde« Certo, mi chiamo Justin Benson».
Un attimo, ma Benson è la famiglia a cui devo portare i biscotti e si trova anche a pochi isolati da qui , proprio vicino casa mia, quindi torna tutto l'unico problema è che i signori che ho visto mi sembravano anziani ma potrebbero anche essere i nonni.
Decido di chiamare mia madre per farmi dare il loro numero visto che se l'erano scambiati e li chiamo. Loro mi rispondono e mi dicono che sono i nonni di Justin e che mi ringraziano con tutto il cuore per averlo trovato.
Prendo Justin per mano e gli dico«Andiamo che i tuoi nonni erano davvero preoccupati quando li ho chiamati».
Ma schiva la mia presa e strilla« No, voglio prima vedere il fratellone, sarà preoccupatissimo».
Per tranquillizzarlo gli dico«Il fratellone ha saputo che ti ho trovato e sta tornando a casa».
Mi dispiace avergli mentito, ma comunque appena arrivo a casa spiegherò tutta la situazione ai suoi nonni che di sicuro lo informeranno e poi potrebbe essere che davvero è già venuto a saperlo.
Dopo un quarto d'ora ci troviamo davanti la loro casa, neanche il tempo di bussare che aprono la porta e si gettano ad abbracciare Justin, che diventa tutto rosso e inizia a piangere
«Scusate se vi ho fatto preoccupare, non volevo».
Rimango di nuovo stupita da questa frase, perché è di nuovo troppo matura per lui.
Dopo un po' entrambi si girano nella mia direzione e mi abbracciano calorosamente e piangendo mi ringraziano.
Entrambi mi dicono« Grazie davvero per esserti presa cura di lui, non so cosa avremmo fatto senza di te».
«Di nulla, è un bambino davvero molto sveglio e dolce»rispondo.

All'improvviso sento uno strillo«Justin!» mi giro e vedo proprio lui.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top