i demoni interni(revisionato)
Ed ecco Sarah che con tutta la sua perfidia mi raggiunge e con un ghigno mi squadra per poi dire in modo sarcastico :«Cos'è successo sei riuscita a socializzare mi meraviglio di te, quanto l'hai pagata questa qui per parlarti»guarda malissimo Mandie che però non abbassa lo sguardo ma lo mantiene.
:«Prima questa qui ha un nome cara, secondo mi sono avvicinata io di mia spontanea volontà e terzo creditela di meno che non sei nessuno »
E brava Mandie.
Sposto li sguarda da lei a Sarah che continua a fissarmi in modo provocatorio, solo averla vicino mi irrita e guardandola schifata le dico :«Cosa vuoi da me, ti sopporto già troppo a casa e non ho per niente intenzione di farlo anche qui, quindi fammi un piacere e sparisci».
Mi ignora totalmente e con un sorriso falsissimo mi risponde:«Credimi nemmeno io ho intenzione di vedere la tua faccia di merda più del dovuto, sono venuta per chiederti di Alex, ma il solo guardarti mi ha fatto venire così tanto il voltastomaco che rimando la conversazione» e poi se ne va portando con se tutta la sua cattiveria.
Ma come diavolo fa a sapere che sono stata con Alex per caso quella psicopatica mi stalkera!
Mandie scioccata mi dice :«È proprio una stronza, fin dalla prima superiore rompe a chiunque consideri più debole di lei, ci ha provato anche con me ma ha ottenuto solo una tirata di capelli, comunque come vi fate a conoscere?».
Sospiro e rispondo :«Siamo sorellastre, purtroppo».
Con occhi sbarrati grida :«Ah si capisc.., aspetta cosa!».
Continua:«Dal modo pieno di odio in cui vi parlavate e guardavate sembravate tutto tranne che sorellastre, inoltre non ha mai raccontato in giro che aveva una sorellastra».
Abbasso lo sguardo e ribatto:«non lo ha fatto probabilmente perché lo vuole tenere nascosto e perché mi odia, fin dal primo giorno in cui sono andata a vivere da lei con mia madre si è sempre comportata male, se le chiedo favori mi evita, entra nella mia stanza e mette tutto in disordine senza nemmeno chiedermi il permesso, tra noi non c'è nessun tipo di conversazione e se capita che parliamo ogni tanto, dopo cinque minuti finisce sempre che ci insultiamo, come se lei non riuscisse a tollerare nemmeno la mia presenza».
«Mi dispiace credo sia davvero tosta vivere lì»dice.
«Si, ma tanto ormai ci sono abituata non ci faccio nemmeno più caso».
E non posso far a meno di odiarla ancora di più, perché è riuscita a rovinare un momento così bello in cui mi stavo divertendo.
:«Vabbè tu sei mille volte migliore di lei sia fisicamente che da quel poco che ti conosco caratterialmente».
:« Comunque io e te dobbiamo assolutamente diventare amiche e non accetto un no sia chiaro, dobbiamo ancora discutere su un sacco di nuovi giochi otome che usciranno in questo periodo e sopratutto sul mio Castiel».
Sono così felice, sento una specie di morsa allo stomaco, ma non è dolorosa anzi tutto il contrario, è questa la sensazione che si prova nel avere una nuova amica?
È così bella non l'ha provavo da così tanto tempo che mi ero dimenticata questa splendida sensazione.
Con gli occhi lucidi per l'emozione annuisco e rispondo:«Volentieri».
« Bene, allora ti va di uscire stasera, andiamo in un bar qui vicino che fa dei cornetti buonissimi, ti va?».
Contenta rispondo :«Certo, scambiamoci i numeri così ci mettiamo meglio d'accordo per chat».
Così ce li scambiamo e poi riandiamo a lezione.
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