Rick arrivò sul luogo del delitto,
la villa era stata circondata da nastri gialli. Entrò, si fece luce con la torcia del cellulare, vide una macchia a terra di sangue ormai secca. Tutto era rimasto come era stato lasciato.
Nel disordine cercò la pistola, ma non la trovò, ricordò che avevano rubato la macchina del proprietario della villa e pensò che forse era rimasta nell'auto, si precipitò dove avevano lasciato la macchina, ma con sua grande sorpresa non trovò né l'arma né l'auto.
Chiamò gli amici e chiese se avessero loro l'arma, la risposta fu negativa. Non era tra le loro mani, Rick agganciò la chiamata.
Se all'interno della villa non c'era nulla e la macchina era sparita assieme alla pistola forse la polizia aveva già trovato prima di lui pensò.
Rick camminò avanti e indietro nervoso.
Jenna era nei guai, lui era frustato per la situazione in cui si trovava, diede un calcio alle pietre che rotolarono per strada mentre tornava dagli amici.
《Jenna si è trovata coinvolta in un omicidio per colpa mia. Ha scoperto che il suo ragazzo è un criminale e per di più è stata derubata dagli amici di lui, come si deve sentire secondo voi?》
Ci fu qualche minuto di silenzio, dopodiché Rick triste e arrabbiato.
《Non dovevo coinvolgerla. È tutta colpa mia, io...》
《Rick》
《Le avevo promesso che non avrei permesso a nessuno di farla del male e sono stato pessimo. Ora lei è spaventata non solo per quello che è successo, ma anche da me, era terrorizzata alla mia vista e...》
Rick era un fiume in piena.
《Rick ascoltami, dalle il tempo di metabolizzare il tutto》
Jess consigliò.
《Sì, certo, ti sembra facile?! Ha appena ucciso una persona e non era sua intenzione. Ti rendi conto di come si possa sentire?》
Rick non voleva perdere Jenna e non voleva nemmeno finire in prigione anche se sapeva che prima o poi l'avrebbero arrestato.
Si alzò di scatto e si diresse verso la porta.
《Dove vai adesso?》
chiesero Matt e Jess.
Rick informò che se non avevano trovato l'arma evidentemente la polizia l'aveva già trovata, voleva andare lì per controllare e se era cosi sbarazzarsene.
《Sei impazzito per caso?》
《Non voglio che Jenna sia nei guai per colpa mia》
《Cosa credi che ti lasciamo andare da solo? Veniamo con te e ti aiuteremo》
Rick, Matt e Jess uscirono fuori, per strada fermarono delle moto, fecero scendere i motociclisti, salirono sulla moto e corsero verso la stazione di polizia, la videro in lontananza e lasciarono le moto in un posto distante.
Si nascosero dietro le macchine che erano parcheggiate lì.
《Ci sono delle telecamere all' esterno》Matt notò.
《Sicuramente ci saranno anche all'interno, dobbiamo trovare un modo per entrare senza farci vedere》Jess al ragazzo.
Rick intanto osservava e pensava a come potevano agire.
《Io li distraggo e voi entrate?》Matt.
《Secondo te tutti escono a vedere che sta succedendo e lasciano l'edificio ?Che hai in quella zucca vuota?》
《Era un'idea》
《Un idea di merd...》
《Rick?》
Matt non vide l'amico, era sparito, lo cercarono con lo sguardo, avanzarono di qualche passo sempre accovacciati e nascosti tra le macchine finché non notarono Rick che faceva il gesto di raggiungerli. Si trovava nella parte nascosta dalle telecamere.
《Hey voi ridateci le nostre moto!》
《Ci mancavano solo questi》
Matt sussurrò qualcosa a Jess nell'orecchio, dopodiché colpì il motociclista che perse i sensi e prese in ostaggio l'altro. Qualche poliziotto uscì fuori per vedere cosa stesse succedendo. Jess approfittò del caos che si stava formando e distrazione dei poliziotti, fece suonare l'allarme antincendio.
Tutta la squadra uscì dall edificio.
Jess disattivò le telecamere e Rick entrò nell edificio vuoto senza farsi notare. Il suono era fastidioso, non ci badò e si mise alla ricerca dell'arma. Ogni tanto si assicurava che stesse solo lui insieme agli amici.
L'allarme era stato spento.
《Finalmente non ne potevo più, oh cavolo!》
Rick appena vide Fred davanti a lui che gli bloccò il passaggio, si diresse nel laboratorio e finalmente la trovò, corse a recuperarla, ma si trovò Mike ad attenderlo con manette tra le mani.
Rick imprecò, e venne arrestato assieme ai suoi complici.

                  💎💎💎
Passarono i giorni, anche se le costava molto Jenna cercava di far finta di nulla. Andava a lavoro.
Questa situazione le pesava, non riusciva a tenersi dentro una cosa così grande.
Rick non l'aveva più sentito e visto, guardò il cellulare e vide se era arrivato un messaggio, ma nulla.
I poliziotti arrivarono fuori casa di Jenna, le dissero di seguirli e lei fece come le era stato detto. Arrivarono in centrale.
Il poliziotto gettò qualcosa sul tavolo e lo sguardo di Jenna si posò sull'arma che era chiusa in una bustina.
《Questa cos è?》
《Una pistola?》
《Sì, lo vedo anche io, ma mi spieghi perché ci sono le tue impronte?》
《Ehm...io, non lo so》
《Jenna?》
《Ecco io...me la sono procurata per difendermi...dopo, dopo che ci hanno derubato e t-temevo che potesse succedere di nuovo un episodio del genere》mentì, giocherellava con l'anello che le regalarono alla laurea.
《Con questa è stato sparato un uomo》
Jenna non fiatò, le venne mostrata una foto.
《È terribile》
《Jenna devo chiedertelo, dove eri la sera del 17 aprile alle 22:00?》
《A-a casa, perché?》
《Un testimone ti ha vista la sera dell'omicidio》
《Le descrizioni dei testimoni non sono sempre fedeli, no?》
Jenna incrociò le braccia e si chiuse in sé stessa.
《Vero, ma la descrizione del testimone combacia con la tua. È stata trovata una ciocca di capelli che appartiene a te e anche la felpa che indossavi quel giorno con i gioielli rubati nelle tasche e le telecamere ti hanno ripreso quella sera》
《Ma non erano disattivate?》
Jenna si portò le mani alla bocca, si era tradita senza volerlo.
《Sì, e tu come fai a saperlo? perché eri li vero? Tutte le prove lo confermano. Siete stati ripresi dalle telecamere e visti da qualcuno che ha detto di aver visto quattro persone uscire dalla villa e che avevano un tatuaggio del sole sul braccio sinistro》
Jenna si portò istintivamente la mano sul braccio sinistro come se volesse coprire il tatuaggio già coperto dalla manica della maglietta.
Mike entrò e i colleghi cercarono di fermarlo  inutilmente, parlò con la figlia
《Avevamo capito che si trattava di Matt, Jess e Rick, ma il quarto non lo sapevamo, poi ho notato in questi giorni che anche tu hai il loro stesso tatuaggio. La descrizione del testimone, le telecamere che ti riprendevano, le prove che portano a te. Perché continui a mentire?
Sono tuo padre e ti conosco bene, di solito ti gratti il naso quando dici bugie e giochi con qualsiasi oggetto hai tra le mani. Ti chiudi a riccio quando qualcuno cerca di estrapolare qualcosa di cui non vuoi parlare.
Le tue mani tremavano e le hai nascoste sotto al tavolo per non far notare il tremolio. In più ti sei portata la mano sul braccio sinistro dove hai lo stesso tatuaggio di Rick e i suoi complici, come a cercare di coprirlo. Per non parlare dei tuoi atteggiamenti contrari a ciò che  dicevi.
Ti rendi conto che ci sta di mezzo un omicidio? Un omicidio Jenna.
Un uomo è stato ucciso》