↬ Timothé Jules Auzac de Lamartinie [WHERE DO YOU RUN]

«Il nostro nome non impedirà alla plebe di sfondare la nostra porta, padre!»

O1. NOME E COGNOME!

timothé

Timothé deriva dal latino "Timotheus", che, a sua volta, deriva dal greco "Τιμόθεος" (Timótheos), ovvero l'unione tra "τιμάω" (timáo̱), che significa onore, e "θεός" (Theós), Dio: questo nome vuol dire "colui che onora Dio".

jules

Jules, d'altro canto, deriva solo dal latino e significa "colui che discende da Giove". Nomi che stanno sulla stessa barca, insomma.

Timothé adora i suoi nomi e, infondo, forse, è proprio grazie a loro se ha sviluppato la sua passione per la storia antica.

auzac de lamartinie

Auzac de Lamartinie è un cognome nobile e antico, nato nel '500 e ancora esistente in Francia. Essendo parte della nobiltà, la famiglia (almeno in parte) soggiornava nella Reggia di Versailles; ciò era voluto da Re Luigi XIV, per avere tutti i nobili sott'occhio. A nessuno ha dato particolarmente fastidio, perché, insomma, si parlava di passare da una villa a La Reggia.

O2. ETÀ!

ventuno anni

Timothé ha ventuno anni, quasi ventidue anni, ed è nato il 14 luglio 1771. Ha, perché è l'età che avrà per sempre (se Jade e Anna lo vogliono), visto che è morto. Essendo nato nella prima parte di luglio, Timothé è del segno del cancro.

O3. PROVENIENZA!

francia

Timothé nasce in Francia; nello specifico, nella Reggia di Versailles, dove ha vissuto la quasi totalità della sua vita. La Reggia è enorme e ospitava moltissimi nobili tra le sue mura dorate. Simbolo stesso del periodo Barocco, questa reggia è stata costruita durante il diciassettesimo secolo col preciso scopo di dare alla nobiltà francese un posto dove stare e divertirsi, l'unica cosa che veniva chiesta loro era di non interferire nella politica. Chi avrebbe scelto la politica allo sfarzo e al divertimento più sfrenato?

O4. GENERE E PRONOMI!

cis!male, he!him

Timothé non ci ha mai pensato. Non che durante il suo periodo storico si potesse davvero pensare che una persona nata con un determinato genere potesse rivedersi in altro. Comunque, ora come ora, direbbe che si vede bene così com'è. Usa i pronomi maschili.

O5. ORIENTAMENTO SESSUALE!

queer

So che potrei suonare ripetitiva, ma Timothé non lo sa. O meglio, sa di essere attratto sia da uomini che donne, ma non sa cos'è ed è una cosa che lo infastidisce abbastanza. A casa sua, o eri "normale" o no e dovevi vivere nell'ombra la tua vita romantica. Ci ha messo anni per capire che, per qualche ragione, lui poteva essere attratto da tutti. L'unica persona che lo sa è sua sorella minore, Marie, che lo accetta così com'è.

O6. PRESTAVOLTO!

axel aurient

Timothé è un ragazzo dal naso leggermente aquilino, dai capelli che non si capisce se siano biondo cenere o bruno chiaro (di quello che viene creato dai raggi del sole al tramonto) spesso messi in ordine, ma che vengono puntualmente sparati in tutte le direzioni quando il vento li scuote o lui stesso decide che è arrivato il momento di smettere di averli in ordine. I suoi occhi sono azzurro cielo, decantati in varie poesie di un suo amante come gli occhi degli angeli.
È alto un metro e ottantadue centimetri e pesa settantanove chili. Ha sempre tenuto al suo aspetto, andando a cavallo e divertendosi a dare la caccia ai vari animali che si trovavano nei boschi.

O7. CARATTERE!

↬  estj-a 

Essendo stato educato per essere un nobile, nonché il primogenito di suo padre, Timothé è bravo a tenere alta l'attenzione su di sé e, lo ammetto, è egocentrico. Magari non se ne rende neanche conto, ma, in qualche modo, le cose devono sempre puntarlo, deve essere legato alle cose di cui si parla. Ad esempio, stai parlando della tua casa? Bene, lui ti parlerà della sua, sottolineando come la Reggia di Versailles sia meglio della tua topaia. Non è per nulla empatico, tantomeno in grado di avere un genuino interesse nei tuoi confronti, nonostante ciò, è in grado di comprendere i suoi errori o mettere da parte se stesso per te e capirti. In più, si crede sopra le regole. Non era raro che da bambino si allontanasse da sua madre per andare in giro nella Reggia per i fatti suoi. Veniva puntualmente sgridato e punito, ma per lui non significava granché, almeno finché non ha smesso per una questione salutare. Insomma, ha deciso che infrangere le regole, per quanto fossero sotto di sé, non valesse le ripercussioni che avrebbe ottenuto.
Ad ogni modo, Timothé è carismatico e sa gestire un dialogo o un litigio. Di solito dice le parolacce e si arrabbia facilmente, ma davanti alle persone, soprattutto se litiga, sa controllarsi e mostrarsi superiore a loro. Ha un'ottima memoria e sa come ributtarti contro le cose che dici.
Si mostrerà simpatico con te, ma le probabilità che ti trovi quantomeno simpatico sono basse, principalmente perché si crede superiore più o meno chiunque non sia nobile.
Come si sarà capito, Timothé è intelligente, scaltro, manipolatore ed egocentrico. Non esattamente il tipo di persona che vorresti intorno, ma sa ascoltare le persone a cui tiene (cosa per niente da sottovalutare per un egocentrico), sebbene possano contarsi sulle dita delle mani; è scherzoso e ironico. Aggiungo che è un po' lunatico, ma solitamente le sue vere emozioni le mostra solo con chi si trova a suo agio.
Non è raro che non si prenda le sue colpe o che si dimostri un immaturo, principalmente perché non aveva niente di serio da fare. Stava nella reggia a sperperare i soldi come tutti i nobili, appesantendo la plebe e peggiorando la situazione economica del paese, soprattutto dopo la Guerra dei Sette anni, da cui la Francia ne uscì sconfitta e indebitata.
Timothé è un tipo ordinato e sia mai che non concluda qualcosa prima di iniziare altro. Ci tiene a non avere tre mila cose da fare insieme.
È molto sicuro di sé e delle sue capacità. Probabilmente non lo si vedrà mai titubante o a pensare troppo a quello che ha da dire, soprattutto con la lingua tagliente che si ritrova. Nonostante ciò, non ha un piano. Lui fa quello che gli dice la testa in quel momento, dopo aver appurato che non sia una completa cazzata, ecco.
Ci tiene alle prime impressioni, più per via della sua educazione, che per il fatto che gli interessi effettivamente di ciò che pensano gli altri di lui. Insomma, lui è più importante più o meno di chiunque.
In genere, è un tipo pigro. Perché fare le cose oggi quando puoi farle domani? Tende ad essere un tipo piuttosto calmo proprio per questo. Non è molto ansioso, più che altro ha poca pazienza.
Forse può sembrare un controsenso, ma è estremamente vendicativo.

O8. BACKSTORY!

dalle stelle alle stalle

Timothé nasce nella lussuosa Reggia di Versailles, in Francia. Sin da subito viene educato ad essere un nobile di tutto rispetto, sebbene l'unica cosa che rendesse tale lui e la sua famiglia fossero i soldi, visto che, da qualunque punto di vista andavi a vedere la situazione in Francia, la nobiltà era utile solo ad impoverire i poveri.
Cresce circondato dai giardini della reggia e da tutto ciò che una persona potesse desiderare.
Per via di come venne educato, però, non tarda ad uscire fuori il suo lato egocentrico. Si sente al di sopra delle regole che i suoi genitori gli impongono. Gli dicono di non allontanarsi dalla sua stanza? Ed eccolo vederlo correre per i giardini. Sotto questo punto di vista, l'unica persona che obbediva era il re, ma solo perché lui rappresentava la legge e Timothé sapeva che infrangendo la legge le conseguenze sarebbero state assai più gravi, anche se era un nobile.
Durante l'infanzia impara ad andare a cavallo e a maneggiare un fucile. Si può dire che si divertiva a cacciare, ma non sa bene la ragione.
E se da piccolo si può dire che avesse avuto degli amici, crescendo non è più così. Diventa più calcolatore e si sente superiore praticamente a chiunque. Per fare breccia nel suo cuore la gente ha bisogno di più di qualche bella parola. Nonostante mostri una bella facciata, la realtà dei fatti è che e molto probabile che per te lui non provi assolutamente niente. Soprattutto durante l'adolescenza, Timothé trova un sincero affetto per sua sorella minore e pochissimi amici, due dei quali sarebbero diventati i suoi amanti, in tempi differenti. Ma le relazioni non duravano mai tanto, perché tutti la dentro erano promessi sposi a qualcun altro e, nel caso di Timothé, la sua futura sposa gli stava antipatica come ben poche cose nella vita.
Ma ora passiamo alle cose davvero interessanti. Il giorno del suo diciottesimo compleanno la Bastiglia viene presa ed inizia quella che sarà ricordata come La rivoluzione francese. Beh, argomento bellissimo da portare all'esame, eh, ma viverlo dalla parte dei "cattivi" non è stato altrettanto bello. E poi le cose da lì crollano (testuali parole: "Sta andando tutto a fanculo").
Molti nobili abbandonano la campagna per via dei contadini; l'Assemblea Costituente adotta la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino, dove tutti sono sullo stesso piano; dove la parola del popolo diventa importante; il re e la sua famiglia vengono presi e riportati a Parigi, per essere tenuti d'occhio. Timothé sa che sta succedendo qualcosa di anormale, ma continua a pensare che a lui non succederà niente.
Nel settembre del 1791 la monarchia diventa ufficialmente costituzionale. Nel 1792 scoppia una guerra contro Austria e Prussia; il re viene arrestato dagli estremisti e il 25 settembre la monarchia diventa una repubblica. Insomma, nel giro di tre anni, il cognome e il suo status non valevano più niente. E questo fece preoccupare Timothé: ora non c'era niente a proteggerlo dalla plebe. E, quando il 21 gennaio del 1793 Luigi XVI viene ghigliottinato, capisce di essere in pericolo. Un popolo che uccide il proprio sovrano può uccidere chiunque.
La famiglia tenta di scappare, ma viene arrestata sotto le accuse di tradimento e di opporsi alla repubblica. La loro pena è la morte.
È così che, il 13 marzo del 1793, dopo aver passato giorni di agonia in carcere senza aver ancora compres appieno che stava per morire, Timothé viene fatto stendere sulla ghigliottina, in attesa che la lama affilata gli tagli la testa.

O9. CAUSA DI MORTE, ABILITÀ!

decapitazione, affilamento

Come immagino abbiate capito, Timothé è stato decapitato come molti altri insieme a lui. Da questa morte, il suo potere sarà Affilamento, che gli permette di rendere affilato come la lama che l'ha ucciso qualunque cosa voglia e che non viva che tocchi. E, attenzione, anche se sembra impossibile, qualunque cosa voglia trasformare può essere potenzialmente mortale. Un pezzo di legno può trasformarsi in una lancia, una roccia in una lama. Tutto, anche le cose morbide e fragili, come fogli di carta e il vetro.

1O. CURIOSITÀ!

timothé in pills

Tiene molto a sua sorella, così tanto che ha provato a salvarla e, al momento della ghigliottina l'ha fatto andare per prima (per chi non lo sapesse, c'erano così tante persone da decapitare che la lama non era più così affilata, rendendo la morte più lenta e dolorosa. Si dice che i condannati si spingessero per essere uccisi per primi), rendendo di fatto Marie l'unica persona per cui Timothé abbia messo da parte se stesso e il suo egoismo.

Nonostante la ghigliottina venisse elogiata per essere un modo di esecuzione illuminato, poiché, in teoria, non si sentiva dolore, Timothé ribatte dicendo che, invece, fa male eccome. Quando la lama ha staccato la sua testa dal corpo, il ragazzo è stato cosciente per qualche secondo. Vi lascio immaginare il dolore.

Visto che la sua vecchia casa era piena di dipinti ed opere d'arte, Timothé non è molto affascinato da ciò. Ha passato tutta la sua vita circondato da questo, anche basta dopo un po'. Non po' come quell'amico a cui non piace molto il mare perché vive in una città costiera.

Ama giocare a scacchi ed è molto bravo. Preferisce essere il nero.

Non sopporta gli inglesi. Che ci volete fare, francesi e inglesi non sono famosi per andare d'accordo, soprattutto prima della rivoluzione francese.

Ha una buona mira. Riusciva a sparare ad un cervo in movimento su un cavallo.

A conti fatti è razzista, ma non è che tratti le persone non bianche in modo tanto diverso da come tratta qualunque persona che non sia nobile.

Le sue ultime parole sono state: "Siete così schifosi e degni del vostro ceto che l'unico modo per avere potere è attraverso la violenza". Gli hanno tirato un calcio e il boia ha fatto cadere la lama con una certa violenza.

A detta sua, l'unico motivo per cui è felice di morire è che non dovrà sposare la sua promessa sposa (pov, se la ritrova a Ilomb).

Oltre al francese, conosce l'inglese e il tedesco. Non parla mai in queste lingue.

Odia, odia i soprannomi. Chiunque deve chiamarlo per cognome, tranne familiari e amici stretti, soprattutto se si parla di persone con uno status sociale inferiore al suo.

11. PLAYLIST!

pov: you're a noble during the revolution

Viva la vida, Coldplay. 

L'egoista, The Zen Circus.

Circus, Britney Spears.

Revolution, The Beatles.

Play with fire, Sam Tinnesz.

ME!

Mi piace molto come ho costruito questo oc, spero di riuscire a rollarlo come merita, perché va un po' fuori dalle mie corde, ma potrebbe essere divertente!

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