↬Elea Cielo Morgan [VERTIGO]
«La vita è spesso imprevedibile, a volte un incubo, ma, ehi!, almeno ho i pancake!»
O1. NOME COMPLETO!
↬ elea cielo morgan
Se Lea potesse cambiare nome lo farebbe. Chiamarsi come una vecchia polis della Magna Grecia e come il cielo non è il massimo, e questo è un pensiero che ha da quanto uno del gruppo ha fatto una ricerca sui nomi dei vari componenti. Sapeva già del significato di Cielo, ma Elea è stata una sorpresa... non piacevolissima. Quando, poi, hanno scoperto che i Romani hanno cambiato il nome della polis in Velia, quello è diventato il suo soprannome. All'inizio non lo apprezzava, le sembrava una presa in giro, ma poi le è iniziato a sembrare una sorta di nome in codice e lo ha amato. Tutt'oggi Velia è un nomignolo che solo il gruppo ha usato, quindi è solo loro.
Comunque, c'è da domandarsi perché due americani abbiano optato per chiamare la propria figlia "Elea Cielo". Ebbene, le motivazioni sono interessanti.
Partiamo dal primo nome: il padre di Elea, Tyler Morgan, da piccolo era stato in Italia e tra tutti i posti che poteva visitare, è finito a Elea per il mare. Crescendo, si è completamente dimenticato di questa gita, ma il nome della città no, quello è sempre stato nel suo cervello in attesa di essere usato. Usato, sì, perché Tyler aveva deciso che era proprio un bel nome da dare a una bambina.
Per il secondo la storia è completamente diversa. La madre di Elea, Indira Larisa Castillo Ortiz, è argentina e si è trasferita negli Stati Uniti per cercare lavoro. Ha poi incontrato Tyler, si sono amati e poi... ha scoperto che, non solo non avrebbe potuto dare nessuno dei suoi cognomi ai figli, ma che avrebbe addirittura dovuto perderli per prendere quello del marito. Ma si può?! Indira ha messo, dunque, le cose in chiaro con Tyler da prima del matrimonio: i loro figli avrebbero dovuto avere uno stesso secondo nome scelto da lei e basta, per bilanciare i fatto che il cognome lo prendessero solo dal padre. Tyler ha approvato la cosa, anche se dubitava che avrebbe potuto disapprovare, e non ha detto niente quanto Indira scelse come secondo nome Cielo, un nome neutro che in Argentina si poteva utilizzare solo come secondo nome.
Nonostante la pronuncia corretta dei suoi nomi sarebbe "Elea Sielo", tutti tranne la sua famiglia la chiamano "Èlia Sielo"; c'è da dire che, per fortuna, quasi tutti la chiamano Lea, con la pronuncia inglese.
O2. ETÀ E COMPLEANNO!
↬ 20 y/o, 28 febbraio
Lea è il ventotto febbraio, cadendo sotto l'ultimo segno zodiacale: pesci.
La ragazza sa di avere molte caratteristiche in comune con il suo segno, ma non le interessa troppo.
Ha vent'anni, biologicamente. Per quanto riguarda il comportamento, ci sono giorni in cui ne dimostra cinquanta e altri in cui ne dimostra dieci.
O3. GENENE E PRONOMI!
↬cis!female, s!her
Lea non ha mai messo in dubbio la sua identità di genere e non ha mai avuto problemi col suo corpo. Sta bene così.
O4. ORIENTAMENTO!
↬ omniromantica, omnisessuale
Lea è attratta da tutti, ma principalmente dal genere maschile, tant'è che fino a diciassette anni, ovvero fino alla sua prima cotta per una ragazza, credeva di essere etero. Le ci è voluto davvero molto per accettarsi per quello che è e la comunità LGBT+, soprattutto perché è vissuta in una piccola cittadina alla fine degli anni novanta. Ad oggi, gli unici che sanno della sua sessualità sono la sua famiglia stretta e alcuni amici delle superiori.
O5. PRESTAVOLTO!
↬ maia reficco
Lea è alta un metro e sessantatré e pesa cinquantaquattro chili. Ha un fisico snello che mantiene andando a correre durante il giorno.
Il suo viso vispo e quasi infantile è incorniciato da una chioma castana, solitamente raccolta in due trecce basse.
Anche i suoi occhi sono marroni e solitamente sono gioiosi.
Essendo per metà latina, la sua pelle è vagamente più scura di quella dei suoi compaesani, ma la cosa non le ha mai creato particolari problemi.
Da piccola, Lea aveva capelli molto più lisci e un viso più genuino, oltre che infantile. Si suoi genitori dicono che non è cambiata per niente, suo fratello che è un'altra persona.
O6. CARATTERE!
↬ overthinker, ansiosa, empatica
Una persona che ha appena conosciuto Lea direbbe che è una ragazza allegra, genuina, a cui piace stare in mezzo alla gente, senza pensieri né preoccupazioni, anche perché quali problemi dovrebbe avere qualcuno che abita in una cittadella marittima?
Be', Elea Cielo Morgan risponderebbe che questa persona non la conosce per niente.
Per quanto a Lea piaccia stare col la gente, lei sta in mezzo alla folla solo per non essere sola. Non c'è niente che la spaventi più dell'essere sola. Ha bisogno di sapersi circondata da delle persone, qualunque esse siano, qualcuno tipo siano. E se per farlo deve fingersi sempre allegra, deve nascondere i propri pensieri, le proprie opinioni, se deve adattarsi a chi ha intorno, se deve mentire, se deve perdonare l'imperdonabile, lo farà. Basta che non rimanga sola.
Lea è una persona molto empatica: i problemi degli altri diventano i suoi non appena ne venga a conoscenza. La maledizione che la fa rimanere sveglia la notte per i pensieri altrui, è la stessa benedizione che rende Lea una dei migliori consiglieri che tu possa mai incontrare.
Odia la sua empatia, ma, allo stesso tempo, la ama.
Forse proprio per la sua empatia e paura dell'abbandono, Lea dà molta importanza all'opinione altrui. Ne è così ossessionata che non è nemmeno importante che lei conosca la persona in questione, o che il motivo per cui dovrebbe avere un'opinione sia avvenuto. Lea, semplicemente, pensa troppo.
È una persona che si adatta in fretta alle persone, ma non altrettanto veloce nel farlo con le situazioni nuove. Ha bisogno di tempo per adattarsi a una realtà totalmente nuova, e possibilmente deve sapere del cambio di realtà in anticipo, o potrebbe avere un attacco di panico, se si ritrovasse in una situazione completamente nuova da un giorno all'altro.
Tendenzialmente è una persona paziente, soprattutto quando si tratta di tenere la rabbia sotto controllo, e cerca di evitare lo scontro, ma la sua pazienza ha un limite. Se dici qualcosa di brutto ai suoi amici potrebbe non essere molto calma e paziente.
Nonostante ciò, perdona molto, e ricorda molto. Insomma, può averti perdonato per una cosa che le hai fatto, ma di certo non se la dimenticherà.
Quando fa amicizia con qualcuno si attacca a lui. Non riesce a controllare questo lato di sé, per quanto non le piaccia, visto che si sente quasi dipendente da quella persona. O forse è meglio dire da quelle persone, visto che questo problema ce l'ha con più o meno chiunque reputi suo amico.
Lea è molto leale. Se i suoi amici fossero in pericolo cercherebbe di fare qualunque cosa in suo potere per salvarli. O forse quasi tutto: non è del tutto certa che si sacrificherebbe per loro ed è una cosa che non le dà pace.
È capisce bene il sarcasmo e l'umorismo e, soprattutto da piccola, se fa uso, sebbene quasi sempre con le persone più intime.
Cerca costantemente il buono nelle persone, una motivazione che possa averle spinte a comportarsi in un determinato modo. Lo fa con tutti, forse per questo perdona tutti. Be', quasi tutti: se stessa non è inclusa.
Ha paura delle novità. Quelle grandi, quelle importanti. Lea è uscita dalla sua cittadella davvero poche volte. Questa paura è una delle ragione per cui ha scelto di non iniziare il college.
Non sa se definirsi intelligente. Sicuramente capisce bene le persone, ma crede che la sua intelligenza sia più dovuta al suo pensare troppo. Insomma, qualcosa di giusto dovrà pur beccare, no?
In più, tiene molto conto delle cose che ha imparato nel corso della sua vita.
Come immagino si sia notato, Elea è molto più profonda di quanto lascia vedere. E più sensibile a ciò che le accade attorno.
O7. TRATTI PRINCIPALI!
↬ empatia, lealtà, ingenuità, pensare troppo, attaccamento emotivo
Credo di essermi espressa abbastanza prima, quindi eviterò di dilungarmi nuovamente.
O8. BACKSTORY!
↬ solitudine
Elea Cielo Morgan nasce il 28 febbraio nella cittadella dall'altra parte del mare rispetto a Corbrey Island, a casa sua.
Seconda e ultimogenita dei coniugi Morgan, Elea ha vissuto la sua vita avendo a che fare con le aspettative dovute a suo fratello maggiore, Logan, di ben sette anni più grande di lei. Ma, al contrario di come si potrebbe pensare, a Lea le aspettative non erano mai sembrate pesanti: a scuola era tra i più bravi, nonché la migliore in arte. Non aveva niente da invidiare a suo fratello maggiore. Niente.
... Be', forse una cosa c'è l'aveva da invidiare. Facciamo due, ma andiamo con ordine.
La prima cosa che Elea invidiava al fratello era la sua socialità. Logan faceva amicizia senza problemi con chiunque. Suo fratello sembrava attrarre le persone come una calamita, non doveva neanche sforzarsi. Lea, d'altro canto, non riusciva a relazionarsi con gli altri. Aveva avuto un'amica al primo anno, Emily, ma poi la sua famiglia si era trasferita e addio all'unica amicizia che si era fatta.
La seconda cosa che invidiava di Logan era l'aver passato l'infanzia con loro padre.
Tyler Morgan aveva avuto una promozione che lo aveva portato lontano da casa durante i tredici anni di Logan e durante i sei di Elea. C'erano addirittura periodi dell'anno in cui l'uomo non tornava neanche a casa la sera.
Ed Elea ne sentiva la mancanza. Se l'uomo fosse morto mentre lei era piccolissima o fosse andato via, Lea non ne avrebbe sentito la mancanza, ma lei aveva conosciuto il suo papà. Aveva sentito le sue dita accarezzarle il viso, le sua braccia forti abbracciarla e i suoi occhi brillare quando la vedeva. Sua madre e suo fratello erano una bella presenza, ma non bastavano per coprire l'assenza di Tyler.
Così, nonostante l'amore dei suoi e di suo fratello, Elea crebbe con la solitudine. Non importava quanto si impegnasse, non riusciva ad avere amici.
Poi arrivò una benedizione: all'ultimo anno delle elementari si trasferì una ragazza, Sophia. Elea pensò che se lei era sola e la nuova arrivata era sola, allora potevano diventare amiche. E così fece. Le due divennero migliori amiche.
Le loro famiglie si scambiarono i numeri di telefono di casa e loro passavano tutto il tempo insieme.
L'estate passa quasi in completa solitudine, poiché Sophia parte per le vacanze, e arriva il primo anno delle scuole medie. Elea ora ha un'amica con cui passare i suoi giorni scolastici e non potrebbe desiderare di più.
Poi arriva la fantomatica estate dei dodici anni di Elea e il gruppo si forma. La Corbrey Island viene setacciata da cima a fondo durante le calde giornate estive, tra risate e scherzi da ragazzi. Lea, ribattezzata in Velia, ha finalmente degli amici con cui passare le vacanze.
Finite le giornate da passare a mollo, alla ragazza viene sbattuta la verità in faccia. Una verità che sapeva, ma che vedeva lontana miglia da sé: suo fratello aveva finito le superiori ed era tempo per lui di partire per il college.
E questo non le piaceva per niente. Poteva convivere col fatto che suo padre lo vedesse di rado, ma non Logan. Non lui, che era stata una costante nella sua vita dal giorno in cui era nata. Non lui, che era certa ce l'avrebbe avuto tra le scatole fino alla morte. Non lui.
Ma Lea non può fare niente. Logan parte per continuare gli studi e lei passa due settimane intere a dormire nel suo letto.
Il suo tredicesimo compleanno è il più brutto della sua vita. L'assenza di suo fratello le pesa, ma il suo giorno e vuole almeno fingere che sia bello.
E i riesce, nessuno sembra notare il suo malessere.
L'anno passa e arriva l'estate. Il gruppo si riunisce e Velia vede i ragazzi più grandi e vicini come dei fratelli maggiori.
Il tempo scorre. Il suo ultimo anno alle medie finisce e d'estate l'isola inizia a ricevere meno gente, ma il gruppo è sempre lì. Ma per Velia è chiaro che potrebbe essere l'ultimo anno in cui sono tutti insieme.
Si iscrive alle superiori, dove continua a stare sempre con Sophia e all'arrivo dell'estate si rende conto di aver avuto ragione: il gruppo non si riunisce. Velia passa le vacane senza amici e qualcosa scatta nella sua mente: non sarebbe più stata sola. Mai più.
Elea è cresciuta, non è più la bambina anonima che non riusciva a farsi degli amici, ora è una giovane ragazza e ha tutte le intenzioni di farsi notare.
Si trucca e abbellisce. È bella e sa di esserlo e il primo giorno del suo secondo anno attira l'attenzione.
Prima non era nessuno, ma ora era un'altra storia. Nella scuola di un paese di dieci anime, Lea diventa popolare, senza mai lasciare il fianco di Sophia.
Inizia una relazione con un ragazzo più grande di due anni, Andrea. Relazione che, nonostante tutti i tentativi di Elea, finisce ad aprile di quell'anno scolastico.
Il tempo scorre e arriva il terzo anno, anno in cui Lea si innamora di una ragazza, . Per Elea non è possibile, deve per forza trattarsi di una grande ammirazione, non di certo di amore romantico. Insomma, una donna non può innamorarsi di un'altra donna. Però... Elea continuava a pensare a lei e si rese presto conto che invece due donne potevano amarsi.
Ne parlò con Sophia, che le diede un appoggio, dicendole che sarebbe sempre stata dalla sua parte.
Elea si accettò davvero solo un anno dopo, nonostante la cotta per la ragazza le fosse passata, e con se stessa accettò anche le altre persone facente parte della comunità LGBT+. Lea è una persona con la mentalità molto aperta, ma comunque ha avuto bisogno di un po' di tempo, perché aveva paura che le persone avrebbero iniziato ad additarla.
Il tempo passa. Si fidanza e si molla un'altra volta e le superiori finiscono. Lea dovrebbe scegliere il college, ma non ce la fa. Non sa cosa scegliere, non si sente pronta e, soprattutto, ha paura del futuro. E poi... c'è quella sensazione. Lea non sa spiegarlo, ma qualcosa le dice che deve rimanere nella sua città natale. Così rimane lì e inizia a lavorare come cameriera nel principale ristorante della città, mentre i suoi amici si fanno una vita altrove.
Poi arriva quel messaggio. Il gruppo sta tornando.
O9. FAMIGLIA!
↬ i cielo morgan
La famiglia stretta di Elea è formata da suo padre Tyler Morgan, da sua madre Indira Larisa Castillo Ortiz e da suo fratello maggiore Logan Cielo Morgan.
Con suo padre ha un rapporto particolare. L'uomo continua lo stesso lavoro che gli ha impedito di vivere davvero con la figlia, per cui il tempo che condivide con lei è sempre quello, ma Elea non è più quella bambina e lui lo notava soprattutto durante le vacanze. Lea vuole molto bene a suo padre, solo non è la prima persona che le verrebbe in mente se dovesse sfogarsi.
Con sua madre è tutta un'altra cosa. Indira è, probabilmente, la sua persona preferita in famiglia. C'è sempre stata per lei e per questo Elea non può che esserle eternamente grata.
Logan probabilmente si taglierebbe un braccio per Elea, perché lei è la sua sorellina ed è compito suo proteggerla, Lea, d'altra parte, da piccola lo idolatrava, ma ora lo vede come un suo pari. O almeno è quello che vorrebbe. La verità è che la ragazza vede suo fratello come un obiettivo irraggiungibile. L'unica cosa in cui sembra averlo battuto è la vita sociale durante le superiori, e basta. Elea si sente un po' inferiore a lui, nonostante ciò, morirebbe per lui.
1O. PERSONE RILEVANTI DEL SUO PASSATO!
↬ sophia, il gruppo, andrea
La persona più importante del suo passato è senza dubbio Sophia, la sua migliore amica dalle elementari. Lei è stata la sua ancora per anni, la persona con cui si è confidata per tutte le sue cotte, la primo persona che è venuta a sapere del suo orientamento sessuale. Tutti i suoi segreti, Sophia li sa ed Elea è consapevole che non c'è nessuno che potrebbe mantenerli meglio di lei
Il gruppo ha segnato la sua rottura come persona. Quando si è resa conto che non si sarebbero più riuniti ha pianto, perché senza di loro era di nuovo sola e lei non voleva esserlo più. Quindi, diciamo che sono importanti perché, con la loro mancanza, hanno dato ad Elea la voglia di cambiare.
Andrea è stato il primo ragazzo di Elea e con lui ha avuto tutte le sue prime volte. È un ragazzo d'oro, ma, semplicemente, non erano fatti per stare insieme. Lo reputa molto importante nella sua crescita come "persona sociale"
11. COSE CHE LE PIACCIONO E NON LE PIACCIONO!
↬ cose che le piacciono
Adora ascoltare la musica in camera sua senza essere disturbata.
Ha una passione per le costellazioni. Sa dirvi tutti i miti che ci girano attorno, da quali stelle sono formate eccetera.
Guardare la luna. Quando suo padre dovette passare la prima notte lontano da casa, disse a Elea e Logan che da lui c'era la stessa luna che brillava anche lui. Ogni volta che si sente sola, Lea la guarda.
L'arte in tutte le sue forme. Per il suo diciottesimo i suoi l'hanno portata a vedere Roma e ha pianto guardando la Cappella Sistina.
Andare in bicicletta. Ha imparato a cinque anni e da allora non ha mai smesso di salire sulla sua bici.
Stra adora per i braccialetti della fortuna brasiliani. Ne ha i polsi pieni e li compra ogni volta che può.
Mangerebbe pancake tutto il giorno, tutti i giorni.
↬ cose che non le piacciono
Essere sola.
Pulire i piatti a mano.
Fisica.
La crudeltà. Non ci passa sopra. Come fa l'uomo ad essere così crudele?
Il grigio. È un colore così spento!
12. PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA!
↬ punti di forza
Ottimo senso dell'orientamento.
Conosce praticamente a memoria Corbrey Island.
Sa adattarsi molto bene alle persone che ha intorno.
Ha un'ottima memoria uditiva.
Essendo che ricorda gli errori passati e ne fa tesoro, Elea ha sviluppato una grande intelligenza pratica, basata proprio sulle esperienze passate.
Grande capacità di comprendere le emozioni e i pensieri degli altri.
Grande nuotatrice. Sa trattenere il respiro sott'acqua per circa tre minuti.
↬ punti di debolezza
Scarsa forza fisica.
Poca determinazioni a far valere se stessa e le sue idee.
Non grande adattabilità per le nuove esperienze.
Prova un senso di colpa per praticamente qualunque cosa di "brutto" faccia.
13. HOBBY E ABITUDINI!
↬ hobby
Cucinare. Ogni tanto cucina, quando manca personale, cucina nel ristorante in cui lavora. È molto portata, così alcuni giorni cucina dolci e piatti di un certo livello.
Disegna l'isola molto spesso. Camera sua e la casa in generale sono piene di suo dipinti. Principalmente dipinge ciò che riesce a vedere dalla città, ma a volta si porta la tela lì e dipinge ciò che la colpisce.
↬ abitudini
Quando si annoia gioca non le mani (specialmente le dita) in qualunque modo possibile e immaginabile.
Ogni mattina, appena sveglia, si scrocchia tutta.
Quando fa sul serio, si fa la coda, qualunque sia il contesto.
14. PAURE!
↬ solitudine&co
Scioccante, ma Elea ha paura della solitudine. Eh, lo so, non se lo aspettava nessuno.
Futuro. Elea teme il futuro e le incognite che si porta dietro. È pieni di novità e ciò le mette ansia. Nonostante ciò, non riesce a non pensare al futuro, per quanto lontano esso sia.
15. RELAZIONE CON CORBREY ISLAND!
↬ ambigua
Elea ricorda molto bene gli anni passati sull'isola, sia in campeggio quando era piccola con tuta la famiglia al completo, sia con i ragazzi del gruppo durante quelle tre estati. Quei giorni passati lì avevano qualcosa di magico che portavano con sé. Le avventure, le notti passate a osservare il cielo e le sue costellazioni... sono qualcosa che ora portano molta nostalgia.
Dall'altra parte, negli ultimi tre anni è tornata a visitare l'isola, consapevole che ci fosse solo Sandra Corbrey con lei. Ogni volta che cammina sull'erba di quel posto, sente le risate dei suoi vecchi amici che correvano in quei luoghi e la nostalgia torna. Nonostante a volte, spesso, faccia male, più o meno ogni settimana torna sempre lì. C'è qualcosa di Corbrey Island che la attrae. Che sia per le emozioni che la legano all'isola?
16. RELAZIONE COL GRUPPO!
↬ nostalgica
Le persone del gruppo sono state le prime con cui Elea si è mostrata particolarmente estroversa. Aveva trovato della gente con cui stare e non voleva perdere l'occasione, in quel periodo di vita in cui aveva sola Sophia. Insomma, era una piccola star per via delle sue battutine e scherzi che faceva, soprattutto ai più grandi e soprattutto dal secondo anno, quando suo fratello era partito e cercava una vaga figura fraterna in chiunque fosse più grande di lei. Tra tutti, era Timothy Woodhall a ricordarle di più suo fratello.
17. RELAZIONE CON IL SOVRANNATURALE!
↬ ehhh
Elea è protestante, per cui non crede nel sovrannaturale, sebbene nutra qualche dubbio sulla non-esistenza dei fantasmi, per cui crede che non esista nulla del genere. Nonostante ciò, trova effettivamente strano il modo in cui senta di non potersi allontanare troppo dall'isola, ma, come già detto, probabilmente è dovuto alle emozioni e al simbolo che essa rappresenta.
18. RELAZIONE CON L'AMBITO MILITARE!
↬ pessima
Se c'è un lavoro che Elea non si sogna minimamente di fare, quello è il militare. Il solo pensiero di avere il respiro della Morte costantemente sul collo, di dover uccidere e di dover vedere i suoi compagni morire le fa venire da vomitare.
Ma il suo paese, ma non indosserebbe mai una divisa.
19. CAPACITÀ E ABILITÀ PARTICOLARI!
↬ un pochetto
Grande conoscenza della Corbrey Island. Visitandola spesso, Elea conosce praticamente a memoria il posto.
Ottime capacità da mediatore.
Ottimo senso dell'orientamento.
Grande resistenza fisica e polmonare
2O. AESTHETIC E STILE!
↬ aesthetic
↬ stile
Lo stile di Elea segue un po' la moda del momento, indossando prevalentemente jeans a vita bassa, probabilmente una delle poche certezze nella sua vita e magliette che le lasciano sempre scoperta qualche parte dell'addome.
21. MIXTAPE!
↬ the lonely
Haunted, Taylor Swift
Making the bed, Olivia Rodrigo
Teenage mind, Tate McRae
It's nice to have a friend, Taylor Swift
Teenage dream, Olivia Rodrigo
...Baby one more time, Britney Spears
Lucky, Britney Spears
Playlist completa >>
22. EXTRA!
↬ lea in pills!
Quando Elea ha saputo della morte di Sandra, ci è rimasta molto male.
Sfrutta molto la parentela col traghettatore (suo zio) per andare su Corbrey Island pagando di meno.
Ogni volta che vede "Titanic" piange a di rotto.
Conosce a livello di madrelingua sia l'inglese (americano) che lo spagnolo.
Se fosse stata un'adolescente ai giorni nostri, avrebbe amato i siti come wattpad e webtoon.
ME!
3746 parole. Ho scritto capitoli più corti di questa scheda oc. Vbb, Vertigo mi ha ispirata molto, devo dire, e morivo dalla voglia di scrivere un personaggio come Elea da mesi, quindi eccomi qui!!
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