Oneida Page ➪ ᵐⁱⁿⁱˢᶜʰᵉᵈᵃ

Role: "l'Alliance"
Tag: l-lovely- DemiGod_06
Words: 1477

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Oneida probabilmente è un nome che originario dall'arabo e significa "pietra eretta". Con questo significato, forse si spera che il nome dia forza e surezza alla bambina che lo porta, proprio come una pietra. Si può facilmente dire che con Oneida Page il nome abbia fatto il suo dovere.
A Oneida piace molto il suo cognome, lo trova molto particolare.

𝑪𝑶𝑮𝑵𝑶𝑴𝑬༆

Page è un cognome di origine greca (paidion) che significa "piccolo ragazzo". In seguito sarebbe stato latinizzato assumendo il significato di "servitore".
Ad oggi è molto più facile trovare in Gran Bretagna Page come nome che come cognome.

𝑬𝑻𝑨'༆

Oneida è molto giovane, infatti ha solo diciotto anni. Vista la sua età molto giovane, alcuni hanno addirittura pensato che fosse troppo inesperta, ma non è così. Oneida ha iniziato il percorsa da Ammazzademoni a soli dodici anni, dopo aver implorato i suoi genitori. A conti fatti, ha sei anni di esperienza.

𝑹𝑼𝑶𝑳𝑶༆

Oneida non solo è uno dei pilastri inglesi, ma e anche uno dei tre che ha creato l'Alliance.

𝑵𝑨𝒁𝑰𝑶𝑵𝑨𝑳𝑰𝑻𝑨'༆

Come forse si sarà già capito, Oneida è di nazionalità inglese. Nata e cresciuta in un piccolo villaggio vicino a Brighton.

𝑩𝑨𝑪𝑲𝑺𝑻𝑶𝑹𝒀༆

Oneida nacque il venti maggio 1754 in un paese nei pressi di Brighton. La sua vita era pressoché monotona: si alzava, mangiava, aiutava i suoi genitori e suo fratello in casa, mangiava, si riposava, aiutava di nuovo, mangiava, si riposava, dormiva. Questa era stata la sua vita fino al tre gennaio 1765, quando suo fratello maggiore Finley, di appena tredici anni, fu trasformato in un demone.

I page non sapevano cosa fare: chiamare un ammazzademoni? Avrebbe di sicuro ucciso Finley, ma tenerlo era pericolo, potrva uscire fuori di testa da un momento all'altro.
I genitori lo tennero a casa, forse perché non volevano che loro figlio vennisse ucciso, ma fu una pessima idea. Nel giro di qualche giorno il ragazzo, o meglio, il demone, impazzì. Aveva fame e il cibo degli umani non lo cibava più, voleva la carne e il sangue degli uomini, e ne aveva tre in casa.
Fece troppo rumore negli spostamenti, tant'è che persino Oneida si svegliò. Sentendo il trambusto, e guidata dalla sua eccessiva curiosità, si affacciò alla porta della stanza da letto dei suoi e vide ciò che l'avrebbe tormentata per anni: suo fratello, completamente impazzito e fuori di senno, stava addentando la gamba di suo padre, che urlava dal dolore, mentre sua madre era a terra, forse morta. Era pietrificata. Doveva essere un sogno, si ripeteva.

Poi accadde un miracolo, la porta fu sfondata da un ammazzademoni. Ancora oggi si chiede come quel ragazzo sia arrivato lì, se perché era nei pressi della casa ed era stato attratto dai rumori, o se qualcunonlo avesse chiamato. In ogni caso ora era lì, e poteva salvarli.
Finley lo attaccò appena si sentì in pericolo, l'ammazzademoni sembrava saper il fatto suo, ma non bastò a sconfiggere il demone. Infatti fu spinto verso il muro e graffiato molto profondamente sul ventre. Morì pocbi secondi dopo.

Oneida tremava, aveva paura. Suo fratello era impazzito, un ragazzo era morto e forse lo era anche sua madre, e, in tutto questo, sho padre era a terra, ferito.
E lei? Lei poteva scappare lontano, salvarsi, ma sapeva che non se lo sarebbe mai perdonato, non poteva lasciare i suoi genitori lì. E Finley? Se l'avesse notata l'avrebbe uccisa? Oneida sapeva la risposta: un demone ammazza chiunque si trovu davanti, fin quando non si sazia. In più la ragazzina sapeva che c'era solo un modo per sconfiggere un demone: ucciderlo. E solo due cose potevano farlo: i raggi solari e le katane del sole; era troppo presto per sperare che sorgesse il sole, la sua unica speranza erano le katane, eppure... come avrebbe potuto uccidere suo fratello? Non si sarebbe mai perdonara neanche quello, non sarebbe neanche riuscita a prendere la katana per la tristezza. Cosa poteva fare?

Poi, però ripenso agli occhi colmi di disperazione del fratello in quei giorni, di come implorasse di essere ucciso o, quanto meno, abbandonato a se stesso. Lui preferiva morire piuttosto che diventare un demone, Oneida lo sapeva. Sapeva che Finley, il vero Finley, non si sarebbe mai perdonato se avesse ucciso qualcuno. Lui le aveva chiesto, sebbene indirettamente, di ucciderlo, era il suo ultimo desiderio. Lei doveva far in modo che si avverasse.

Si asciugò le lacrime che le era no cadute e prese vari respiri profondi. Suo padre aveve smesso di urlare e questo le fece pensare che fosse morto... oppure era semplicemente svenuto, la ragazza doveva sperare in quest'ultima.
Si sporse e guardò dov'era la katana, era l'unica cose le le avrebbe permesso di salvare suo fratello e i suoi genitori.
Quando la vide prese coraggio, si tolse le ciabate e camminò silenziosamente verso l'arma.

La lama era rossa e Oneida afferrò sia quella che l'elsa. Non aveva mai tenuto niente che non fosse un coltello, poteva ferirsi da sola, ma era determinata a decapitare il demone.
Si avvicinò a lui e calò in fretta la katana. Un brivido che passo lungo la schieda quando notò di non vaer manco tagliato il collo a metà.

Il demone urlò in modo disumano e Oneida, in preda alla disperazione, alla rabbia e alla paura, calò nuovamente la katana, decapitandolo.

In poco tempo ai suoi piedi non rimase che polvere. A quel punto, consapevole di quello che aveva fatto e di quello che era successo, si mise a piangere fino allo sfinimento.

Quando il giorno dopo fu svegliata da sua madre, Oneida le spiegò cosa fosse successo, piangendo nuovamente. La donna la abbraccio; la bambina percepì le sue lacrime bagnarla, ma non le importava, aveva bisogno di un abbraccio.
Notò poi che non c'era suo padre e la madre le rispose dicendo che aveva fatto in modo che avesse delle cure.

Qualche giorno dopo, Oneida aveva deciso il suo futuro: diventare un'ammazzademoni e salvare i demoni da se stessi.
Implorò i suoi perché iniziasse l'addestramento con suo zio e loro, dopo mesi di domande, accettarono.
A tredici anni la ragazza entrò nel mondo degli ammazzademoni, imparando a combattere e un anno e mezzo dopo, ricevette se sue katane del sole rosse (ironia del destino, forse?) e il suo primo incarico.

La sua determinazione la portò a diventare uno dei pilastri inglesi, rendendo fieri i suoi genitori.

𝑹𝑬𝑺𝑷𝑰𝑹𝑨𝒁𝑰𝑶𝑵𝑬༆

La respirazione di Oneida è la stessa di suo zio, ovvero quella del vento, perfetta per un tipo calmo all'esterno e un uragano all'interno come lei.

Per utilizzare questa tecnica prima di tutto dovette imparare la respirazione della concetrazione assoluta, una tecnica in grado di accellerare il battito cardiaco e la circolazione del sangue in modo da diventare forti come i demoni.
Una volta imparata questa, Oneida fu finalmente pronta per imparare la respirazione del vento e le sue nove forme.

Prima forma: Dust Whirlwind Cutter.
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uesta tecnica, che Oneida ha imparato per prima, fa in modo che l'utilizzatore crei un ciclone orizzontale e scatti in avanti a velocità accecante, colpendo ripetutamente il bersaglio.

Seconda forma: Claws-Purifying Wind.
Per utilizzare questa tecnica, l'utilizzatore deve sollevare la katana in alto a destra, sopra la sua testa, per poi scatenare sul bersaglio quattro fendenti verticali in contemporanea, simili ad artigli.

Terza forma: Clean Storm Wind Tree.
Questa forma viene usata da Oneida principalmente con lo scopo di difendersi, in quanto forma un vortice di fendenti intorno al proprio corpo, ma può essere usata anche come attacco in quanto fa a pezzi l'ambiente circostante (solitamente la usa cone "ultima difesa" e solo quando è sola con i demoni).

Quarta forma: Rising Dust Storm.
L'utilizzatore alza la spada e l'abbasaa per creare un movimento verticale che colpisce il bersagli sia dal basso che dall'alto.

Quinta forma: Cold Mountain Wind.
Questa forma funziona se l'utilizzatore salta sopra al nemico, creando dei cerchi che si allargano piano piano che si avviiinano al bersaglio.

Sesta forma: Black Wind Mountain Mist.
L'utilizzatore ruota il proprio corpo con un movimento montante, creando un tornado di fendenti.
Solitamente Oneida non usa questa tecnica, soprattutto non spesso, le fa venire un lieve mal di testa.

Settima forma: Gale, Sudden Gusts.
L'utilizzatore salta in aria mentra fa oscillare la lama della katana, che genera venti burrascosi orizzontali, che fallo a pezzi i bersagli. Oneida la usa guando deve battere più bersagli.

Ottava forma: Primary Gale Slash.
L'utlizzatore salta in aria, facendo oscillare la lame, che crea torrenti circolari verticali di vento che affettano istantaneamente il bersaglio. E' la tecnica preferita di Oneida, che la usa solo quando è contro un nemico solo.

Nona forma: Idaten Typhoon.
Per utizzare questa tecnica, l'utilizzatore deve saltare, ribaltarsi in aria e, mentre è capovolto, scatenare una potente raffica di vento che fa a pezzi qualunque cosa si trovi sotto l'utilizzatore. Oneida la usa nei momenti critici.

Quest'orario è perfetto per pubblicare, vero?
Comunque, questa doveva esser euna minischeda ma è piùvlunfa di altre schede oc, lol.
Spero vada bene.

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